Maurizio Sciarra
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Maurizio Sciarra, nato a Bari nel 1955, è un regista cinematografico italiano.
Dopo un lungo periodo in cui ha lavorato come aiuto regista in molti film (particolarmente importante la più che decennale collaborazione con Luigi Comencini), realizza il suo primo lungometraggio nel 1997, "La stanza dello Scirocco" con Giancarlo Giannini e Tiziana Lodato. Il film vince diversi festival internazionali, come il Festival Cinema Italiano di Annecy.
Del 2001 il suo secondo lungometraggio "Alla rivoluzione sulla due cavalli", con Adriano Giannini, Andoni Gracia e Gwenaelle Simon. Il film vince il Pardo d'oro al Festival di Locarno, il Pardo di bronzo per l'interpretazione di Andoni Gracia, una Menzione speciale della CICAE e il premio speciale della Giuria Giovani.
Del 2006 il film "Quale amore" tratto dal romanzo di Lev Tolstoj "Sonata a Kreutzer", con Giorgio Pasotti e Vanessa Incontrada. Il film è al Festival di Locarno, sezione "Piazza Grande". Viene visto da 8000 persone, e risulta il film più visto nella rassegna internazionale. Il film è in concorso al Festival internazionale di Tokyo, unico rappresentante italiano.
Ha realizzato numerosi documentari, tra cui "Chi ruba donne" (2001) sui Cantori di Carpino, e "Fausto Coppi e la Dama Bianca: un amore controcorrente" (2004)