Tar-Elendil
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Tar-Elendil (350 - 751 S.E., regno 590 - 740 S.E.) è un personaggio dell'universo immaginario fantasy creato da J.R.R. Tolkien. Fu il quarto Re di Númenor, succeduto al padre, Tar-Amandil. Venne da molti considerato un maestro di erudizione, quanto un ottimo allievo, e fu molto saggio. In Quenya il suo nome può significare o "Amico degli Elfi" o "Amante delle Stelle", ma tra i due è molto più probabile quest'ultimo, visto che tutti i Númenóreani erano amici degli Elfi. Il nome "Amante delle Stelle" si traduce in Adûnaic con Gimilzîr.
La figlia primogenita fu una donna, primo caso nella discendenza di Elros, Silmariën, e anche la seconda, Isilmë. Silmariën sarebbe potuta diventare Regina, secondo il principio della primogenitura; ma le leggi di successione di Númenór non prevedevano che il trono fosse concesso ad una donna, e quindi, alla morte di Tar-Elendil, il potere passò nelle mani del terzo figlio, il maggiore tra i maschi, Tar-Meneldur.
Egli è, tramite il figlio, diretto discendente di tutti i successivi Re di Númenor. Attraverso la figlia, invece, è il progenitore dei Signori di Andúnië, dei Re di Gondor e dell'Arnor, dei Re del Rhudaur, del Cardolan e dell'Arthedain, della stirpe dei Dúnedain e dei Re dei Regni Riuniti.
A partire dal regno di Tar-Elendil, i Númenóreani cominciarono a intensificare i contatti con la Terra di Mezzo; era infatti il 600 S.E. che Vëantur, Capitano della Flotta Reale, salpò da Númenor per la Terra di Mezzo per la prima volta. Tar-Elendil morì nel 751 S.E., all'età di 401 anni.
Predecessore: Tar-Amandil regno 442 - 590 S.E. |
Re di Númenor | Successore: Tar-Meneldur regno 740 – 883 S.E. |