Salvatore Rino Formica
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Salvatore Rino Formica (Bari, 1 marzo 1927) uomo politico italiano e Ministro della Repubblica.
Membro di rilievo del Partito Socialista Italiano durante la segreteria di Bettino Craxi. Rimane famosa una sua dichiarazione sull'attività politica: "la politica è sangue e merda". Fu ministro numerose volte durante gli anni '80.
Un'altra volta Formica affermó che "il convento è povero, ma i frati sono ricchi", riferendosi ai problemi finanziari del PSI i cui membri mantenevano uno stile di vita principesco.
Altrettanto nota la sua definizione di "nani e ballerine" affibbiata alla classe politica media, capace unicamente di dare spettacolo senza peraltro fornire alcun contributo di valore alla vita del paese.
La su carriera politica finisce comteporaneamente con la fine del PSI a cause dello scandolo sulle tangenti che coinvolge numerosi esponenti del PSI. Nel febbaraio del 1993 dopo le dimissioni di Bettino Craxi dalla segreterai del partito, Formica sostiene Martelli per una sua candidatura. La segreteria passa prima a Benvenuto poi a Del Turco che sospendo il parlamentari indagati da una ri-elezione. Alle elezioni del 1994 non viene ri-eletto. Dopo essersi lungamente tenuto fuori dalla diaspora socialista, nel 2003 ha fatto nascere insieme ad altri ex dirigenti del PSI un nuovo movimento politico chiamato Socialismo è Libertà, che, collocandosi nel centro-sinistra, ha rifiutato accordi tanto con il Nuovo PSI quanto con lo SDI di Enrico Boselli.
Lontanissimo dalla Rosa nel Pugno e fortemente contrario al coinvolgimento dei socialisti nel Partito Democratico, attualmente Rino Formica è presidente del movimento Socialismo è Libertà.