Sébastien Loeb
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Sébastien Loeb (nato ad Haguenau, Haut-Rhin il 26 febbraio 1974) è un pilota automobilistico francese di rally.
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[modifica] Carriera
Loeb da piccolo voleva diventare un ginnasta acrobata, ma poi si accorse di essere molto più portato per un'altra sua grande passione sportiva: i rally. Ha comunque conservato doti acrobatiche: lo si ricorda festeggiare alcune vittorie nel Mondiale compiendo dei salti mortali.
Esordisce nei rally partecipando all'operazione Rallye Jeunes nel 1995, dove si mette subito in mostra; nel 1997 è sesto nel Volant Peugeot, dove conosce il suo attuale navigatore Daniel Elena. Nel 1998 partecipa a quattro gare del Trofeo Citroën Saxo, vincendole tutte; non può prendere parte a tutte le gare del Trofeo per mancanza di fondi sufficienti, ma con le sue prestazioni si guadagna gli appoggi giusti e l'anno successivo ha una macchina ufficiale, con cui trionfa nella competizione.
Nel 2000 partecipa a due tappe del Mondiale con una Toyota Corolla, piazzandosi 9° a Sanremo e 10° in Corsica. Successivamente passa alla Citroën con cui vince il Campionato francese terra, il Campionato francese asfalto e nel 2001 il Campionato mondiale junior.
Nel 2002 disputa l'intera stagione del Campionato Mondiale principale, a
bordo di una Citroën Xsara ufficiale: vince il suo primo rally in Germania, l'unico della stagione, anche se aveva vinto pure il rally di Montecarlo, dove però era stato squalificato per motivi controversi.
Nel 2003 Loeb vince tre rally del Mondiale, ma perde, per un solo punto, il campionato, vinto da Petter Solberg. Nel 2004 Sébastien domina il campionato, vincendo sei rally e finendo svariate volte sul podio: contribuisce così anche alla conquista del titolo costruttori per la Citroën, oltre che ovviamente del titolo piloti. Con queste sei vittorie in una stagione ha eguagliato il record appartenente a Didier Auriol, record che ha poi battuto nel 2005 (con 10 vittorie).
Loeb era ritenuto in origine uno specialista delle gare su asfalto, ma col tempo ha dimostrato di non essere da meno su tutti gli altri tipi di tracciato, perfino sulla neve: è stato infatti il primo non scandinavo a vincere il rally di Svezia (nel 2004).
Nella stagione 2005 Loeb ha vinto il suo secondo titolo mondiale, conquistato addirittura a quattro gare dal termine, in Giappone, anche se avrebbe potuto vincerlo già al quintultimo rally, in Galles, dove però s'è fatto volontariamente squalificare per non dover festeggiare la vittoria del campionato nel triste giorno della morte in gara del navigatore di Markko Märtin, Michael Park. In questa stagione ha anche stabilito il record di sei vittorie consecutive (Nuova Zelanda, Italia, Cipro, Turchia, Grecia e Argentina). Nel rally di Corsica ha stabilito un altro primato, vincendo tutte e 12 le prove speciali del rally. Nel 2005 ha anche partecipato alla 24 ore di Le Mans.
Nel 2006 Loeb partecipa al mondiale di nuovo con la Citroën Xsara, ma con il team belga Kronos. Dopo i due secondi posti a Montecarlo e in Svezia, Loeb coglie cinque vittorie consecutive assicurandosi un buon margine di vantaggio sul secondo in classifica, Marcus Gronholm.
Nel 2006 ripete l'esperienza alla 24 ore di Le Mans, a bordo di una Pescarolo condotta alternandosi con Helary e Montagny, piazzandosi al 2° posto assoluto.
Con il successo al Rally di Giappone 2006, il 3 settembre, raggiunge le 27 vittorie in rally mondiali, cifra che lo porta ad essere il pilota di rally ad aver vinto più gare in assoluto,superando Carlos Sainz a quota 26.
Tre settimane dopo al Rally di Cipro raggiunge la ventottesima vittoria, così suddivise negli anni: 1 nel 2002, 3 nel 2003, 6 nel 2004, 10 nel 2005, 8 nel 2006.
Il 26 settembre 2006, mentre percorre un sentiero con la sua mountain bike, cade e si frattura l'omero del braccio destro. A quattro gare dal termine e con 35 punti di vantaggio (ogni vittoria ne vale 10), mette a rischio la vittoria del campionato 2006, dovendo saltare le gare in programma.
Il 29 ottobre 2006 conquista il suo terzo titolo di campione del mondo, rimanendo a casa, grazie al fatto che Grönholm, l'unico avversario ancora in grado di batterlo, arriva solamente quinto al Rally d'Australia.
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- Articolo su Wikinotizie: Loeb vince il mondiale rally 2006 3 dicembre