San Magno di Oderzo
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Magno di Oderzo (580 circa - 670 circa) fu un vescovo italiano, santo della Chiesa Cattolica.
Si hanno poche notizie su di lui: nacque, secondo la tradizione, ad Altino da famiglia nobile. Nel 630 succede a san Tiziano alla guida della Diocesi di Oderzo, dove aveva dimorato in precedenza da sacerdote, dopo un primo periodo da eremita, in piena lotta contro l'eresia ariana. La città, ancora sotto il dominio dei Bizantini, verrà distrutta da Rotari nel 638 e la popolazione, guidata dal vescovo, si rifugerà nelle isole della laguna veneta fondando Eraclea. Lo stesso in seguito ebbe l'autorizzazione dal papa Severino a trasferirvi la cattedra. Morì forse novantenne nel 670 dopo aver assistito ad una seconda ondata di arrivi di profughi opitergini in seguito alla completa distruzione della città, ad opera di Grimoaldo. Le sue spoglie verranno trasferite dal Doge Pietro Ziani a Venezia nel 1206, per tornare ad Eraclea (nel frattempo ricostruita) il 22 aprile 1956. E' patrono secondario della Diocesi di Venezia: si festeggia il 6 agosto.