Massacro del Lago Bodom
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Il massacro del Lago Bodom è una strage che ha avuto luogo in Finlandia a poca distanza dalla cittadina di Espoo, il 5 giugno 1960.
Il Lago Bodom, sulle cui sponde si è consumata la tragedia, è a poche decine di km dalla capitale Helsinki. Quattro teen-ager, i diciottenni Nils Gustaffson e Seppo Boisman, e le quindicenni Tuulikki Mäki e Irmeli Björklundour, si erano accampati per la sera sulle sponde del lago quando, secondo la testimonianza dell'unico sopravvissuto, un uomo li ha aggrediti con un coltello, uccidendone tre e ferendo il quarto, Gustafsson.
Quest'ultimo ha vissuto una vita relativamente normale fino all'arresto avvenuto nel 2004: l'accusa di omicidio plurimo fu tolta solo nell'ottobre 2005, quando una corte distrettuale sollevò Gustafsson dai reati a lui prescritti. Gustafsson vinse una controquerela contro il governo, ottenendo un risarcimento per danni morali e psichici.
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[modifica] Teorie sul massacro
Alcuni anni dopo, tra il 3 e il 6 giugno 1972, un uomo annunciò nella lettera che accompagnò il proprio suicidio di essere l'omicida del Lago Bodom. Si appurò che costui lavorava in un chiosco vicino al lago e che le vittime erano clienti, a cui aveva venduto della limonata. Era generalmente noto che il gestore del chiosco aveva avuto alcuni screzi coi campeggiatori, e che non ne poteva sopportare la presenza: comunque, ulteriori investigazioni trovarono che l'uomo aveva un alibi (stava dormendo a casa con la moglie, che testimoniò sotto giuramento di averlo al proprio fianco la sera della strage).
Nel 2003 il medico Jorma Palo pubblicò una propria teoria sull'omicidio: nel 1960 Palo lavorava come dottore nell'ospedale di Espoo, e ricordò che pochi giorni dopo l'omicidio aveva curato un uomo molto sospetto, per alcune ferite. Si trattava di Hans Assman, un tedesco che alcuni rapporti segnalarono in seguito come un agente della Stasi, il servizio segreto della Germania Est. Secondo Palo, la mancanza di un'indagine approfondita sulla posizione di Assman nella vicenda era alla base di un insabbiamento, di origini politiche. La polizia annunciò che il tedesco aveva un alibi, ma nel 1997, poco prima di morire, pare che Assmann abbia confessato gli omicidi a un giornalista finlandese.
[modifica] L'arresto di Gustafsson
Alla fine di marzo del 2004, quasi 44 anni dopo gli eventi, Nils Gustafsson fu arrestato con l'accusa di omicidio plurimo. All'inizio del 2005, l'Ufficio Nazionale delle Indagini (KRP) dichiarò che il caso era chiuso sulla base delle indagini sulle macchie di sangue: Nils Gustafsson, il sopravvissuto, avrebbe avuto un eccesso di violenza a causa della gelosia che provava per la sua nuova ragazza, Irmeli Björklund. Costei era stata infatti accoltellata numerose volte dopo il colpo fatale, mentre gli altri due erano stati uccisi meno selvaggiamente. Le ferite di Gustafsson, sebbene fossero visibili, erano molto meno gravi.
Il 4 agosto 2005 iniziò il processo: la pubblica accusa richiese l'ergastolo per triplice omicidio, argomentando che le nuove analisi sulla base del DNA puntavano a Gustafsson come autore materiale. La difesa sostenne che invece le ferite di Gustafsson erano dello stesso tipo e inferte con la stessa violenza rispetto a quelle degli altri, e che l'autore non poteva che essere di conseguenza una persona esterna al gruppo dei quattro ragazzi: inoltre, vista l'entità delle ferite sofferte dal superstite, non sarebbe stato in alcun modo in grado di uccidere tre persone. Il 7 ottobre 2005 Gustafsson fu sollevato da tutte le accuse, e la Repubblica di Finlandia ha previsto di pagargli 44.900 € come risarcimento per i danni morali e psichici derivanti dal processo.
Il gruppo musicale death metal dei Children of Bodom ha preso il nome dal massacro.