Stitichezza
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La stitichezza o stipsi è un disturbo caratterizzato dalla emissione di feci troppo dure.
Indice |
[modifica] Cause
Tra le cause della stitichezza si possono annoverare:
- La vita sedentaria: la mancanza di movimento a livello degli arti inferiori porta a una diminuzione della peristalsi intestinale, con conseguente aumento dei tempi di transito delle feci nell'intestino.
- La mancanza di fibra nell'alimentazione. La fibra ha la funzione di stimolare per via di contatto la peristalsi grazie all'ingrossamento del bolo intestinale.
- L'uso del fast food e abitudini alimentari non equilibrate.
- La mancanza della quantità adeguata di liquidi nell'alimentazione. Ciò porta a che le feci, povere d'acqua, si muovano con più difficoltà nell'intestino.
- A volte può influire anche un'alimentazione energeticamente troppo densa.
- Esiste una stitichezza di carattere più patologico che si presenta come sintomo di malattie gravi dell'intestino (tumori, ecc.).
[modifica] Rimedi
Escludendo i casi in cui la stitichezza dipende da fattori patologici gravi, nei casi normali si indicano le seguenti misure:
- Camminare di più o realizzare un'altra attività che ponga in movimento il corpo. Normalmente aiutano 20 minuti di movimento al giorno a ritmo accelerato.
- Ingerire maggior quantità di fibre alimentari: verdura cotta e soprattutto cruda, cereali, e in generale tutti gli alimenti ricchi di fibre vegetali: crusca, pane integrale, carote, sedano e molti altri.
- Assumere maggior quantità di liquidi: acqua (a digiuno), brodo, latte, succo di frutta
- A volte si consiglia anche di ingerire un cucchiaio di olio di oliva la sera prima di sdraiarsi.
- Lassativi e purghe promuovono lo svuotamento degli intestini tramite diversi meccanismi, ma sono normalmente sconsigliati per l'uso costante che ne sarebbe necessario.
[modifica] Effetti collaterali
In soggetti che soffrono di debolezza venosa, la stitichezza prolungata può avere come conseguenza l'insorgimento delle emorroidi
[modifica] Voci correlate
- Stipsi del lattante