Dúnedain
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I Dúnedain o Númenóreani sono una popolazione immaginaria dell'universo fantasy creato da J.R.R. Tolkien. Di razza umana, essi abitano l'isola di Númenor, e sono dotati di una lunga vita donatogli dai Valar. Essi sono il popolo di Elros figlio di Eärendil.
[modifica] Caratteristiche
Sono più saggi, più alti, più sapienti e più forti degli altri Uomini.
[modifica] La Caduta
Vennero corrotti da Sauron il servo di Morgoth. Per punizione, l'isola di Númenor venne travolta da un'enorme "tsunami" creato da Eru su preghiera dei Valar per aver seguito i consigli di Sauron, travolto anche lui dall'onda (all'epoca si trovava prigioniero a Númenor), ma il cui spirito riuscì a salvarsi rifugiandosi a Mordor.
Elendil partì dall'isola prima dell'onda portando con sé i figli e qualche altro seguace ancora fedele ai Valar, e con essi un germoglio dell'Albero Bianco di Númenor. I Dúnedain scampati alla distruzione di Númenor vissero in seguito a Gondor e a Arnor, due nazioni fondate da Elendil e chiamate per questo i "Regni in Esilio". Durante la vita di Elendil, i Dúnedain vissero anni d'oro, ma dopo l'Ultima Alleanza il loro sangue si mischiò a quello di altri popoli e i Dùnedain rimasero in pochi isolati e raminghi, fin quando, dopo la Guerra dell'Anello, Aragorn, uno degli ultimi Dúnedain, trenanovesimo erede in linea diretta di Isildur, salì al trono e sposò Arwen figlia di Elrond.