Movimento Giovani Padani
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Movimento Giovani Padani | |
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Giovanile di partito | |
Data di nascita | 1991 |
Leader | Paolo Grimoldi |
Partito | Lega Nord |
Organo ufficiale | La Padania |
Sito internet | www.giovanipadani.com |
Il Movimento Giovani Padani (MGP) è un movimento politico giovanile, parte integrante della Lega Nord.
Nato a Milano nel 1991 da un'idea del segretario federale Umberto Bossi, ha sempre accompagnato il partito dai punti di vista della politica e dell'ideologia.
È presente in tutte le regioni del nord Italia, in modo particolare in Piemonte, Lombardia e Veneto. Tuttavia piccoli gruppi sono stati fondati anche in Toscana e in altre regioni dell'Italia centrale.
Fanno parte del movimento ragazze e ragazzi dai 15 anni in su; per aggregarsi al MGP la tessera di sostenitore della Lega Nord non è obbligatoria, ma soltanto raccomandata. Il limite superiore di età per essere considerato, all'interno della Lega, un "giovane padano" è posto, per statuto, ai 28 anni, anche se in pratica non vige alcun limite tassativo e attualmente fanno parte del movimento anche ragazzi al di sopra dei 30 anni.
Il MGP conta, in tutto, alcune migliaia di membri ufficiali. La realtà numericamente più forte è la Lombardia, seguita da Veneto e Piemonte.
I Giovani Padani considerano Umberto Bossi, segretario federale della Lega Nord, la guida del movimento. La carica di coordinatore federale è sulle spalle di Paolo Grimoldi, eletto parlamentare alla Camera dei Deputati nelle elezioni politiche del 2006.
Indice |
[modifica] Linee Politiche e Ideologie
Per approfondire, vedi la voce Lega Nord. |
[modifica] Il simbolo
Simbolo del Movimento Giovani Padani è un soldato medievale in piedi su un muretto dietro al quale si possono notare le spade sguainate e i vessilli di un esercito pronto a combattere. Il soldato impugna anch'egli la spada sguainata nella mano destra, mentre con la sinistra regge uno scudo già provato dalla battaglia; il suo abbigliamento è quello comune in molte rappresentazioni del guerriero medievale: da notare la croce che porta dipinta sul pettorale. Il soldato è ricorrente nella simbologia della Lega Nord e ricorda l'emblematica figura di Alberto da Giussano, il condottiero che si narra abbia guidato vittoriosamente la propria compagnia nella Battaglia di Legnano del 1176.
Questa simbologia secondo le intenzioni del Movimento non vuole essere in alcun modo un inno alla guerra, bensì l'immagine della vittoria dei popoli oppressi contro chi detiene il potere.
Completa il simbolo del movimento il Sole delle Alpi, vessillo della Padania.
[modifica] Struttura e organizzazione
Il Movimento Giovani Padani ha una propria struttura organizzata su base territoriale e gerarchica, ad ogni modo indipendente da quella del movimento politico principale, la Lega Nord, nonostante ne segua a grandi linee lo schema. Le figure di riferimento prendono il nome di coordinatori, ai vari livelli.
[modifica] Gruppi cittadini
Un gruppo è costituito da almeno 5 ragazzi, di cui almeno uno deve essere maggiorenne, possessore di tessera del partito e militante (ossia non semplice sostenitore, ma che abbia fatto domanda di militanza alla propria segreteria provinciale della Lega Nord e tale domanda sia stata accettata). Ogni gruppo può raccogliere ragazzi della stessa città, o di un insieme di paesi.
La figura di riferimento prende il nome di coordinatore: solo ragazzi maggiorenni, e possessori della tessera di militante possono diventare coordinatori del proprio gruppo. Il ruolo del coordinatore è duplice: da un lato egli deve provvedere a mantenere i contatti all'interno del proprio gruppo, organizzare le riunioni e gestire eventuali iniziative (manifestazioni, incontri, ecc...), mentre dall'altro è responsabile dei rapporti con la propria segreteria provinciale della Lega Nord e delle relazioni con il coordinamento provinciale.
[modifica] Coordinamento provinciale
Con il termine di provincia in Lega si possono indicare sia le province vere e proprie, sia province "fittizie", che nella realtà non sono mai state istituite ma che risulta comodo introdurre, come nel caso di Milano (diviso nelle "province" di Milano città, Milano Martesana, Milano Ticino), quando la provincia reale è troppo popolata o estesa per essere gestita in modo efficace.
