The Crafte of Numbynge
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The Crafte of Numbynge è il titolo di un libro inglese che risale al 1300 circa, nel quale viene spiegata l'arte della numerazione.
In particolare ad un certo punto viene spiegato l'utilizzo dello zero, che fino ad allora era reputato un simbolo del quale c'era poco da fidarsi, infatti il concetto di un numero che indicava nulla era ancora troppo astratto per essere compreso ed usato agevolmente:
- ...ciascuno di questi simboli [le cifre] indica sé stesso e non di più se occupa il primo posto della riga [la posizione più a destra].
- Se occupa il secondo posto della riga [un posto a sinistra], vale dieci volte sé stesso come questo simbolo 2 qui [in] 20 rappresenta dieci volte sé stesso, cioè venti, perché in sé stesso vale due e dieci volte due fa venti... e così si procede.
È finalmente chiaro l'utilizzo posizionale dello zero come cifra.
Si tenga presente che ancora nel medioevo non erano infrequenti editti che vietavano esplicitamente l'uso dei numeri scritti con le cifre, raccomandandone viceversa la scrittura in lettere con la spiegazione che con i numeri era facile imbrogliare ed in particolare l'uso dello zero era sconsigliato dalle autorità religiose che non lo vedevano di buon occhio.