The Dillinger Escape Plan
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I The Dillinger Escape Plan sono un gruppo metal che unisce al grindcore generi come il free jazz e l'industrial, con diverse variazioni nei tempi e un uso della chitarra ispirato direttamente al jazz. Sono molto conosciuti per l'intensità delle loro composizioni, per la forte dose di violenza del loro stile e per i loro show dal vivo molto efficaci. Il loro monicker si riferisce al criminale John Dillinger, di cui, nei loro primissimi concerti, venivano fatti sentire dei samples con la sua voce. I The Dillinger Escape Plan sono stati giudicati dalla rivista NME come "Il Gruppo Più Pericoloso Della Terra", mentre la rivista Kerrang li ha etichettati come "La Miglior Live Band Sul Pianeta"
The Dillinger Escape Plan | ||
Nazionalità | U.S.A. | |
Genere | grindcore, Mathcore | |
Periodo attività | 1996 - in attività | |
Album pubblicati | 5 | |
Studio | 3 + 2 EP | |
Live | 0 | |
Raccolte | 0 | |
Si invita a seguire lo schema del Progetto Musica |
Indice |
[modifica] Line-Up
- Greg Puciato - voce
- Ben Weinman - chitarra
- Brian Benoit - chitarra
- Liam Wilson - basso
- Chris Pennie - batteria
[modifica] Biografia
La band nacque come gruppo hardcore col nome di Arcane. La formazione degli Arcane alla fine della loro carriera comprendeva il cantante Dimitri Minakakis, i chitarristi Ben Weinman e Derek Brantley, il batterista Chris Pennie, ed il bassista Adam Doll. Il gruppo suonò due volte col nome Dillinger Escape Plan prima che Brantley lasciò il gruppo. Grazie al manager ed amico Tom Apostolopoulos, la band registrò una demo per la Now or Never Records. Poco prima del primo tour della band, John Fulton entrò a far parte del gruppo, riempiendo così lo spazio lasciato da Derek Brantley. I Dillinger Escape Plan raggiunsero una certa notorietà nella scena hardcore statunitense grazie all'intensità delle loro performance, e grazie a questa notorietà riuscirono a farsi notare da un rappresentante della Relapse Records che, immediatamente dopo un concerto, fece firmare al gruppo un contratto per la produzione di diversi dischi. Fulton suonò sull'EP di debutto Under the Running Board prima di lasciare il gruppo nel 1998.
L'EP servì come anticipazione del loro primo full-length, Calculating Infinity (1999). Prima delle registrazioni di Calculating Infinity però, il bassista Adam Doll fu coinvolto in un incidente stradale, a causa del quale rimase per sempre paralizzato dalla vita in giù. L'incidente non sembrò inizialmente molto grave; a costringerlo alla paralisi fu però un frammento dell'automobile che gli si conficcò nella spina dorsale. Weinman suonò quindi sia il basso sia la chitarra sul disco. In seguito il posto di bassista venne preso da Minakakis. Il chitarrista Brian Benoit chiese poi di provare a prendere il posto lasciato vacante da John Fulton, e, visti gli ottimi risultati, prese definitivamente posto nel gruppo. Calculating Infinity venne acclamato sia dalla stampa specializzata sia dal pubblico, attirando le attenzioni del cantante Mike Patton (Faith No More, Mr. Bungle, Fantômas, Tomahawk)), che chiese ai Dillinger Escape Plan di fare una serie di concerti coi Mr. Bungle. Jeff Wood, bassista dei M.O.D., entrò a far parte della band durante il tour. Il gruppo accettò l'invito dei Mr. Bungle, e continuò poi con una serie di show lungo gli Stati Uniti con i Candiria. Col passare del tempo la band aggiungeva ai propri spettacoli samples, giochi di luce e col fuoco. Dopo alcuni mesi di tour, incluse apparizioni al Warped Tour ed al March Metal Meltdown, il gruppo e Wood si separarono per la voglia di quest'ultimo di dar vita ad un nuovo progetto chiamato Shat. Liam Wilson, bassista dei Starkweather, prese il suo posto.
Nel 2000 la Now or Never Records ripubblicò l'album omonimo con l'aggiunta di alcune bonus track. In seguito Minakakis lasciò il gruppo, e dopo alcuni show fatti senza cantante e dopo essersi riunti con Minakakis per due ultime date, il gruppo cominciò una ricerca a livello nazionale del suo sostituo, rilasciando in internet una versione strumentale della canzone "43% Burnt" e invitando gli aspiranti cantanti e registrare la propria voce sopra quella della registrazione. Mentre stavano cercando il nuovo vocalist il gruppo registrò due canzoni per un tributo ai Black Flag e pubblicò un EP, intitolato Irony Is A Dead Scene, con Mike Patton alla voce. Il gruppo suonò poi al Krazy Fest di Louisville, Kentucky, dove Sean Ingram dei Coalesce diventò il nuovo cantante.
Alla fine del 2001 i The Dillinger Escape Plan incontrarono Greg Puciato, uno degli aspiranti cantanti che fece recapitare alla band una registrazione di "43% Burnt" in uno stile molto simile a quella originale, con l'aggiunta di alcuni vocalismi originali. La band rimase incredibilmente impressionata dalla bravura e dalla vasta gamma di stili del cantante, così, dopo due sessioni di pratica Pucciato prese il posto di Ingram. La sua prima apparizione fu nel 2001 al CMJ Music Festival di New York.
[modifica] Irony is a Dead Scene
Nel marzo del 2002 il gruppo annunciò la pubblicazione di Irony is a Dead Scene, l' EP cantato da Mike Patton per la Epitaph Records. Il disco fu anche il debutto per il bassista Liam Wilson, anche se l'ex-bassista Adam Doll appariva sulle registrazioni suonando le tastiere e facendo così la sua ultima fatica prima del definitivo addio ai The Dillinger Escape Plan. Il disco venne rilasciato il 27 agosto 2002, e, fra le altre, conteneva la cover della canzone di Aphex Twin "Come To Daddy".
[modifica] Miss Machine
Nel 2003 il gruppo apparve nella colonna sonora del film Underworld con la canzone "Baby's First Coffin", la prima traccia ufficiale con Greg Puciato alla voce.
Miss Machine venne pubblicato negli Stati Uniti il 20 luglio 2004 e nel resto del mondo il 2 agosto dello stesso anno.
All'inizio del 2005, Puciato rivelò in un'intervista che il contratto con la Relapse era per 2 album (incluso Miss Machine) e 2 DVD (senza contare il Bonus DVD di Miss Machine). L'ottobre dello stesso anno Puciato disse che il primo DVD era in lavorazione ed espresse il desiderio che il secondo potesse essere un vero e proprio film (come in "A Year and a Half in the Life of Metallica" dei Metallica), e non solo dei video live.
Intanto la band continuò per tutto il 2005 a fare tourne, partecipando anche al Vans Warped Tour e al Dave Mustaine's Gigantour. Il gruppo, però, ricevette una pessima accoglienza al Gigantour, soprattutto perché la maggioranza del pubblico attendeva di vedere gruppi metal più tradizionali come Megadeth e Dream Theater. I The Dillinger Escape Plan furono quindi costretti ad abbandonare il tour prima del previsto.
[modifica] Discografia
- The Dillinger Escape Plan, (1997)
- Under The Running Board, (1998, EP)
- Calculating Infinity, (1999)
- Irony Is A Dead Scene, (2002,EP)
- Miss Machine, (2004