Pizzo Tre Signori
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Il Pizzo dei Tre Signori è un'elegante vetta (2.554 m) sulla cresta principale delle Alpi Orobie, ove questa si pone tra i solchi orografici della Valtellina (con la tributaria Val Gerola), della Val Brembana (con le tributarie Valtorta e Val d'Inferno) e della Valsassina (con la tributaria Val Blandino). Gode di una particolare fama "geografica" che il nome ricorda, essendo da secoli il punto geografico di spartizione tra tre diverse giuristizioni politiche: un tempo tra lo Stato di Milano, la Repubblica di Venezia e il Canton dei Grigioni nella Confederazione Elvetica, quand'essa occupava la Valtellina; oggi tra la Provincia di Sondrio, la Provincia di Lecco e la Provincia di Bergamo.
I versanti principali della vetta sono quelli che scendono verso le valli sopracitate e presentano itinerari di salita sempre agevoli, ancorché lunghi; il più interessante risulta tuttavia quello che raggiunge la sommità del lato valtellinese per la cresta ovest, presentando poco sotto la vetta un pittoresco passaggio roccioso attrezzato con catene denominato "Il Caminetto", il che ne denota la particolare morfologia. Dal versante valtellinese è anche una meta scialpinistica, il cui interesse è mitigato dalla lunghezza dell'itinerario e dalla scarsa sciabilità generale. La cima frequentata per quasi tutto l'anno, offre un panorama molto vasto ed interessante, notevole soprattutto sulle vette retiche del Masino e del Bernina, nonché verso i solchi vallivi bergamaschi.
Il versante valsassinese ospita il noto rifugio Grassi, tra quelli storici per l'alpinismo lombardo, altre strutture che possono agevolare la salita alla vetta sono, ancora sul lato valsassinese il rifugio Santa Rita, sul versante valtellinese il rifugio FALC e il rifugio Trona Soliva, su quello bergamasco il rifugio Benigni.