Obelisco
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L'obelisco è un elemento architettonico lungo e stretto, con quattro lati, che culmina con una punta piramidale. Gli obelischi antichi venivano ricavati da un unico blocco di pietra (un monolito). Gli obelischi sono monumenti in gran parte di origine egizia.
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[modifica] Obelischi antichi
[modifica] Assiria
La forma dell'obelisco è nota sin dalla prima civilizzazione assira, rappresentata dall'obelisco nero di re Shalmaneser III, risalente al IX secolo AC, oggi conservato al British Museum.
[modifica] Obelischi egizi
Gli obelischi erano parte importante dell'architettura degli antichi egizi, che li disponevano a coppie all'ingresso dei templi. Si è a conoscenza di ventisette antichi obelischi egizi sopravissuti, più uno incompleto trovato parzialmente estratto dalla sua cava ad Assuan.
L'obelisco simboleggiava il dio del sole Ra, e durante la breve riforma religiosa di Akhenaton si diceva fosse un raggio di sole pietrificato dell'aten, il disco solare. Si pensava inoltre che il dio esistesse all'interno della sua struttura.
I romani erano infatuati degli obelischi, al punto che oggi gli obelischi che si trovano a Roma sono più di quelli rimasti in Egitto.
Non tutti gli obelischi egizi ri-eretti nell'Impero Romano vennero messi a Roma. Erode il Grande imitò i suoi patroni romani e innalzò un obelisco egizio in granito rosso nell'ippodromo della sua nuova grande città, Cesarea, nella Palestina settentrionale. Questo venne scoperto dagli archeologi e rieretto nel suo luogo d'origine.
A Costantinopoli, l'imperatore Teodosio di Bisanzio fece trasportare, nel 390, un obelisco, fatto erigere originariamente da Tutmose III, e lo pose nel suo ippodromo su una base appositamente costruita, dove resistette a crociati e turchi selgiuchidi e dove si trova ancora oggi in Piazza dell'Ippodromo nella moderna Istanbul.
Roma è da considerare la capitale mondiale degli obelischi. Il più importante è quasi certamente quello in Piazza San Pietro (25,5 m). L'obelisco è rimasto al suo posto sin dal 37 d.C., sul muro del Circo di Nerone, che fiancheggiava la Basilica di San Pietro:
- Plinio il Vecchio, nel suo Naturalis historia, riferisce del trasporto dell'obelisco dall'Egitto a Roma, per ordine dell'imperatore Caligola, come di un evento straordinario. La chiatta che lo trasportò aveva un enorme albero maestro di legno di abete... che quattro uomini a braccia stese non potevano abbracciare. Dopo aver adempito al suo scopo, il gigantesco vascello non serviva più. Quindi, riempito di pietre e cemento, venne affondato per formare il molo principale del nuovo porto di Ostia.
(James Lees-Milne, Saint Peter's 1967).
Ri-erigere l'obelisco aveva scoraggiato persino Michelangelo, ma Sisto V era determinato ad erigerlo direttamente davanti alla basilica di San Pietro, di cui doveva essere ancora costruita la navata, e ne fece erigere una copia in legno a pochi mesi dalla sua elezione. Fece seguito un tumulto di progetti proposti, ma Domenico Fontana, assistente di Giacomo Della Porta nella costruzione della basilica, presentò al Papa un piccolo modello con una gru di legno e un piccolo obelisco di piombo, che lo stesso Sisto fu in grado di sollevare facendo girare un piccolo argano con le dita. Fontana ottenne l'appalto. L'obelisco, mezzo sepolto nei detriti del tempo, venne da prima scavato dal posto dove sorgeva. Occorse quindi dal 30 aprile al 17 maggio per spostarlo nella piazza: impiegando quasi 1000 uomini, 140 cavalli da tiro e 47 gru. La ri-erezione, prevista per il 14 settembre, festa dell'Esaltazione della Croce, stupì una folla enorme di spettatori silenti. Fu una famosa impresa ingegneristica, che creò la reputazione di Fontana, il quale la dettagliò in un libro magnificamente illustrato con incisioni, Della Trasportatione dell’Obelisco Vaticano et delle Fabriche di Nostro Signore Papa Sisto V (1590). Questo libro a sua volta stabilì un nuovo standard nella comunicazione di informazioni tecniche e influenzò le successive pubblicazioni architettoniche con la sua meticolosa precisione
Prima di venire ri-eretto, l'obelisco venne cautamente esorcizzato. Si narra che Fontana avesse approntato una staffetta di cavalli per aprirsi la fuga se l'impresa fosse fallita. Quando Carlo Maderno giunse per costruire la navata, dovette mettere in asse il più piccolo dettaglio, per allinearlo precisamente all'obelisco.
Un'altro obelisco si trova di fronte alla chiesa di Trinità dei Monti, in cima alla famosa scalinata che parte da piazza di Spagna. C'è un altro obelisco famoso a Roma, innalzato sul dorso di un elefante. Roma perse uno dei suoi obelischi, che aveva decorato il tempio di Iside, dove venne scoperto nel XVI secolo. I Medici lo vollero per la loro Villa Medici, ma nel 1790 lo spostarono nel Giardino di Boboli, a fianco a Palazzo Pitti, a Firenze, lasciando al suo posto una copia.
