Umberto Scapagnini
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Umberto Scapagnini (Napoli 16 ottobre 1941) è un uomo politico italiano.
Laureato in medicina nel 1965, si specializzò in farmacologia nel 1970 e in neuroendocrinologia nel 1972 per poi insegnare all'Università di Sassari fino al 1975, anno in cui divenne professore ordinario a Catania. Nella città siciliana si affacciò alla politica diventando consigliere comunale con il PSI nel 1985.
Vice-sindaco ed assessore all'urbanistica tra il 1986 ed il 1987, aderì successivamente a Forza Italia e nel 1994 venne eletto deputato europeo. Confermato nello stesso incarico nel 1999, nel 2000 si candidò a sindaco di Catania e vinse con il 56,7% dei voti. Ricevette un secondo mandato nel 2005, anno in cui sconfisse il candidato dell'Unione Enzo Bianco con il 52,2% dei consensi.
Da alcuni anni Umberto Scapagnini è il medico personale di Silvio Berlusconi, del quale ha affermato che «ha un sistema di tipo neuroimmunitario veramente straordinario per cui niente mina la sua salute» [1] e che egli è «tecnicamente immortale» (ASCA).
Il 29 settembre del 2006 si apprende che Scapagnini, così come l'arcivescovo di Catania Salvatore Gristina è indagato per omicidio colposo nell'inchiesta sulla morte di Roberto Calì, ragazzo 22enne deceduto nel febbraio del 2004 durante la festa di Sant'Agata.
MPE italiano | Gruppo | Lista di elezione | Partito italiano | Area | Preferenze |
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1994 - 1999
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Forza Europa, Unione per l'Europa, PPE-DE
PPE-DE |
Forza Italia
Forza Italia |
Forza Italia
Forza Italia |
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Isole |
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19.526 |
[modifica] Voci correlate
- Wikiquote
- Articolo su Wikinotizie: Catania, Comune non paga l'affitto e viene sfrattato
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