Rust in Peace
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Rust in Peace | ||
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Artista | Megadeth | |
Tipo album | Studio | |
Pubblicazione | 1990 | |
Durata | 40 min : 43 sec | |
Dischi | 1 | |
Tracce | 9 | |
Genere | Thrash metal | |
Etichetta | Capitol Records | |
Produttore | Dave Mustaine and Mike Clink | |
Registrazione | / | |
Note | L'album è stato ristampato nel 2004per con la versione "remix" di 4 dei 9 brani.
Mixato da: Max Norman |
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Premi | ||
Dischi di platino | 1 |
Megadeth - cronologia | ||
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Album precedente So Far, So Good... So What! (1988) |
Album successivo Countdown to Extinction (1992) |
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Rust in Peace è il quarto album della thrash metal band Megadeth. Dopo aver licenziato il chitarrista Jeff Young e il batterista Chuck Behler, Mustaine si rimette alla ricerca dei sostituti. Fece offerte a chitarristi come Dimebag Darrell e Jeff Waters e a batteristi come Dave Lombardo e Deen Castronovo, ma la risposta fu negativa. Dopo tante offerte rifiutate, Mustaine riesce a trovare due brillanti musicisti, ovvero il guitar hero Marty Friedman, noto per aver suonato nei Cacophony, e il giovane Nick Menza, tecnico della batteria del dipartito Behler che prende il posto di quest' ultimo. La formazione, ora completata, dà alla luce un disco che viene definito un classico non solo della band ma di tutto il metal in generale.
L' iniziale Holy Wars...The Punishment Due (canzone che si scaglia contro l' allora governo di George H. W. Bush, che ordinò un attacco bellico al regime di Saddam Hussein, scatenando la Guerra del Golfo) è un gran lavoro di Mustaine e Friedman alle chitarre, con Menza che esegue un ottimo groove di batteria. Hangar 18 è un altro grande pezzo, dove negli ultimi minuti Mustaine e Friedman eseguono grandi duetti solistici, duetti che Friedman eseguiva anche con il suo ex collega Jason Becker nei Cacophony. Five Magics (brano che parla di occultismo ed esoterismo) presenta un buon lavoro di David Ellefson al basso, lavoro che si evidenzia anche nella successiva Poison Was The Cure, con il supporto di Menza che si mostra una grande macchina ritmica, nonostante la sua giovane età. Tornado Of Soul è uno dei pezzi più riusciti dell' album, con un assolo da caposcuola eseguito da Friedman. L' oscura Dawn Patrol è un allarmante presagio dei danni che potrebbe arrecare il nucleare, con un Mustaine dalla voce cupa e malaugurante che viene accompagnata solamente da basso e batteria. L' ultimo brano è Rust In Peace...Polaris che termina un album che si guadagnò il disco di platino e numerosi applausi da fans e critica. Questo sarà anche l'ultimo disco Thrash Metal del gruppo, che subirà una radicale svolta stilistica negli anni a venire.
Indice |
[modifica] Formazione
[modifica] Tracce
[modifica] Versione Originale
- Holy Wars... The Punishment Due (6:36)
- Hangar 18 (5:14)
- Take No Prisoners (3:28)
- Five Magics (5:42)
- Poison Was The Cure (2:58)
- Lucretia (3:58)
- Tornado of Souls (5:22)
- Dawn Patrol (1:50)
- Rust In Peace... Polaris (5:36)
[modifica] Versione 2004
- Holy Wars...The Punishment Due (6:32)
- Hangar 18 (5:11)
- Take No Prisoners (3:27)
- Five Magics (5:39)
- Poison Was The Cure (2:56)
- Lucretia (3:55)
- Tornado of Souls (5:19)
- Dawn Patrol (1:51)
- Rust In Peace...Polaris (5:44)
- My Creation (1:36)
- Rust In Peace...Polaris (Demo) (5:25)
- Holy Wars...The Punishment Due (Demo) (6:16)
- Take No Prisoners (Demo) (3:23)
Durata totale: 57 min : 22 sec.
[modifica] Autori
- Holy Wars... The Punishment Due
- Hangar 18
- Take No Prisoners
- Five Magics
- Poison Was The Cure
- Rust In Peace... Polar
Dave Mustaine e David Ellefson:
- Lucretia
- Tornado of Souls
- Dawn Patrol