Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Navaniglia è nata nel 1979. Risiede a Parma, ma ha un papà napoletano e cardinale, se non altro per galateo e sembiante. Forse è per questo che vi sta parlando in terza persona, cosa che abitualmente non fa. Ingiustamente accusata di avere un carattere difficile, è in realtà una persona amabile e gentile, anche se molto timida. Si dovrebbe laureare con una tesi in Storia dell'arte in cui non crede, ma che si è divertita molto a scrivere. Passa il suo tempo libero a correggere puntigliosamente le biografie di cardinali e uomini di chiesa su Wikipedia, con la quale è onorata di collaborare.
[modifica] Navaniglia sive nickname
Navaniglia è un nome proprio femminile, diffuso nel '600, che ho scovato nella Biblioteca Estense di Modena, mentre stavo ravanando in cerca di attestazioni che documentassero il passaggio dell' incisore oggetto della mia tesi di laurea per l'Emilia Romagna. L'ho scelto perché chiunque vi si imbattesse in un motore di ricerca, sarebbe indirizzato alla mia pagina!!! Comunque, se vi interessa, ho un nome molto più normale: mi chiamo Roberta, anche se ciò mi pone non pochi problemi (ho l'erre moscia alla Bertinotti, e me ne vergogno).
[modifica] Studii & passioni
Mi interessa tutto quanto abbia a che vedere con l' epoca barocca, dall' arte, alla musica, all' architettura, alla storia della medicina.
Andrei a sentire suonare Jordi Savall anche con la febbre a 41°.
Deploro fortemente il malvezzo di far sconcio della lingua italiana utilizzando impropriamente k, xché, xò, ecc, ecc... e sono presa da autentici furori vendicativi nei confronti dei guastatori, generalmente di sesso femminile, affette da adolescenza tardiva.
Sono una ferma sostenitrice della medicina omeopatica, dopo aver sperimentato in proprio i danni di una terapia, prescrittami con troppa leggerezza. Soffro di depressione, ma ne sono felice, perché è una depressione creativa. E poi, provateci voi a viverci in una cittadina dove se sei (in ordine) meridionale, arabo, slavo o musulmano, non ti sdoganano mai!!! Preferisco la notte al giorno, anche per studiare, amo molto ascoltare le persone anche se non sono una grande parlatrice: in compenso, mia madre riempie ampiamente i silenzi della casa, dilungandosi in interminabili descrizioni di fatti,persone o cose di sua conoscenza. Detesto la vita mondana e sono riservata, quasi sfuggente. Ciò non toglie che sono molto lieta di prestare il mio aiuto ai wikipediani che mi vorranno contattare.
[modifica] Fatti Mirabili
Nel giugno del 2003 sono riuscita a preparare un esame di storia moderna in nove giorni, senza ricorrere al Cepu o a sostanze stupefacenti. Nonostante sia non particolarmente precoce d' ingegno, sono sempre stata una brava studentessa, al punto di vincere, all' età di otto anni,un concorso di poesia indetto da un' associazione letteraria e culturale paramassonica. E chi glielo spiegava alla maestra, una cisposa suora dell' ordine francese delle Figlie della Croce ? Non riportai nessun trauma patente dall' episodio: molto peggio erano la discriminazione sociale e il classismo, quotidianamente praticati delle buone sorelle, dalle quali mi sono salvata grazie al mio ottimo profitto scolastico.
In compenso, il mio carattere ha lo stigma permanente della protervia, nutrito dalle opinabilissime e severe norme educative alle quali si attiene mio padre.
Durante l' adolescenza ho avuto vari problemi di disciplina a scuola, rischiando più volte la sospensione. Una volta, cantai sotto le finestre del Preside del mio liceo la canzone Servi della Gleba, producendomi in un acuto da 170 decibel alla seconda strofa.
La mia vena demenziale non si è esaurita con l' età, tanto che ancora adesso sento l'impulso di parodiare e dissacrare qualsiasi canzone da hit parade o liturgica.
[modifica] Ex typis Navanigliae, sub signo anseris,Parmae, MMVI
Voci create da me, con l'aiuto di bravissimi wikipediani:
fr-2 |
Cette personne peut contribuer avec un niveau moyen en français. |