Regione ecclesiastica Emilia Romagna
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| Regione ecclesiastica Emilia Romagna | |
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| Regione ecclesiastica della Chiesa cattolica in Italia | |
| Arcidiocesi metropolitane delle Province ecclesiastiche Modena-Nonantola (6 diocesi), Bologna (4 diocesi), Ravenna-Cervia (5 diocesi) |
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| Presidente: | Carlo Caffarra, cardinale arcivescovo di Bologna |
| Vicepresidente: | Benito Cocchi, arcivescovo di Modena-Nonantola |
| Segretario: | Ernesto Vecchi, vescovo ausiliare di Bologna |
| parrocchie | 2.711 |
| Sacerdoti | 2.437 secolari e 807 regolari 1400 battezzati per sacerdote |
| Diaconi permanenti | 353 |
| 4.168.112 abitanti in 25.167 km² | |
| Dati dall'annuario pontificio | |
| elenco diocesi della Chiesa cattolica Progetto Cattolicesimo · Concilio Wikipediano -- guida |
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La Regione ecclesiastica Emilia Romagna è una delle sedici regioni ecclesiastiche in cui è suddiviso il territorio della Chiesa cattolica italiana. Il suo territorio corrisponde all'incirca al territorio della regione amministrativa Emilia-Romagna dello Stato italiano, anche se sono presenti delle piccole variazioni nelle zone di confine, dato che, come noto, la delimitazione delle singole diocesi segue criteri propri, indipendenti dalla delimitazione civile.
Indice |
[modifica] La regione ecclesiastica oggi
[modifica] Suddivisione
Questa regione ecclesiastica è composta da tre provincie ecclesiastiche, secondo la seguente articolazione:
- provincia dell'Arcidiocesi di Modena-Nonantola:
- provincia dell'Arcidiocesi di Bologna:
- provincia dell'Arcidiocesi di Ravenna-Cervia:
[modifica] Organigramma
[modifica] Conferenza episcopale dell'Emilia Romagna
- Presidente: Carlo Caffarra, cardinale arcivescovo di Bologna
- Vicepresidente: Benito Cocchi, arcivescovo di Modena-Nonantola
- Segretario: Ernesto Vecchi, vescovo ausiliare di Bologna
[modifica] Vescovi delegati per i vari settori pastorali
La regione ecclesiastica ha preposto a tutti i seguenti ambiti di vita pastorale uno dei vescovi della regione stessa, in modo che la divisione delle competenze si trasformi in una maggiore cura e attenzione pastorale:
- Dottrina della fede e catechesi: Luciano Monari (Piacenza-Bobbio)
- Clero e diaconato permanente: Elio Tinti (Carpi)
- Liturgia: Adriano Caprioli (Reggio Emilia-Guastalla)
- Educazione cattolica, cultura, scuola e università: Tommaso Ghirelli (Imola)
- Seminari e vocazioni: Antonio Lanfranchi (Cesena-Sarsina)
- Cooperazione tra le Chiese: Lino Pizzi (Forlì-Bertinoro)
- Problemi sociali e lavoro: Silvio Cesare Bonicelli (Parma)
- Migrazioni: Mariano De Nicolò (Rimini)
- Tempo libero, turismo e sport: Mariano De Nicolò (Rimini)
- Ecumenismo e dialogo: Luigi Negri (San Marino-Montefeltro)
- Comunicazioni sociali: Ernesto Vecchi (ausiliare di Bologna)
- Laicato: Paolo Rabitti (Ferrara-Comacchio)
- Famiglia e vita: Giuseppe Verucchi (Ravenna-Cervia)
- Servizio della carità: Benito Cocchi (Modena-Nonantola)
- Pastorale della salute: Benito Cocchi (Modena-Nonantola)
- Beni culturali ecclesiastici: Maurizio Galli (Fidenza)
- Vita consacrata: Antonio Lanfranchi (Cesena-Sarsina)
- Sostegno economico alla Chiesa: Claudio Stagni (Faenza-Modigliana)
[modifica] Storia
Il cristianesimo arrivò molto presto in questa regione, probabilmente già a partire dal II secolo, grazie ad una importante città portuale come Ravenna, da sempre aperta verso l'oriente. Primo evangelizzatore sarebbe stato il vescovo Sant'Apollinare, oggi patrono della Regione Ecclesiastica. Una altra figura di rilievo della cristinanità antica è San Petronio, vescovo di Bologna dal 432 al 450.
[modifica] Collegamenti esterni
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