Maremoto
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Il termine maremoto indica il fenomeno di spostamento improvviso di grandi masse d'acqua causato da terremoti, da eruzioni vulcaniche, da frane o da impatti meteoritici. Quando questi fenomeni sono sottomarini o in vicinanza del mare si possono generare dei maremoti e delle onde estremamente alte. Queste ultime sono indicate con la corrispondente parola giapponese, tsunami.
I terremoti sottomarini, se di scala Richter superiore a magnitudo 8-9, possono causare uno spostamento della massa d'acqua sovrastante (il maremoto) e una o più onde, alte anche da 10 a 100 metri. Quando queste onde incontrano la terraferma o delle isole, si abbattono in modo devastante sul litorale, anche per chilometri.
Tragicamente noto il maremoto dell'Oceano Indiano i cui tsunami hanno devastato, il 26 dicembre 2004, una larghissima area del sud-est asiatico, dalla Malesia alla Somalia.