Socialisti Italiani
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Socialisti Italiani era il nome di una formazione politica italiana, nata il 13 novembre 1994 qualche ora dopo lo scioglimento del Partito Socialista Italiano, causato dallo scandalo di Tangentopoli.
I Socialisti Italiani, guidati da Enrico Boselli (segretario) e Gino Giugni (presidente), si presentarono per la prima volta agli elettori in occasione delle elezioni regionali del 23 aprile 1995, costituendo una lista comune insieme ad Alleanza Democratica e al Patto Segni, denominata Patto dei Democratici. La coalizione ottenne complessivamente il 4,2% dei voti e 33 consiglieri regionali (in gran parte socialisti). Motivo dello scoglimento che ne seguì fu proprio il buon risultato ottenuto soo dal SI.
Il partito si ripresentò alle elezioni politiche del 1996 come parte integrante della coalizione dell'Ulivo nella parte maggioritaria e presentando propri candidati per la parte proporzionale nelle liste di Rinnovamento Italiano guidate da Lamberto Dini. Il partito partecipò così alla vittoria elettorale del centrosinistra nel 1996.
La sua storia si concluse l'8 febbraio 1998, quando costituì, con parte del Partito Socialista PSI, parte della Federazione Laburista e parte di ciò che rimaneva del PSDI , il partito dei Socialisti Democratici Italiani (SDI).