Provincia romana
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Una provincia romana era la più grande unità amministrativa dei possedimenti stranieri dell'antica Roma (al di fuori della penisola italiana). (L'odierno termine di uso generale provincia venne introdotto dai Romani).
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[modifica] Province in età repubblicana
Il termine provincia dopo gli ampiamenti del territorio della Repubblica tra la fine del III e il II secolo a.C., passò a significare non più la sfera di competenza di un magistrato, ma il territorio sul quale esercitava i propri poteri.
L'organizzazione dei nuovi territori annessi alla res publica romana, veniva normalmente realizzata dal condottiero che li aveva conquistati, per messo di una lex provinciae ("legge della provincia" per la "redactio in formam provinciae" o "costituzione in forma di provincia"), emanata sulla base dei poteri che gli erano stati delegati con l'elezione alla carica. La legge doveva quindi essere ratificata dal Senato, che poteva inoltre inviare delle commissioni di legati con poteri consultivi.
La legge stabiliva la suddivisione in circoscrizioni amministrative (spesso denominate conventus) e il grado di autonomia delle città già esistenti. Non sempre tuttavia la legge seguiva immediatamente alla conquista, soprattutto per le province annesse in epoca più antica.
Le province erano governate da magistrati appositamente eletti (pretori) o da consoli o pretori di cui veniva prolungata la carica (proconsoli e propretori), coadiuvati per l'amministrazione finanziaria da proquestori e da numerosi altri funzionari (cohors praetoria).
[modifica] Cronologia dell'istituzione delle province in epoca repubblicana
- Sicilia (Sicilia): annessa come provincia nel 237 a.C. e con vari mutamenti di ordinamento fino alla lex Rutilia del 131 a.C..
- Sardegna e Corsica (Sardinia et Corsica): costituita dalla Sardegna, annessa nel 238 a.C. e dalla Corsica, annessa l'anno seguente.
- Spagna Citeriore (Hispania Citerior) e Spagna Ulteriore (Hispania Ulterior): annesse nel 218 a.C. e ufficialmente costituite come province nel 197 a.C.. Le province spagnole saranno diversamente riorganizzate dopo la definitiva pacificazione di tutta la Spagna sotto Augusto.
- Macedonia (Macedonia): conquistata nel 168 a.C. (battaglia di Pidna) e inizialmente divisa in quattro "repubbliche" formalmente indipendenti (con capitali Anfipoli, Tessalonica, Pella e Pelagonia) e costituita quindi come provincia nel 146 a.C..
- Acaia (Achaia): dopo la conquista di Corinto nel 146 a.C., inizialmente parte della Grecia venne probabilmente annessa alla nuova provincia di Macedonia, mentre come provincia separata venne creata solo sotto Augusto (27 a.C.).
- Africa (in seguito Africa Vetus e quindi Africa Proconsolare, Africa Proconsularis): creata nel 146 a.C. dopo la distruzione di Cartagine.
- Asia (Asia): creata nel 133 a.C. dopo la morte di Attalo III di Pergamo, che aveva lasciato in eredità allo stato romano il suo regno, ampliato con i territori ceduti dai Seleucidi dopo la pace di Apamea (188 a.C.).
- Gallia Narbonense (Gallia Narbonensis): il territorio da Tolosa alle Alpi fu annesso intorno al 120 a.C. (e al 118 a.C. risale la fondazione della colonia di Narbona).
- Gallia Cisalpina (Gallia Cisalpina): dopo la progressiva conquista del territorio e deduzione di colonie nel corso del III e II secolo a.C. la costituzione in provincia dovette avvenire poco dopo il conferimento della cittadinanza agli abitanti dell'Italia peninsulare nel 90 a.C.. Nel 42 a.C. la provincia fu in ogni caso abolita e i confini settentrionali dell'Italia vennero portati ufficialmente alle Alpi.
- Cirene e Creta (Cyrene et Creta): nel 96 a.C. Tolomeo Apione, figlio di Tolomeo VII, lasciò il proprio regno di Cirenaica in eredità allo stato romano e la costituzione in provincia avvenne nel 74 a.C.. Nel 67 a.C. venne annessa anche Creta e sotto Augusto nel 27 a.C. le due province vennero riunite.
- Bitinia e Ponto (Bythinia et Pontus): nel 74 a.C. Nicomede IV lasciò in eredità allo stato romano il proprio regno di Bitinia; dopo la terza guerra mitridatica e la sconfitta del Ponto Pompeo creò la nuova provincia nel 63 a.C..
