Pietro Paolo Virdis
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Antonio Pietro Paolo Virdis, noto come Pietro Paolo Virdis (Sassari, 26 giugno 1957), è un ex calciatore italiano che giocava come centravanti.
[modifica] Carriera
Dopo aver giocato con la Juvenilia, esordisce in serie D con la Nuorese nel 1973-74. Nonostante i soli 16 anni si mette in luce con ben 11 reti. Si trasferisce poi al Cagliari, con cui fa il suo esordio in serie A il 6 ottobre 1974 contro il Lanerossi Vicenza.
Con la maglia rossoblu gioca due stagioni in massima serie, ma è fra i cadetti che esplode con 18 reti, traguardo che lo fa entrare fra le mire della Juventus, nella quale disputa 3 campionati in cui non trova sempre molto spazio. Nel 1980 ritorna in Sardegna per un anno, per poi passare nuovamente in bianconero nel 1981. Dopo un'ottima stagione con la formazione piemontese, nel 1982 viene acquistato dall'Udinese per lasciare il posto a Paolo Rossi, rientrato dalla squalifica e reduce dall'esplosione al Mondiale 1982. A Udine Virdis gioca poco nella prima stagione a causa di fastidiosi infortuni, mentre nella seconda mette a segno 10 reti.
Nel 1984 viene acquistato dal Milan, dove resta fino al 1989 e dove si afferma come uno dei più forti attaccanti italiani. La stagione migliore è quella 1986-1987 quando è capocanoniere della Serie A con 17 gol; nella stagione successiva invece i suoi gol permetteranno al Milan di recuperare un pesante distacco dal Napoli superato anche grazie ad una doppietta decisiva in Napoli-Milan 2-3 del 1 maggio 1988, partita fondamentale ai fini della conquista dello scudetto da parte dei rossoneri. L'anno successivo conquista anche la Coppa dei Campioni.
Virdis chiude la carriera nel Lecce, dove gioca per due stagioni (1989-1990 e 1990-1991).
Nella sua carriera non ha mai giocato in nazionale maggiore, ma conta 8 presenze ed 1 rete in Under 21 e 15 presenze e 9 reti nella nazionale olimpica, con cui ha disputato le Olimpiadi di Seul.