Trastevere
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Trastevere è il XIII rione di Roma, anche identificato come Settore G nella mappa delle Zone a Traffico Limitato ZTL della città; si trova sulla riva ovest (riva destra) del fiume Tevere, a sud della Città del Vaticano. Il suo nome deriva dal latino trans Tiberim (al di là del Tevere), che era anche il nome di una delle regioni augustee. Il suo stemma è una testa di leone d'oro su sfondo rosso. Il suo significato non è certo, probabilmente il leone si riferisce al carattere fiero dei trasteverini.
Indice |
[modifica] Storia
Al tempo delle origini di Roma (754-509 a.C.), la zona di Trastevere era una terra ostile che apparteneva agli Etruschi. Roma la occupò per poter sorvegliare il fiume da ambo i lati. In ogni caso aveva solo una importanza strategica, Roma non aveva interesse ad estendersi urbanisticamente su quel lato, infatti, Trastevere era collegato al resto della città solo da un debole ponte di legno, il Sublicio.
In età repubblicana, le zone vicino al fiume si popolarono di quei lavoratori che avevano a che fare con il fiume, come marinai e pescatori, e ci fu una grande affluenza di immigrati orientali, principalmente ebrei e siriani. Per questo nella zona sorsero alcuni templi di culti orientali.
La considerazione della zona come parte della città inizia con l'imperatore Augusto, che divise il territorio di Roma in 14 regioni; l'attuale Trastevere era la quattordicesima ed era chiamata regio transtiberina. Tuttavia, tale regione era ancora al di fuori della città vera e propria, almeno fino all'imperatore Aureliano (270-275 d.C.), che fece estendere le mura per includere anche Trastevere, insieme al monte Vaticano.
Grazie al benessere del periodo imperiale, molte personalità decisero di costruire la propria villa in Trastevere: quella di Clodia, amica di Catullo, e quella di Gaio Giulio Cesare (Horti Caesaris).
Il Trastevere del medioevo aveva vie strette, tortuose e irregolari; inoltre, a causa dei mignani, avancorpi sporgenti lungo le facciate delle case, non c'era spazio sufficiente per il passaggio dei carri. Alla fine del '400 tali mignani furono demoliti, ma nonostante ciò Trastevere rimase un labirinto di viottoli.
Forte era il contrasto tra le ricche e possenti abitazioni dei signori e le casupole delle persone più povere.
Le strade non ebbero alcun tipo di lastricazione fino alla fine del '400 grazie all'intervento di Papa Sisto IV, che fece pavimentare alcune strade prima con mattoni di laterizi messi a spina di pesce, poi con i sampietrini, più adatti alle ruote dei carri. Un cambiamento ci fu nel 1586 con Papa Sisto V, che fissò i quattordici rioni di Roma. In tale suddivisione Trastevere era il XIII e ad esso era stato incorporato anche il rione Borgo.
Grazie al parziale isolamento (si trovava al di là del Tevere) e all'ambiente multiculturale fin dal tempo dell'antica Roma, gli abitanti di Trastevere, chiamati trasteverini, venivano a formare quasi una popolazione a sé stante: popolani di nota tenacia, fierezza e genuinità. Inoltre, le donne erano considerate molto belle, con occhi e capelli molto scuri e dai bei lineamenti.
Nel 1744 Papa Benedetto XIV compì una revisione della delimitazione dei rioni, dando a Trastevere gli attuali confini.
Dopo il 1870 furono costruiti i muraglioni per bloccare le inondazioni del Tevere: ciò portò sicuramente una maggiore sicurezza a prezzo della distruzione di tutti i posti più caratteristici che si trovavano sulla riva.
Oggigiorno Trastevere mantiene ancora il suo carattere grazie alle strade tortuose coperte di sampietrini su cui si affacciano case popolari medioevali. La notte si riempie di persone, sia italiane che straniere, grazie alla ricchezza di ristoranti e pub per ogni fascia di prezzo.
[modifica] I confini
- Borgo: Mura Leonine, piazza della Rovere
- il Tevere (riva destra): lungotevere Gianicolense fino a ponte Mazzini, lungotevere della Farnesina fino a Ponte Sisto, lungotevere Raffaello Sanzio fino a Ponte Garibaldi, lungotevere degli Anguillara fino a Ponte Cestio, lungotevere degli Alberteschi fino a Ponte Palatino, lungotevere Ripa fino a Ponte Sublicio
- Mura aureliane
- Monteverde (Municipio 16):
- Portuense (Municipio 15)
[modifica] Il Gianicolo
[modifica] Le Piazze
Il Rione Trastevere, nella parte più antica è un intreccio di vicoli punteggiati da numerose piccole piazze. Spiccano poi degli interventi successivi sul territorio, attuati per creare piazze più ampie e funzionali e generalmente risalenti all'apertura di Viale Trastevere. Nel primo tipo di piazze spiccano:
- Piazza S.Egidio
- Piazza S.Maria in Trastevere
- Piazza della Scala
- Piazza S.Calisto
Esempi del secondo tipo sono:
- Piazza Mastai
- Piazza S.Cosimato
- Piazza S.Sonnino
- Piazza G.G.Belli
[modifica] le Strade
[modifica] gli Edifici
- Villa Farnesina
- Palazzo Corsini
- San Michele a Ripa Grande
[modifica] le Chiese
- Santa Maria in Trastevere
- San Francesco a Ripa
- San Crisogono
- Santa Cecilia in Trastevere
- Santa Maria dei Sette Dolori
- San Pietro in Montorio
- San Calisto
- Sant'Agata in Trastevere
[modifica] Altri monumenti
- Fontana dell'Acqua Paola
[modifica] Voci correlate
[modifica] Altri progetti
- Commons contiene file multimediali su Trastevere
[modifica] Collegamenti esterni
- Immagine satellitare su Google Maps
- Tutte le chiese di Trastevere
- Museo di Roma in Trastevere
- Rione Trastevere e mappa
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