Storia della Città del Vaticano
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Lo stato della Città del Vaticano nacque l'11 febbraio del 1929, con i Patti Lateranensi, firmati tra l'Italia fascista e la Santa Sede.
Con questi accordi la nuova entità statale ottenne la piena sovranità su: la piazza e la Basilica di San Pietro, i Palazzi Vaticani, i Giardini e alcuni edifici adiacenti, oltre alla residenza estiva di Castel Gandolfo. Le basiliche di San Giovanni in Laterano, San Paolo fuori le mura, la Cancelleria, il palazzo di Propaganda Fide, Castel Sant'Angelo e degli edifici in Trastevere ottennero, invece, il diritto di extraterritorialità. Lo spazio aereo e il sottosuolo furono interdetti allo Stato italiano.