Discussione:Ragù

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Le ragioni dei rollback effettuati da me dopo intervento di anonimo sono che le definizioni inserite non corrispondono a definizioni normalmente accettate e riportate in altri dizionari e vocabolari, e non le ho quindo considerate migliorative. Si veda per esempio: http://www.demauroparavia.it/90795 e http://www.etimo.it/?term=ragu

Invito il contributore anonimo a discutere qui l'opportunità delle modifiche. --L'uomo in ammollo 10:50, 24 mar 2006 (CET)

P.S.Naturalmente questo è il mio punto di vista, e anche la dfinizione attuale non è poi male ;-))) --L'uomo in ammollo 11:20, 24 mar 2006 (CET)

Ho apportato le modifiche alla voce scritta da Biopresto poiché ritengo che il termine ragù indichi il piatto a base di carne di manzo cucinata con pomodori o altri vegetali e aromi, utilizzato come condimento della pasta o servito come piatto a se stante (anche freddo). Scrivo questo alla luce delle definizioni di DeMauro , Garzanti, Treccani e Devoto-Oli, delle indicazioni di vari ricettari che ho consultato in edizione cartacea e anche di diverse opere letterarie (e.g. un intero capitolo de "L'oro di Napoli" di G. Marotta e una commedia di Eduardo De Filippo, 'Sabato, domenica e lunedì', incentrata proprio sulla preparazione del ragù e messa in scena quest'anno da Toni Servillo)

Mi sento di escludere vivamente che il termine ragù possa essere utilizzato come sinonimo di sugo, in quanto il ragù prevede necessariamente la presenza della carne, mentre un sugo generico può anche essere senza. --Vittoruele 12:00, 24 mar 2006 (CET)

Mi pare che tu ti riferisca al ragù napoletano, ma di fatto il termine ragù è utilizzato come sinonio di sugo (a base di carne). Se hai tempo e voglia potresti creare l'articolo ragù napoletano citando la commedia di De Filippo...--L'uomo in ammollo 12:17, 24 mar 2006 (CET)

Non credo di riferirmi solo al ragù napoletano, anche il ragù alla bolognese vede nella carne di manzo il suo ingrediente principale, la differenza è una minore quantità di conserva di pomodoro e l'aggiunta di brodo per la cattura; non molto dissimile è la variante toscana, con aggiunta di fegatelli e frattaglie. In ogni caso qualsiasi ragù è cosa ben diversa da un generico sugo. --Vittoruele 13:45, 24 mar 2006 (CET)

Si, chiaro che non sia un sugo qualunque, ma non è nemmeno "una pietanza a base di carne": è un sugo a base di carne,e tale termine, per estensione (erroneamente se vuoi) viene utilizzato per identificare spesso sughi che non hanno carne. Su questo punto posso anche darti ragione, ma sul primo no.

La definizione della Treccani è:

Sugo per pasta asciutta o sformati, a base di carne di manzo macinata grossa, con aggiunta di lardo tritato (a volte unito a olio e burro), carota, sedano, cipolla, salsa (o polpa) di pomodoro, noce moscata, chiodi di garofano, sale e pepe (gli ingredienti variano secondo gli usi regionali: in Toscana anche fegatini e bargigli di pollo); solitamente il manzo è fatto insaporire con gli odori e i grassi e – dopo averlo bagnato con vino rosso (o brodo) – viene cotto lungamente aggiungendo verso fine cottura la salsa di pomodoro. Nella cucina napoletana il ragù è costituito da un pezzo di carne di manzo cotta intera (con ingredienti analoghi a quelli sopra indicati) e servita a fette insieme con il sugo, che è altresì usato come condimento di primi piatti.

Ho provato a riscrivere il testo, che spero ora ti convinca. --L'uomo in ammollo 14:11, 24 mar 2006 (CET)

Il tuo testo attuale mi sembra una buona sintesi (purtroppo necessariamente generica) delle varie interpretazioni linguistiche e gastronomiche locali. Intanto cerco di organizzare le idee sul ragù napoletano per buttare giù un articolo.--Vittoruele 14:24, 24 mar 2006 (CET)