Niccolò Fortiguerra
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Questa voce che tratta un argomento di cardinali è solo un abbozzo. Contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia e del Progetto cardinali. Vedi l'elenco degli abbozzi di cardinali. (uso di questo avviso) |
Cardinale | |
Niccolò Fortiguerra della Chiesa cattolica |
|
Proclamato | 5 marzo 1460 da papa Pio II |
Nato | 1419, Pistoia |
Ordinato | |
Consacrato | |
Vescovo | |
Deceduto | 21 dicembre 1473, Viterbo |
Cardinale Titolo cardinalizio Collegio cardinalizio · Concistoro Tutti i cardinali |
Niccolò Forteguerri o Fortiguerra (Pistoia, 1419 - Viterbo, 21 dicembre 1473) fu nominato cardinale della Chiesa cattolica da papa Pio II.
[modifica] Biografia
Imparentato con papa Pio II Piccolomini, fu da lui eletto vescovo di Chieti e creato cardinale nel concistoro del 5 marzo 1460: ottenne il titolo di Santa Cecilia.
Nel 1463 fu nominato legato pontificio per la crociata indetta contro i Turchi (a cui non aderirono che Venezia, l'Ungheria e Giorgio Scanderberg e che, pertanto, non ebbe seguito).
Per conto di papa Paolo II, condusse con energia una campagna di pacificazione degli Stati della Chiesa.
Fondò a Pistoia una ricca biblioteca, che in suo onore venne detta Fortiguerriana.
Morì a Viterbo nel 1473: venne sepolto a Roma, nella basilica di Santa Cecilia in Trastevere, e nella cattedrale di Pistoia venne eretto un cenotafio realizzato dal Verrocchio a partire dal 1477.