Van Halen (album)

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Van Halen


Artista	Van Halen
Tipo album	Studio
Pubblicazione	Febbraio 1978
Durata	35 min 13 sec
Dischi	1
Tracce	11
Genere	Heavy Metal
Etichetta	Warner Bros.
Produttore	Ted Templeman
Registrazione	Sunset Sound Recorders, Hollywood
Note	...
Premi
Dischi di platino
Dischi d'oro

Van Halen - cronologia
Album precedente /	Album successivo Van Halen II (1979)
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Il primo album Van Halen dei Van Halen è sicuramente una delle pietre miliari dell'heavy metal. La miscela esplosiva proposta non ha tutt'oggi eguali, anche se ormai l'album ha più di 27 anni essendo stato pubblicato dalla Warner Bros. nel 1978.

Questo capolavoro fu incredibilmente realizzato in due sole settimane, sfruttando tutto il materiale composto durante il periodo della gavetta. Il disco uscì il 10 febbraio del 1978 si guadagnò subito il disco d'oro e nel 1999 ottenne l'ambito disco di platino per le 10 milioni di copie vendute.

La leggenda vuole che il bassista dei Kiss, Gene Simmons, abbia apprezzato la tecnica chitarristica del giovane Edward durante uno show in un piccolo locale e abbia proposto il gruppo all'etichetta Warner bros. per un disco.

Ciò che colpisce di più già al primo ascolto è la incredibile tecnica chitarristica di Eddie che "tira" al massimo la sua sei corde utilizzando sia una tecnica inventata da lui, quella degli hammer on con la mano destra (detta tapping), sia un sapiente uso degli armonici artificiali e delle distorsioni.

Il disco si apre con la imponente Running with the devil una granitica canzone esaltata da un assolo che pare esplodere dalla chitarra di Eddie; non finisce praticamente il pezzo che si ha un esempio magistrale di chitarrismo con la monumentale Eruption dove con solo 1 minuto e 49 secondi Van Halen sale nell'olimpo dei grandissmi chitarristi: il tapping è pulito incessante, devastante e melodico: in una parola, perfetto. Il proseguio è rappresentato da una cover, You really got me dei Kinks resa in maniera ineccepibile, addirittura più coinvolgente dell'originale!
Uno dei momenti più alti della carriera dei Van Halen è rappresentato dalla successiva canzone Ain'Talkin' 'bout love che si apre con un riff molto semplice ma estremamente coinvolgete e pieno di forza. Insieme ad Edward offre una prestazione magistrale anche il cantante Dave Lee Roth che raggiunge tonalità altissime senza sacrificare l'espressività, mentre Anthony ed Alex Van Halen tengono una ritmica molto sostenuta.
La quinta traccia è I'm the one, una cavalcata che fa del ritmo il vero punto di forza, mentre la canzone Jamie's Cryng è più riflessiva e lenta delle precedenti. Si riprende con un pezzo da brividi, Atomic punk che ha sempre la chitarra in primo piano con un breve ma intenso assolo.
Feel your love tonight e Little dreamer sono i successivi pezzi un po' più cadenzati delle sfuriate precendenti ma ricche di melodia e di fascino ugualmente alle altre, Ice cream man è la penultima canzone del dico, una cover, dove ci si stupisce della facilita con cui Edward passi da uno stile country ad uno metal senza fatica e senza pregiudicare la canzone che risulta carica di energia.
Il disco si chiude con On fire dove David Lee Roth tocca cime inesplorate con la voce.

Il disco è un vero è proprio capolavoro con tutte le canzone sopra l'eccellenza e con 2 canzoni in particolare (Eruption e Ain'talkin' 'bout love) che possono essere considerate benissimo perfette. Questo è un disco che vale oro e che non puo mancare nella collezione di ogni amante della ottima musica.