Museo Archeologico Nazionale della Basilicata "Dinu Adamesteanu"
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Il Museo Archeologico Nazionale della Basilicata "Dinu Adamesteanu" è un museo archeologico inaugurato nel 2005 a Potenza, nel restaurato palazzo Loffredo.
Il museo offre un quadro generale dei ritrovamenti archeologici dell'intera regione della Basilicata e un maggiore approfondimento sulla più antica storia del territorio di Potenza. L'esposizione si articola su due piani e segue un ordine cronologico e geografico.
- IX e VIII secolo a.C.: Enotri sulla costa ionica; siti dell'Incoronata, a Pisticci e di Santa Maria d'Anglona, con oggetti datati all'inizio dell'età del ferro.
- VII secolo a.C.: colonizzazione greca sulla costa ionica; oggetti dalle colonie di Metaponto, fondata nel 640 a.C. e di Siris-Heraclea
- IX e VIII secolo a.C.: Enotri lungo le valli dei fiumi Agri e Sinni; necropoli con tombe a fossa (Aliano, Chiaromonte, Guardia Perticara);
- tra IX-VIII e IV secolo a.C.: Apuli sulla media valle del Brandano e del Basento
- tra VIII e V secolo a.C.: Peuketiantes nelle zone montuose della Basilica settentrionale interna (necropoli principesche di Baragiano e di Braida di Vaglio e abitato di Serra di Vaglio, presso Vaglio Basilicata.
- fine del V - IV secolo a.C.: Lucani nella zona settentrionale (santuario di Rossano di Vaglio
- fine del IV secolo a.C.: conquista romana: oggetti dalla colonia latina di Venusia (Venosa), dal centro romano di Grumentum e dalle ville romane del territorio.
Il Museo è ospitato da Palazzo Loffredo, costruito dalla famiglia dei Guevara, signori feudali della città, tra la fine del XV e gli inizi del XVI secolo e passata alla famiglia Loffredo nel 1604. Nel XIX secolo ospitò uffici pubblici dell'Intendenza di Basilicata e fu quindi trasformato nel 1825 in sede del "Real Collegio", retto dai Gesuiti tra il 1850 e il 1860. Dopo l'unità d'Italia fu sede di liceo e del "Conservatorio di musica" intitolato a "Gesualdo da Venosa". Di proprietà del comune di Potenza, è stato ceduto in uso alla Soprintendenza ai Beni Archeologici della Basilicata per il museo nazionale
Il museo è dedicato a Dinu Adamesteanu (Toporu, Romania, 1913 - Policoro, MT, 2004), archeologo rumeno che fu il primo soprintendente della Basilicata (1964-1977).
[modifica] Collegamenti esterni
- Scheda sul museo del sito della Soprintendenza ai Beni Archeologici della Basilicata
- Scheda sul museo sul sito del Ministero per i Beni Culturali e Ambientali (Direzione regionale per i beni culturali e paseaggistici della Basilicata)