Un altro famoso obelisco di Roma, l'Obelisco di Axum, venne portato in città nel 1937 dopo essere stato prelevato come bottino dall'Etiopia diventata colonia italiana. Nel 2005, dopo 68 anni, l'obelisco è stato restituito alla sua nazione di origine, dove è stato accolto dalla popolazione festante.
Diversi altri degli originali obelischi egizi sono stati trasportati e ri-eretti in tutto il mondo. Gli esempi più noti al di fuori di quelli romani sono la coppia dei cosiddetti Aghi di Cleopatra a Londra e New York e l'obelisco di Place de la Concorde a Parigi.
Sono noti 27 antichi obelischi egizi, che si trovano nei seguenti luoghi:
- Egitto (8)
- Thutmose I, Tempio di Karnak, Luxor
- Ramses II, Tempio di Luxor
- Hatshepsut, Tempio di Karnak, Luxor
- Sesostris I, Eliopoli, Il Cairo
- Francia (1)
- Ramses II, in Place de la Concorde, Parigi
- Israele (1)
- Obelisco di Cesarea
- Italia (12)
- Obelischi di Roma:
- Agonalis, a Piazza Navona, 16,53 m
- Obelisco di Dogali, piazza della Rotonda (Pantheon),Ramses II, 6,34 m
- Flaminio, in Piazza del Popolo,Ramses II, 24 m
- Laterano, vicino al Palazzo del Laterano, Thutmose III, 32,18 m
- Minerveo, in piazza della Minerva, 5,47 m
- Matteiano,Ramses II, 2,68 m
- Quirinale, vicino al Palazzo del Quirinale, 14,63 m
- Solare, in piazza di Montecitorio, Psammetico II, 21,79 m
- Vaticano, in Piazza San Pietro, 25,5 m
- Giardino di Boboli, Firenze
- Piazza del Duomo, Catania
- Urbino
- Obelischi di Roma:
- Turchia (1)
- Thutmose III, nella Piazza dell'Ippodromo, Istanbul
- Regno Unito (3)
- Thutmose III, Ago di Cleopatra, sul Victoria Embankment, Londra
- Amenhotep II, nel Museo Orientale, Università di Durham
- Tolomeo IX, Obelisco Philae, a Wimborne, Dorset
- Stati Uniti d'America (1)
- Thutmose III, Ago di Cleopatra, a Central Park, New York
I romani inoltre scolpirono i loro obelischi in stile egizio, e se ne conoscono cinque situati a Roma.
[modifica] Obelischi axumiti
Anche presso il regno axumita, l'antica Etiopia, vennero scolpiti diversi obelischi. L'esempio più eclatante è rappresentato dall' obelisco di Axum, scolpito attorno al IV secolo A.C., e portato in Italia dopo la Seconda guerra Italo-Abissina, come bottino di guerra ed eretto a Roma nel 1937 in Piazza di Porta Capena. Nel 2003 il governo italiano lo restituì all'Etiopia, e nel 2005 giunse nella città di Axum.
[modifica] Altri obelischi antichi
[modifica] Obelischi moderni
- Stowe School, Buckinghamshire: General Wolfe's Obelisk, 1754.
- Villa Medici, Roma: una copia di un obelisco egiziano venne spostato nel 1790 dal Giardino di Boboli a Firenze.
- Villa Torlonia, Roma; vennero eretti due obelischi nel 1842.
- Patriots' Grave, Vecchio cimitero, Arlington, Massachusetts (1818)
- Bunker Hill Monument, Charlestown, Massachusetts, costruito tra il 1827 e il 1843, fu il primo obelisco pubblico eretto negli Stati Uniti.
- Il Bennington Battle Monument a Bennington, Vermont.
- Il Washington Monument a Washington, USA venne costruito tra il 1848 e il 1888 ed è il più alto del mondo, con una misura di 169.29 mt. e destinato ad uso pubblico nel 1907.
- McKinley Monument, in Niagara Square, a Buffalo, New York, USA.
- The William Dudley Chipley Memorial, in Plaza Ferdinand VII, Pensacola, Florida, destinato ad uso pubblico nel 1901
- Foro Italico, Roma (sul Lungotevere Maresciallo Diaz), obelisco eretto nel 1932 in onore di Mussolini.
- Obelisco di Buenos Aires, Argentina, costruito nel 1936.
- "Demidov's Stolp" a Barnaul, Siberia, Russia.
- Un piccolo obelisco si trova al Trinity site, il luogo in cui avvenne la prima esplosione di una bomba atomica.
[modifica] Curiosità
- Il nome del personaggio dei fumetti Obelix (da Asterix) deriva dalla parola obelisco, ma la sua origine è più direttamente dall'uso della parola come un simbolo di punteggiatura alternativo, l'obelo o obelisco, nello stesso modo in cui Asterix deriva da asterisco.
- Nella serie anime e nel manga Yu-Gi-Oh!, Obelisco del tiranno è una delle tre Carte delle divinità egizie.
[modifica] Voci correlate
[modifica] Collegamenti esterni
- Obelischi di Roma
- anche(EN) Obelischi a Roma (serie di articoli nel Platner's Topographical Dictionary of Ancient Rome)
- (EN) (JA) Obelischi del Mondo
- (ES)(DE)(EN) Storia degli obelischi egiziani
- (EN) Obelischi a Roma (Andrea Pollett)
- (EN) Esposizione della teoria che gli egiziani usassero il vento per erigere gli obelischi
- (FR) Storia dell'obelisco di Arles