- Cilicia e Cipro (Cilicia et Cyprus): secondo alcune opinioni la Cilicia era stata già annessa dal 102 a.C., ma venne creata probabilmente come provincia solo dopo il 67 a.C. da Pompeo. Dal 58 a.C. vi fu annessa anche l'isola Cipro in seguito al discusso testamento di Tolomeo Alessandro (morto nell'88 a.C.). Nel 36 a.C. fu soppressa da Marco Antonio e ricreata dopo la battaglia di Azio del 31 a.C..
- Siria (Syria): deposto l'ultimo sovrano seleucide, Antioco XIII, Pompeo creò la nuova provincia nel 64 a.C..
Durante le conquiste di Cesare (58-51 a.C.), le esistenti province della Gallia Narbonense e della Gallia Cisalpina erano state riunite sotto il suo comando, e vi si erano aggiunti man mano i territori conquistati della cosiddetta Gallia Comata. Le province galliche furono riorganizzate solo sotto Augusto, tra il 27 e il 16 a.C..
L'Illirico (Illyricum), analogamente alla Macedonia, era stato diviso in tre "repubbliche" formalmente indipendenti nel 168 a.C.. La Dalmazia, dopo una serie di lotte condotte a partire dalla metà del II secolo a.C., si era arresa a Cesare nel 46 a.C.. Una nuova provincia sarà creata solo nel 27 a.C. da Augusto.
In Palestina Pompeo mise fine nel 63 a.C. al regno di Giudea degli Asmonei, mentre Ircano II governò come "etnarca" e "sommo sacerdote". Governarono quindi la Giudea Erode Antipatro, Erode il Grande, che riebbe il titolo di re, e i tre figli di quest'ultimo, Archelao, Erode Antipa ed Erode Filippo.
Dopo la battaglia di Tapso (46 a.C.) il regno di Numidia fu suddiviso tra il regno di Mauretania e la nuova provincia dell'Africa Nova) mentre la vecchia provincia d'Africa prese il nome di Africa Vetus. Le due province furono riunite sotto Augusto, riprendendo la denominazione ufficiale di "Africa" (o anche "Africa Proconsolare").
La parte orientale del regno di Mauretania, lasciata in eredità nel 33 a.C. allo stato romano dal re Bocco,, fu temporaneamente amministrata come provincia di Mauretania Cesariense (Mauretania Caesariensis) sotto Augusto (imperatore romano), che in seguito la assegnò nel 25 a.C. al re Giuba II. Il regno di Mauretania rimase quindi indipendente fino al 42 d.C.
[modifica] Province in epoca imperiale
Le province erano governate da politici di grado senatoriale, generalmente ex-consoli o ex-pretori. Il governatore di una provincia veniva nominato per un periodo di un anno. All'inizio dell'anno, le province venivano distribuite ai governatori per sorteggio o nomina diretta. Solitamente, le province in cui ci si aspettava più problemi, sia per le invasioni barbariche che per le ribellioni interne, venivano affidate ad ex-consoli. La distribuzione delle legioni romane tra le province era anch'essa dipendente dal pericolo che esse rappresentavano. Quindi nel 14 d.C., ad esempio, la Lusitania non aveva una legione permanente, ma la Germania Inferior, dove la frontiera del Reno non era ancora stata pacificata, aveva una guarnigione di quattro legioni. Queste province problematiche erano le più ambite dai futuri governatori. I problemi significavano guerra, e la guerra portava sempre bottino, schiavi da vendere e abbondanza di opportunità di arricchimento.
La Sicilia fu la prima provincia romana, conquistata durante la Repubblica nel 241 a.C., dopo la Prima Guerra Punica.
Il numero e la dimensione delle province cambiava in base alla politica interna romana. Durante l'Impero, le province più grandi o con più guarnigioni (ad esempio la Pannonia e la Moesia) venivano suddivise in province più piccole allo scopo di evitare che un unico governatore avesse troppo potere nelle sue mani, trattenendolo quindi dal cercare di sfruttare le sue possibilità di prendersi il trono imperiale per sé.
Quando Augusto prese il potere, scelse le province in cui aveva da solo il diritto di nominare i governatori. Le province con la collocazione più strategica, lungo i confini dell'Impero, divennero Province Imperiali. Le province restanti erano Province Senatoriali, nelle quali il Senato aveva il diritto di nominare un governatore.
La maggioranza delle province romane era imperiale.
[modifica] Collegamenti esterni
- Commons contiene file multimediali su Provincia romana
Province della Roma Imperiale intorno al 120 |
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