Tutti i gruppi cittadini efferenti alla medesima provincia formano un gruppo provinciale o sezione. Esistono province con un solo gruppo cittadino (per esempio Lodi), così come esistono altre province con parecchi gruppi cittadini (per esempio Monza - Brianza) ognuno con il suo coordinatore.
La figura di riferimento a livello provinciale è il coordinatore provinciale, che in alcuni casi è anche il coordinatore cittadino del gruppo più numeroso o storicamente più vecchio della provincia. Il suo compito non differisce molto da quello di un coordinatore di un singolo gruppo: convoca riunioni, si preoccupa delle relazioni con il coordinamento nazionale, partecipa ai direttòri nazionali e federali, mantiene i contatti di tutti i membri del suo gruppo. Il coordinatore può essere eletto dall'assemblea dei membri del MGP di quella provincia, oppure designato in veste di commissario dal coordinamento nazionale, qualora sia impossibile un'elezione.
[modifica] Coordinamento nazionale
Va premesso che secondo la terminologia in uso presso la Lega Nord il termine nazione non indica l'Italia bensì ogni comunità storico-linguistica, identificata per semplicità con ciascuna delle attuali regioni o province autonome (Lombardia, Veneto, Trentino, ecc..) che compongono la Padania (che è invece chiamata federazione).
Il coordinamento nazionale è un gruppo di membri del MGP che hanno il compito di organizzare e controllare l'operato dei vari coordinatori provinciali, che sono le figure di riferimento di livello appena inferiore. A capo di questo "consiglio" c'è il coordinatore nazionale, il cui compito è sia quello di guida (visita le sedi provinciali della nazione di sua competenza, partecipa periodicamente alle riunioni dei gruppi provinciali, anche a richiesta degli stessi coordinatori), sia quello di referente al livello superiore. Solitamente il mandato di un coordinatore nazionale non è a termine, è lui stesso che può rassegnare le dimissioni, e in tal caso viene sostituito temporaneamente da un commissario; l'elezione di un nuovo coordinatore nazionale avviene solo durante i congressi nazionali.
[modifica] Coordinamento federale
Il livello più alto è quello federale, costituito da un gruppo di giovani, provenienti dalle varie nazioni (regioni) in cui esiste almeno un gruppo MGP. Questo gruppo di persone è detto coordinamento federale ed è presieduto dal coordinatore federale (attualmente il parlamentare Paolo Grimoldi), massima autorità del MGP fatto salvo il segretario federale della Lega Nord. Lo scopo del coordinamento federale è essenzialmente quello di curare i rapporti con la segreteria federale della Lega Nord, stabilire la linea politica, e organizzare gli avvenimenti più importanti, nonché poi trasmettere le decisioni prese ai coordinamenti nazionali, che a loro volta le devono notificare ai coordinamenti provinciali. I membri del coordinamento federale vengono eletti durante i direttòri federali, mentre il coordinatore federale, qualora colui che occupa questa carica dovesse rimettere il mandato, è eletto durante i congressi federali.
[modifica] Movimenti e associazioni giovanili collegati
Al Movimento dei Giovani Padani fanno capo le seguenti entità collegate:
- M.U.P. (Movimento Universitario Padano): è un movimento studentesco presente in varie università del nord Italia e che è formato essenzialmente da alcuni dei membri del MGP che frequentano corsi universitari. Il suo obiettivo è diffondere l'ideologia alla base del movimento nei centri universitari, ritenuti terreno difficile e poco fertile per le politiche della Lega. In alcuni atenei ha ottenuto buoni risultati nelle elezioni per il Senato Accademico, i Consigli di facoltà e i consigli di amministrazione.
- M.S.P. (Movimento Studentesco Padano): è un movimento studentesco che si rivolge ai ragazzi che frequentano le scuole medie superiori. La sua organizzazione riprende quella del movimento principale (coordinamenti provinciali, nazionali, federali). È presente soprattutto in Lombardia, dove in diverse scuole è riuscito a ottenere rappresentanti degli studenti nei consigli d'istituto. Il suo obiettivo è far penetrare le idee alla base della politica della Lega in un ambiente ritenuto più prosperoso per ideologie di tutt'altra parte politica.
- G.A.P. (Giovani Amministratori Padani): è un ente associativo che raggruppa i membri del MGP che ricoprono cariche istituzionali (sindaci, assessori, consiglieri comunali).