Sacile
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Sacile | |||
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Stato: | Italia | ||
Regione: | Friuli-Venezia Giulia | ||
Provincia: | Pordenone | ||
Coordinate: |
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Altitudine: | 16 m s.l.m. | ||
Superficie: | 32 km² | ||
Abitanti: |
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Densità: | 567 ab./km² | ||
Frazioni: | Vedi elenco | ||
Comuni contigui: | Brugnera, Caneva, Cordignano (TV), Fontanafredda, Gaiarine (TV) | ||
CAP: | 33077 | ||
Pref. tel: | 0434 | ||
Codice ISTAT: | 093037 | ||
Codice catasto: | H657 | ||
Nome abitanti: | sacilesi | ||
Santo patrono: | S. Nicola | ||
Giorno festivo: | 6 dicembre | ||
Sito istituzionale |
Sacile è un comune della provincia di Pordenone di 19.379 abitanti, è la seconda città della provincia, dopo il capoluogo, e la sesta della regione. Il caratteristico centro storico sorge su due isole sul fiume Livenza lungo le cui sponde si affacciano numerosi palazzi nobiliari del periodo veneziano; è chiamata anche il giardino della Serenissima.
Indice |
[modifica] Storia
La presenza di alcuni insediamenti romani in zona sembra confermata da rinvenimenti di monete di età imperiale nelle vicinanze della città. La città si sviluppò attorno al VII secolo su due isole sul fiume Livenza come presidio fortificato lungo la strada che portava in Friuli. Non è ben chiaro se le due isole siano naturali o opera dell'uomo: sulla maggiore vennero costruiti il Duomo e un castello, mentre sull'altra si tenevano i commerci e vi si trovavava un porto fluviale.
Nel 1077 venne istituito lo stato patriarcale di Aquileia comprendente anche Sacile, che nel 1190 acquisirà dal Patriarca i diritti civici, dotandosi del primo statuto comunale della Patria del Friuli; in questo periodo Sacile venne assediata dai trevigiani e dai veneziani.
Nel 1420 Sacile, come il resto del Friuli, viene annessa dalla Repubblica di Venezia; durante il periodo veneziano ci fu un grande sviluppo grazie ai commerci, soprattutto fluviali e molte famiglie nobili eressero i loro palazzi lungo il fiume e i suoi canali. Nel 1797, alla caduta della Repubblica Veneziana, Sacile perse il potere sui territori dei paesi vicini ed entrò in una crisi economica.
Il 3 aprile 1809, a Camolli nei pressi di Sacile ci fu una battaglia tra le truppe austriache e quelle francesi che furono sconfitte e furono costrette a ritirarsi.
Nel 1816 con la Restaurazione Sacile entrò a far parte del Regno Lombardo-Veneto, nel 1855 arrivò la ferrovia che contribuì a rilanciare l' economia. Con l' annessione al Regno d'Italia nel 1866, sorsero anche le prime attività industriali.
[modifica] XX secolo
Durante la Prima Guerra Mondiale e la Seconda Guerra Mondiale Sacile fu ripetutamente bombardata, principalmente per la presenza dell'importante linea ferroviaria Venezia-Udine; il terremoto del 18 ottobre 1936 provocò gravi danni agli edifici, danneggiando anche l'antica cinta muraria.
Sacile è tra le Città decorate al Valor Militare per la Guerra di Liberazione perché è stato insignito della Medaglia di Bronzo al Valor Militare per i sacrifici delle sue popolazioni e per la sua attività nella lotta partigiana durante la seconda guerra mondiale.
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti
[modifica] Monumenti e punti d' interesse
- Duomo di S.Nicolò, costruito da Beltrame e Vittorino da Como tra il 1474 e il 1496 in stile rinascimentale, anche se si possono notare delle reminescenze dell' arte gotica, come ad esempio negli archi; è stato restaurato nelle forme originarie dopo il terremoto del 1976.
- Chiesa della Madonna della Pietà, (XVII secolo) questa piccola chiesa a pianta esagonale si affaccia sul Livenza, al suo interno si trova una statua appunto raffigurante la Pietà in arenaria.
- Chiesa di S. Gregorio (XVI secolo), ora sconsacrata ed adibita a mostre e concerti, era la chiesa del vecchio ospedale di origine medievale
- Palazzo Flangini-Biglia (XV secolo) fu abitato e ampliato dalla famiglia veneziana Ragazzoni, signori del feudo di S.Odorico. Al suo interno si trova un ciclo di affreschi di Francesco Montemezzano raffiguranti la storia della famiglia.
