Urbania
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Urbania (l'antica Casteldurante) | |||
---|---|---|---|
Stato: | Italia | ||
Regione: | Marche | ||
Provincia: | Pesaro e Urbino | ||
Coordinate: |
|
||
Altitudine: | 273 m s.l.m. | ||
Superficie: | 77 km² | ||
Abitanti: |
|
||
Densità: | 86 ab./km² | ||
Frazioni: | Barca, Campi Resi, Campolungo, Gualdi, Muraglione, Orsaiola, Ponte San Giovanni, San Lorenzo in Torre, San Vincenzo in Candigliano, Santa Maria del Piano, Santa Maria in Campolungo, Santa Maria in Spinaceti | ||
Comuni contigui: | Acqualagna, Apecchio, Cagli, Fermignano, Peglio, Piobbico, Sant'Angelo in Vado, Urbino | ||
CAP: | 61049 | ||
Pref. tel: | 0722 | ||
Codice ISTAT: | 041066 | ||
Codice catasto: | L498 | ||
Nome abitanti: | urbaniesi, durantini | ||
Santo patrono: | San Cristoforo | ||
Giorno festivo: | 25 luglio | ||
Sito istituzionale |
Urbania è un comune di 6.639 abitanti della provincia di Pesaro e Urbino.
Indice |
[modifica] Storia
Chiamata, in origine, Castel delle Ripe, fu libero Comune di parte guelfa, ragion per cui, nel 1277, fu distrutta dai Ghibellini. Ricostruita, intorno al 1284, dal provenzale Guillaume Durand, governatore della Romagna e della Marca di Ancona, prese, in suo onore, il nome di Casteldurante. Successivamente cadde sotto la signoria di Brancaleone, cui successero, congiuntamente, i figli Nicola Filippo, Pierfancesco e Gentile. A Pierfrancesco, rimasto unico "signore" dopo la morte dei fratelli, successero i nipoti Galeotto e Alberico (figli di Nicola Filippo) e Bartolomeo (figlio di Gentile), essendogli premorto l'unico figlio Lamberto. I tre cugini non vollero governare insieme e divisero pacificamente la signoria: ai fratelli Galeotto e Alberico, che rimasero insieme, andò la parte maggiore, compresa la città di Urbania, mentre Bartolomeo ottenne Mercatello sul Metauro e la Massa Trabaria. La signoria dei fratelli, divenuti tiranni, fu breve, perché furono massacrati dalla popolazione, che, tuttavia, non pensò a ripristinare l'antica libertà comunale, ma si offrì al duca di Urbino. Il ramo di Mercatello sul Metauro, invece, si estinse con Gentile, prima moglie di Federico da Montefeltro, duca di Urbino, cui portò in dote le terre della sua famiglia, che rimasero ai Montefeltro anche se da questo matrimonio non nacquero figli. Sotto i Della Rovere, successori dei Montefeltro nel ducato di Urbino, l'antico palazzo signorile dei Brancaleoni fu resturato e ritrutturato da un gruppo di architetti, comprendente Francesco di Giorgio Martini, Annibale della Genga e Paolo Scirri, quest'ultimo congiunto di Scirro Scirri, che era stato il primo maestro di architettura del Bramante. I duchi di Urbino usarono il palazzo come soggiorno estivo, tranne l'ultimo, Francesco Maria II, che qui visse in permanenza, vi morì e vi è sepolto. Alla sua morte, nel 1631, l'intero ducato di Urbino tornò sotto il dominio diretto dello Stato Pontificio. Nel 1636, il papa Urbano VIII elevò Casteldurante al rango di città e di diocesi, cambiando, per la terza volta, il suo nome, che divenne Urbania.
[modifica] XX Secolo
(...)
Urbania è tra le Città decorate al Valor Militare per la Guerra di Liberazione perché è stato insignito della Medaglia di Bronzo al Valor Militare per i sacrifici delle sue popolazioni e per la sua attività nella lotta partigiana durante la seconda guerra mondiale.
Al giorno d'oggi la città, pur molto piccola, è un centro turistico, visitata per il Palazzo Ducale (ora sede di un museo e di una biblioteca, che conserva mappe del Mercatore), per le numerose chiese (fra cui la Chiesa dei Morti, che conserva numerose mummie naturali di persone morte nel Medio Evo e nel Rinascimento), per le antiche mura (dotate di una passeggiata da cui si può vedere il fiume Metauro, che circonda la città in una sua ansa),per le stradine medievali, per la produzione di ceramiche (le famose ceramiche di Casteldurante).
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti
[modifica] Amministrazione comunale
Sindaco: Luca Bellocchi dal 13/06/2004
Centralino del comune: 0722 313111
Email del comune: comune.urbania@provincia.ps.it
Acqualagna | Apecchio | Auditore | Barchi | Belforte all'Isauro | Borgo Pace | Cagli | Cantiano | Carpegna | Cartoceto | Casteldelci | Colbordolo | Fano | Fermignano | Fossombrone | Fratte Rosa | Frontino | Frontone (PU) | Gabicce Mare | Gradara | Isola del Piano | Lunano | Macerata Feltria | Maiolo | Mercatello sul Metauro | Mercatino Conca | Mombaroccio | Mondavio | Mondolfo | Monte Cerignone | Monte Grimano Terme | Monte Porzio | Montecalvo in Foglia | Monteciccardo | Montecopiolo | Montefelcino | Montelabbate | Montemaggiore al Metauro | Novafeltria | Orciano di Pesaro | Peglio (PU) | Pennabilli | Pergola | Pesaro | Petriano | Piagge | Piandimeleto | Pietrarubbia | Piobbico | Saltara | San Costanzo | San Giorgio di Pesaro | San Leo | San Lorenzo in Campo | Sant'Agata Feltria | Sant'Angelo in Lizzola | Sant'Angelo in Vado | Sant'Ippolito | Sassocorvaro | Sassofeltrio | Serra Sant'Abbondio | Serrungarina | Talamello | Tavoleto | Tavullia | Urbania | Urbino |
Portale · Progetto · Osteria del porto · Marchigiani Province: Ancona e provincia · Ascoli Piceno e provincia · Fermo e provincia · Macerata e provincia · Pesaro - Urbino e provincia |
||
Progetto Marche | Categorie · Abbozzi · Vetrina · Immagini | Pagina discussione |