Ulmo
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Ulmo è un personaggio immaginario dei romanzi fantasy di J.R.R. Tolkien; appare soprattutto ne Il Silmarillion, il libro pubblicato postumo da suo figlio.
Ulmo (dalla lingua dei Valar Ulubôz, Ullubôz) è un Vala, Signore dei mari e degli oceani. Il nome Ulmo significa colui che versa.
Ulmo è il terzo in ordine di importanza e maestosità tra i Valar, dopo Manwë e Varda e intrattiene forti legami di amicizia con Manwë. Ha sempre diffidato di Melkor, e il Signore Oscuro ha sempre avuto paura del mare quasi quanto teme Varda, in quanto il mare non può essere asservito in nessun modo. Ulmo non ha mai vissuto a Valinor, né ha mai avuto una casa in nessun posto sulla terraferma, dato che preferisce le profondità marine e i fiumi della Terra di Mezzo. Il suo palazzo, sul fondo di Vaya (l'oceano di Arda), è chiamato Ulmonan.
Il suo potere si estende su tutte le acque, compresi i fiumi, le insenature, e perfino le acque sotterranee. Attraverso queste ultime si è tenuto in contatto con Arda, fino a sapere più cose di Manwë sui Figli di Ilúvatar; per questo si dice che vive nelle vene del mondo.
Raramente si è riunito nel Consiglio di Mahanaxar (l'anello del Destino dove si incontrano i Valar per prendere decisioni), ed è intervenuto solo se convocato o comunque solo in situazioni critiche, e difficilmente si mostrava in pubblico come un essere antropomorfo, dato che la sua forma avrebbe terrorizzato ogni uomo o elfo, vestito come un'onda gigante e rivestito di una scintillante armatura verde, mentre suona i suoi grandi corni chiamati Ulumúri.
Il vassallo di Ulmo e sua moglie sono Ossë e Uinen, che insieme a Melian sono i Maiar più conosciuti dagli Elfi. Sono stati in più occasioni molto utili ad Ulmo per conoscere più da vicino questi ultimi.
Ulmo ha sempre amato gli Eldar e gli Edain, anche quando i Valar abbandonarono la Terra di Mezzo. Si oppose al piano di Oromë di portare tutti gli Elfi su Aman e ancorò Tol Eressëa nella Baia di Eldamar, dato che conosceva i pensieri dei Teleri, restii ad abbandonare il mare. Ulmo è stato il Vala più implicato nella caduta di Morgoth, avendo consigliato a Turgon di costruire Gondolin e a Finrod di costruire Nargothrond. È apparso a Tuor, chiedendogli di andare di fretta a Gondolin in veste di messaggero e provocando così il matrimonio tra Tuor e Idril (la figlia di Turgon), che daranno poi alla luce Eärendil.
Ulmo salvò inoltre la vità a Elwing, la moglie di Eärendil, dal saccheggio dei porti di Sirion, permettendole di portare un Silmaril a suo marito, indispensabile per raggiungere Valinor e di chiedere aiuto ai Valar. Ulmo inoltre li difese in consiglio dalla potenziale ira di Mandos.
Ainur di Arda | |
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Musica degli Ainur / Ainulindalë | |
Signori di Valinor: | Manwë | Aulë | Oromë | Lórien | Mandos | Tulkas | Ulmo |
Regine dei Valar: | Varda | Yavanna | Vána | Estë | Vairë | Nessa | Nienna |
Il nemico: | Morgoth (Melkor) |
Maiar: | Eönwë | Ilmarë | Ossë | Uinen | Salmar | Sauron | Melian | Arien | Tilion | Gothmog | Ungoliant Curumo (Saruman) | Olórin (Gandalf) | Aiwendil (Radagast) | Alatar e Pallando | Flagello di Durin |