Post-produzione
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La post-produzione è l'ultima fase della produzione cinematografica. Segue la lavorazione, in cui il film viene girato, e precede la distribuzione al pubblico del prodotto finito.
La post-produzione è composta di una serie di differenti processi, riguardanti sia la parte visiva che quella sonora. In questa fase è fondamentale la figura del direttore di edizione, che coordina i lavori e al quale competono anche i titoli di testa e i titoli di coda. Egli inoltre, organizza le proiezioni di prova, gestisce i rapporti con le varie aziende specializzate, si occupa di alcune questioni legali, fino alla spedizione del film ai distributori. Le componenti principali della post-produzione sono:
- il montaggio del film (con la moviola o più comunemente con le tecniche digitali);
- la registrazione delle musiche, nel caso non siano già pronte o si voglia sincronizzarle alla perfezione col film montato (ad esempio per sottolineare una scena importante);
- la creazione degli effetti speciali visivi (ad esempio utilizzando le tecniche di computer animation);
- l'aggiunta degli effetti sonori, eventualmente facendo intervenire un rumorista;
- la realizzazione del doppiaggio (se necessario, come per le voci fuori campo, etc.);
- il montaggio, la sincronizzazione e il missaggio delle varie tracce audio a formare la colonna sonora;
- la correzione del colore (eventualmente affidata al direttore della fotografia);
- il taglio del negativo e la stampa della copia definitiva, quella poi usata per creare le copie da distribuire (ma anche in questa fase si sta iniziando ad utilizzare il digitale);
Tutte queste procedure messe assieme richiedono spesso molto più tempo di quello impiegato a girare il film. Nel caso di film con molti effetti speciali, possono essere impegnati in questa fase centinaia di tecnici altamente specializzati.