Paolo Veronese
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Paolo Veronese al secolo Paolo Caliari o Cagliari (Verona, 1528 – Venezia, 19 aprile 1588) è stato un pittore italiano del Rinascimento. Divenne noto come "Il Veronese" per via della sua città di origine, Verona, anche se spese gran parte della sua carriera a Venezia.
Figlio di un Gabriele scalpellino, già nel 1541 era discepolo e aiuto di Antonio Badile; la sua prima opera d'impegno è del 1548 (Pala Bevilacqua-Lazise). Negli anni successivi lavorò a Castelfranco per i Soranzo (1551) e per il cardinale Ercole Gonzaga a Mantova (1552), trasferendosi poi a Venezia a dipingere per il Palazzo Ducale (1553). Dopo una breva pausa a Verona, nel 1556 si trasferì definitivamente a Venezia, dove partecipò alla decorazione del soffitto della Biblioteca Marciana.
A Venezia rimase fino alla morte, pur non trascurando incarichi esterni (Villa Barbaro a Maser, 1561, pale per Padova, Verona, Vicenza. Nel 1566 aveva sposato Elena Badile, figlia di Antonio, da cui ebbe, tra i numerosi figli, Gabriele (n. 1568) e Carletto (n. 1570) che con il fratello Benedetto furono i suoi principali collaboratori.
La gran parte dei lavori del Veronese sono realizzati in uno spettacolare e colorato stile manierista veneziano.
[modifica] Opere
- Pala Battesimo del Cristo (Latisana, Duomo di San G. Battista)
- Pala Bevilacqua-Lazise (1548, Verona, Museo di Castelvecchio)
- Sacra Famiglia con San Giovannino, Sant'Antonio abate e Santa Caterina (1551, Venezia, Chiesa di San Francesco alla vigna)
- Incoronazione di Maria (1555, Venezia, San Sebastiano)
- Cena in Emmaus (1559-1560, Parigi, Museo del Louvre)
- Battesimo di Cristo (1561, Venezia, Chiesa del Redentore)
- Venere e Giove (1562-65)
- La Madonna in gloria con i santi (1562 circa, Venezia, chiesa di San Sebastiano)
- San Gerolamo nel deserto (1566)
- Ritratto di un gentiluomo in pelliccia di lince (1570 circa)
- Allegoria della battaglia di Lepanto (1571, Venezia, Gallerie dell'Accademia)
- Ritratto di Agostino Barbarigo (1571-1572)
- Cena di San Gregorio Magno (1572, Vicenza, Basilica di Monte Berico)
- San Lorenzo tra i Santi Gerolamo e Prospero (1572, Venezia, Chiesa di San Giacomo dell'Orio)
- Pietà (1576-1582, San Pietroburgo, Museo dell'Ermitage)
- Il Calvario (1580, Parigi, Louvre)
- Marte che spoglia Venere con amorino e cane (1580 circa)
- Cristo crocifisso tra la Madonna e San Giovanni (1580 circa, Venezia, Chiesa di San Lazzaro dei Mendicanti)
- Santi Marco, Rocco e Gerolamo cui appare Cristo morto sostenuto da due angeli (1580, Venezia, Chiesa di San Zulian)
- Madonna che appare a San Luca (1581, Venezia, Chiesa di San Luca)
- Adorazione dei pastori (1582-83, Venezia, Chiesa di San Giuseppe di Castello)
- Lucrezia (1585 circa)
- La conversione di San Pantaleone (1587, Venezia, Chiesa di San Pantaleone)
- Annunciazione (Firenze, Uffizi)
- Giunone offre il corno ducale a Venezia, (Venezia, Gallerie dell'Accademia)
- La apoteosi di Venezia (Venezia, Palazzo Ducale)
- Punizione inflitta al falsario (Venezia, Gallerie dell'Accademia)
- Giuditta e Oloferne (Genova, Galleria di Palazzo Rosso)
[modifica] Altri progetti
- Commons contiene file multimediali su Paolo Veronese
- Wikiquote contiene citazioni di o su Paolo Veronese