- Piazza del Popolo, di forma irregolare con palazzi porticati in stile veneto.
- Torrioni di Prà Castelvecchio e largo Salvadorini, resti delle fortificazioni trecentesche
[modifica] Personalità importanti
- Vincenzo Ruffo, (1510 ca.-1587), compositore veronese ricoprì l' incarico di maestro di musica del duomo a Sacile, dove morì.
- Giuseppe Antonio Pujatti (1701-1760), medico sacilese, titolare della cattedra di medicina a Padova, fu il primo in Italia a studiare e a riconoscere la malattia della pellagra .
- Luigi Nono (1850-1918), pittore veneziano trascorse qui la sua giovinezza e spesso vi ritornò in seguito: molte delle sue opere ritraggono Sacile e i suoi dintorni.
- Luigi Gasparotto (1873-1954), avvocato, deputato, combattente decorato della Prima guerra mondiale, ministro nel 1921.
- Giovanni Micheletto (1889-1958), ciclista, nato a Sacile, vinse il Giro d'Italia nel 1912.
[modifica] Manifestazioni
Dal 1274, ogni prima domenica dopo Ferragosto a Sacile si tiene la Sagra dei Osei, fiera-mercato di uccelli e animali da cortile. Particolare è la gara di chioccolo in cui i concorrenti imitano il canto degli uccelli. La manifestazione si svolge anche in forma ridotta a primavera.
Altra importante manifestazione, giunta ad aprile scorso, alla 26^ edizione è il "[Fotomercato sacilese]" mostra scambio di materiale, libri ed accessori fotografici, usati e d'epoca - tradizionali e digitali. Agli appuntamenti abituali della terza domenica di aprile e terza di settembre dal 2006 si è aggiunto un terzo appuntamento alla terza domenica di dicembre. Questa nuovo appuntamento è in realtà "Fotofiera" manifestazione che si svolgeva a San Giovanni di Casarsa, ora trasferita a Sacile.
Da alcuni anni sono state trasferite a Sacile, a causa della ricostruzione del teatro in cui erano a ospitate a Pordenone, le Giornate del Cinema Muto: attualmente esse sono tenute in entrambe le città.
Nel periodo natalizio, in tutto il centro storico, viene allestito un mercatino con delle casette di legno, ornate da luci e addobbi natalizi.
[modifica] Altri progetti
[modifica] Collegamenti esterni
- Il castello di Sacile sul sito del ConsorzioCastelli.it (Consorzio per la salvaguardia dei castelli storici del Friuli Venezia Giulia)
- Fotomercato Sacilese
[modifica] Amministrazione comunale
Sindaco: Roberto Cappuzzo dal 28/06/2004
Centralino del comune: 0434 787111
Email del comune: sindaco.sacile@eell.regione.fvg.it
- zona climatica: zona E, 2461 GR/G
- gemellata con La Réole, Francia dal 2000
- futuro gemellaggio con Villarreal, Spagna
Il sindaco guida una giunta di centro-sinistra.
[modifica] Frazioni
Camolli, Cavolano, Cornadella, Ronche, S.Giovanni di Livenza, S. Giovanni del Tempio, S. Michele, S. Odorico, Schiavoi, Topaligo, Villorba, Vistorta
Andreis | Arba | Arzene | Aviano | Azzano Decimo | Barcis | Brugnera | Budoia | Caneva | Casarsa della Delizia | Castelnovo del Friuli | Cavasso Nuovo | Chions | Cimolais | Claut | Clauzetto | Cordenons | Cordovado | Erto e Casso | Fanna | Fiume Veneto | Fontanafredda | Frisanco | Maniago | Meduno | Montereale Valcellina | Morsano al Tagliamento | Pasiano di Pordenone | Pinzano al Tagliamento | Polcenigo | Porcia | Pordenone | Prata di Pordenone | Pravisdomini | Roveredo in Piano | Sacile | San Giorgio della Richinvelda | San Martino al Tagliamento | San Quirino | Sequals | Sesto al Reghena | San Vito al Tagliamento | Spilimbergo | Tramonti di Sopra | Tramonti di Sotto | Travesio | Vajont | Valvasone | Vito d'Asio | Vivaro | Zoppola |