Patriarcato di Venezia
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Patriarcato di Venezia chiesa latina |
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patriarca | cardinale Angelo Scola |
Regione ecclesiastica Triveneto | |
diocesi suffraganee Adria-Rovigo, Belluno-Feltre, Chioggia, Concordia-Pordenone, Padova, Treviso, Verona, Vicenza, Vittorio Veneto |
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Vescovi emeriti: | cardinale Marco Cè |
parrocchie: | 128 (16 vicariati ) |
sacerdoti | 226 secolari e 166 regolari 931 battezzati per sacerdote |
227 religiosi 763 religiose 31 diaconi | |
370,895 abitanti in 871 km² 365,332 battezzati (98.5% del totale) |
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Eretta: | 774, l'8 ottobre 1457 elevata a patriarcato |
Castello, n° 4264 - 30122 Venezia (VE) tel. 041 2702411 fax. 041 2702420 W @ |
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Dati dall'annuario pontificio 2004 * * | |
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Il Patriarcato di Venezia è una arcidiocesi metropolitana, a capo della provincia ecclesiastica di Venezia. La cattedrale è la Basilica di San Marco, in piazza San Marco a Venezia; concattedrale è la Basilica di San Pietro di Castello.
Il patriarca di Venezia è il vescovo a capo della arcidiocesi metropolitana di Venezia, che ha il titolo di patriarcato, a ricordare che anticamente fu sede di un Apostolo, un Patriarca, dal Greco, "Padre Grande".
Indice |
[modifica] Storia
Il titolo è molto antico e fa riferimento all'antica diocesi di Aquileia, metropoli della Venetia romana, strettamente legata al patriarcato di Alessandria d'Egitto, città di cui fu vescovo e martire san Marco Evangelista. Successivamente alla conquista longobarda della zona interna e allo scisma tricapitolino l'arcivescovado di Aquileia, erettosi a patriarcato, si scisse in due distinte sedi, quella di Grado (filoromana) e quella di Cormons (scismatica).
Alla ricomposizione dello scisma il patriarcato di Grado venne riconosciuto come metropolita dei territori costieri bizantini della Venetia maritima: con lo sviluppo della città di Venezia, divenuta frattanto nel 774 sede vescovile come diocesi di Olivolo e -a partire dall'812- capitale politica, anche la cattedra patriarcale vi venne trasferita nel 1105.
In città erano a quel punto contemporaneamente presenti tre cariche ecclesiastiche di rango episcopale, ciascuna con propria giurisdizione: oltre al patriarca di Grado (con sede a San Pietro di Castello), esistevano infatti anche il vescovo di Castello, con cattedra a San Fantin, nel sestiere di Rialto, e il primicerio della Basilica di San Marco: quest'ultimo il titolo era riservato al primo canonico della cappella palatina del doge e chiesa di stato della Repubblica di Venezia, edificata a partire dalla traslazione nell'828 del corpo dell'evangelista, nuovo patrono della città a fianco del precedente bizantino san Teodoro o "Todaro". Inoltre, dopo la conquista crociata di Costantinopoli nel 1204, fu riservata ai Veneziani la carica di patriarca latino di Costantinopoli, dopo la riconquista bizantina del 1246 anche quest'ultimo trasferito a Venezia.
Nel 1420 la Repubblica di Venezia incorporò poi definitivamente i territori del patriarcato di Aquileia.
Nel 1451 il titolo patriarcale di Grado venne soppresso e sostituito con quello di "patriarca di Venezia" e nel corso del tempo anche le altre cariche episcopali cittadine vennero gradualmente accorpate in quest'unico titolo. Al patriarcato di Venezia furono inoltre incorporate le diocesi di Torcello, Equilo (Jesolo) e Caorle. Nel XIX secolo, dopo la caduta della Repubblica, la cattedra venne definitivamente posta nella Basilica di San Marco, mentre San Pietro di Castello rimase co-cattedrale.
Il patriarcato di Venezia è attualmente anche sede cardinalizia; per cui, il vescovo che vi viene eletto è creato Cardinale in seguito, nel primo concistoro. Al patriarca di Venezia spetta inoltre storicamente il titolo di primate della Dalmazia.
Nel secolo scorso, ben tre patriarchi sono in seguito divenuti papi: Papa Pio X, Papa Giovanni XXIII e Papa Giovanni Paolo I.
[modifica] Lista dei Patriarchi di Venezia
- San Lorenzo Giustiniani (1451-1456); Vescovo di Castello dal 1433-1451.
- Giovanni Barozzi (?-1466).
- Maffeo Gherardi (1466-1492).
- Thomas Donatus (1495-?).
- Marco Cornaro (?-1524).
- Gerolamo Querini (1524-1554).
- Pietro Francesco Contarini (1554-1555).
- Vincenzo Diedo (1555-1559).
- Giovanni Trevisan (1559-1591).
- Lorenzo Priuli (1591-1600).
- Matteo Zane (1600-1608).
- Francesco Vendramin (1608-1616).
- Giovanni Tiepolo (1619-1630).
- Federico Corner (1630-1644).
- Gianfranco Morosini (1644-1677).
- Alvise Sagredo (1678-1688).
- Gianalberto Badoaro (1688-1714).
- Pietro Barbarigo (1714-?).
- Marco Gradenigo (?-1734).
- Francesco Antonio Correr (1734-1741).
- Aloysius Foscari (1741-1758).
- Giovanni Bragadin (1758-1775).
- Fridericus Maria Giovanelli (1776-1800).
- Ludovico Flangini Giovanelli (1801-1804).
- sede vacante.
- Nicolaus Xaverius Gamboni (1807-1808).
- sede vacante.
- Stefano Bonsignore (1811-1813, nominato da Napoleone I, dunque anti-patriarca).
- sede vacante.
- Francesco Milesi (1816-1819).
- Ján Pyrker, O. Cist. (1820-1826).
- Giacomo Monico (1827-1851).
- Angelo Ramazzotti (1858-1861).
- Giuseppe Trevisanato (1862-1877).
- Domenico Agostini (1877-1891).
- Giuseppe Melchiorre Sarto (1896-1903). Dal 1903, Papa Pio X.
- Aristide Cavallari (1904-1914).
- Pietro La Fontaine (1915-1935).
- Adeodato Giovanni Piazza (1936-1948).
- Carlo Agostini (1949-1952).
- Angelo Giuseppe Roncalli (1953-1958). Dal 1958, Papa Giovanni XXIII.
- Giovanni Urbani (1958-1969).
- Albino Luciani (1970-1978). Dal 1978, Papa Giovanni Paolo I.
- Marco Cé (1979-2002).
- Angelo Scola (2002-).
[modifica] Diocesi che conformano la provincia ecclesiastica di Venezia
- Patriarcato di Venezia
- Diocesi di Padova,
- Diocesi di Adria-Rovigo
- Diocesi di Treviso,
- Diocesi di Concordia-Pordenone,
- Diocesi di Chioggia,
- Diocesi di Vicenza,
- Diocesi di Verona,
- Diocesi di Belluno-Feltre,
- Diocesi di Vittorio Veneto