Richelieu
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Richelieu | |
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Nome originale: | Richelieu |
Stato: | Francia |
Regione: | Centro |
Dipartimento: | Indre-et-Loire |
Arrondissement: | Chinon |
Cantone: | Richelieu |
Latitudine: | 47° 1' N |
Longitudine: | 0° 19' E |
Altitudine: | m s.l.m. |
Superficie: | 5,09 km² |
Popolazione: - Totale - Densità |
(1999) 2.165 ab. 425,34 ab./km² |
Codice INSEE: | 37196 |
CAP: | 37120 |
[ Sito istituzionale] |
Richelieu è un comune francese di 2.165 abitanti situato nel dipartimento di Indre-et-Loire nella regione del Centro.
Richelieu fa parte della Communauté de communes du pays de Richelieu ("Comunità dei comuni della regione di Richelieu"), che comprende anche i comuni di Assay, Braslou, Braye-sous-Faye, Champigny-sur-Veude, Chaveignes, Courcoué, Faye-la-Vineuse, Jaulnay, Lémeré, Ligré, Luzé, Marigny-Marmande), Razines, La Tour-Saint-Gelin e Verneuil-le-Château).
[modifica] Posizione
Il centro di Richelieu sorge a nemmeno un km dal confine tra Indre-et-Loire e Vienne (e tra il Centro e il Poitou-Charentes), sulla strada dipartimentale D149, a 20 km. circa da Chinon (direzione nordovest) e a trenta km. circa da Châtellerault (direzione sudest).
La strada dipartimentale D61 unisce invece Richelieu a Loudun, altro centro importante a 20 km. in direzione ovest.
Richelieu confina con i comuni di Chaveignes, Champigny-sur-Veude, Pouant, Braye-sous-Faye.
[modifica] Storia
Nel 1631, al culmine della sua carriera di statista, il cardinale Richelieu ottenne dal re Luigi XIII l'autorizzazione a costruire un palazzo ed un borgo col suo nome.
- Il palazzo, andato distrutto durante il Secolo XIX, era grande quanto il borgo, e costituiva in pratica una "città privata" a fianco della città pubblica. Oggi sul sito del palazzo sorge un parco: del grande edificio sono ancora visibili alcune costruzioni secondarie (un capanno da caccia, un ingresso, ecc.).
- Il borgo, nelle intenzioni del Cardinale, voleva ricreare la "città ideale" secondo i principi architettonici classicisti del Seicento francese, con gli edifici disposti in perfetta simmetria intorno a una via centrale (la Grand'Rue) e a due piazze. Benché l'ambizioso progetto dell'architetto di corte Jacques Lemercier non sia stato completato (anche a causa della morte del Cardinale nel 1642), il borgo è tuttora considerato un capolavoro dell'urbanistica europea del secolo XVII. Secondo Jean de La Fontaine, si trattava del «più bel borgo del mondo»" («le plus beau village de l'univers»).
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti