Somalia
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Somalia | |||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
|
|||||||||
Motto: | |||||||||
Informazioni | |||||||||
Nome completo: | Somalia | ||||||||
Nome ufficiale: | Soomaaliya |
||||||||
Lingua ufficiale: | Somalo, arabo, italiano come lingua amministrativa | ||||||||
Capitale: | Mogadiscio (2.450.000 ab. / ) | ||||||||
Politica | |||||||||
Governo: | Repubblica federale | ||||||||
Capo di stato: | Abdullahi Yusuf Ahmed | ||||||||
Capo di governo: | Ali Muhammad Ghedi | ||||||||
Indipendenza: | Dal Regno Unito il 26 giugno 1960 e dall'Italia il 1 luglio, 1960 | ||||||||
Ingresso all'ONU: | 20 settembre 1961 | ||||||||
Area | |||||||||
Totale: | 637.657 km² | ||||||||
Pos. nel mondo: | 41° | ||||||||
% delle acque: | 1,6 % | ||||||||
Popolazione | |||||||||
Totale: | 8 591 629 ab. (stime 2005) | ||||||||
Pos. nel mondo: | 88° | ||||||||
Densità: | 11,74 ab./km² | ||||||||
Geografia | |||||||||
Continente: | Africa | ||||||||
Fuso orario: | UTC +3 | ||||||||
Economia | |||||||||
Valuta: | Scellino somalo | ||||||||
Varie | |||||||||
TLD: | .so | ||||||||
Prefisso tel.: | +252 | ||||||||
Sigla autom.: | SP | ||||||||
Inno nazionale: | Soomaaliyeey Toosoow | ||||||||
Festa nazionale: | |||||||||
La Somalia (in somalo: Soomaaliya; Arabo: الصومال, As-Sumal) è uno Stato dell'Africa Orientale situata nel corno d'Africa. Confina col Gibuti a nord, con l'Etiopia a ovest e con il Kenya a sudovest; si affaccia a nord sul Golfo di Aden e a est sull'Oceano Indiano. Il territorio è in gran parte arido e semi-arido, a eccezione del sud, più fertile.
La Somalia come stato indipendente nacque nel 1960, dall'unificazione di Somalia Italiana e Somaliland. Dopo l'indipendenza, il paese ha attraversato numerose difficoltà politiche e sociali e dagli anni '80 a oggi è rimasto in una condizione di guerra civile permanente.
Indice |
[modifica] Storia
La Somalia fu fondata come stato indipendente nel 1960, unificando le due ex colonie della Somalia Italiana e del Somaliland. Nel 1969, un colpo di stato militare portò al potere il generale Siad Barre. Fra la fine degli anni '70 e l'inizio degli anni '80 iniziarono a formarsi organizzazioni di guerriglia ostili al regime di Barre; ebbe così inizio un'epoca di guerra civile intermittente che (sebbene con diversi contendenti) perdura ancora oggi. Nel 1991 Barre fu estromesso; la lotta per il potere che ne seguì contrappose diversi gruppi tribali, in un nuovo crescendo di violenza accompagnato da una terribile carestia. Nello stesso anno, l'ex Somaliland annunciò la propria secessione, un evento che diede origine a nuovi scontri. Il conflitto divenne sempre più confuso e violento. Nel 1995 l'ONU, incapace di far fronte alla situazione, ritirò le proprie forze. Verso la fine degli anni '90 ci fu un momento di scambi diplomatici importante, che incluse un accordo fra ventisei fazioni (1997), la Conferenza di pace di Gibuti (2000), e la Conferenza di pace di Mbagathi (2002). Nel 2004 il processo di pacificazione sembrava avviarsi alla conclusione; fu eletto un parlamento federale e furono nominati un presidente ad interim (Abdullah Yusuf) e un Primo Ministro (Mohamed Geddi). Una nuova crisi, tuttavia, giunse appena due anni dopo, nell'estate del 2006; le milizie controllate dalle "corti islamiche" (sostenute, tra gli altri, da Iran, Libia, Arabia Saudita) entrarono a Mogadiscio. Per contrastare la loro avanzata e impedire il rovesciamento del governo somalo internazionalmente riconosciuto, l'esercito etiope venne in soccorso dell'esercito governativo somalo, sostenuto anche da Uganda, Yemen e Kenya.
[modifica] Clima
La costa nord della Somalia è calda e umida; l'entroterra ha una temperatura media fra le più alte del mondo. A est, sull'oceano, il clima è più mite.
[modifica] Temperatura e precipitazioni
Somalia: temperatura e precipitazioni |
---|
Temperature e precipitazioni medie mensili |
[modifica] Trasporti
Il 50% circa dei somali hanno mantenuto il tradizionale stile di vita nomade e il dromedario come principale mezzo di trasporto. I trasporti su ruote non sono, di conseguenza, molto sviluppati. Complessivamente, la rete stradale conta circa 6.199 km; non esistono autostrade né ferrovie.
La compagnia aerea nazionale è la Mogadiscio International.
[modifica] Turismo
La permanente situazione di crisi politica nel paese ha impedito lo sviluppo del turismo. In prospettiva, il Paese dispone certamente di risorse che potrebbero essere valorizzate in questo senso (tra l'altro, le grandissime spiagge bianche sull'Oceano Indiano, l'ambiente incontaminato delle Isole Bagiuni e le vaste distese di savana).
[modifica] Popolazione
La densità di popolazione della Somalia è di 17/km². Da un punto di vista etnico il paese è molto omogeneo: ben il 95% della popolazione è costituita da Somali. Gruppi etnici minori sono i Bantu, gli Arabi, gli Indiani, i Pakistani e gli europei. Una omogeneità ancora maggiore si registra sul piano religioso, con una percentuale di musulmani pari a oltre il 99%.
La società è organizzata secondo il sistema delle tribù, spesso contrapposte le une alle altre ma al tempo stesso legate da un sentimento evidente di identità nazionale (o etnica). L'epoca coloniale e post-coloniale ha tuttavia distrutto alcuni dei presupposti fondamentali della società tradizionale somala (per esempio il ruolo degli anziani come mediatori dei conflitti).
[modifica] Politica
La condizione di guerra civile del paese impedisce di definirne in modo chiaro la struttura politica: le ultime elezioni regolari si sono tenute infatti nel 1984. Dopo la fuga di Barre nel 1991, la Somalia è in gran parte in una situazione di anarchia.
[modifica] Suddivisione amministrativa
.
La Somalia è divisa in 18 regioni dette Gobolka al singolare, al plurale Gobollada.
- Awdal
- Bakool
- Banaadir
- Bari (regione della Somalia)
- Bay (regione della Somalia)
- Galguduud
- Gedo
- Hiiraan
- Jubbada Dhexe
- Jubbada Hoose
- Mudug
- Nugaal
- Sanaag
- Shabeellaha Dhexe
- Shabeellaha Hoose
- Sool (regione della Somalia)
- Togdheer
- Woqooyi Galbeed
[modifica] La Bandiera
Le cinque punte della stella rappresentano i territori abitati da somali: l'ex Somalia italiana, quella britannica, Gibuti, l'Ogaden e il Nord del Kenia.
[modifica] Economia
La Somalia è uno dei paesi più poveri del mondo; in sostanza, essa dipende quasi totalmente dipendente dagli aiuti umanitari. Nel 2001 il tasso di sviluppo umano (HDI) calcolato dal National Human Deplovment Report, è stato di 0.284; questo dato posiziona la Somalia tra le 5 nazioni meno sviluppate nel mondo.
L'HDI ha comunque fatto registrare un lieve miglioramento negli ultimi anni. L'economia si basa soprattutto sull'allevamento nomade e sulla produzione agricola. Le rimesse degli emigranti che giungono in Somalia ogni anno vanno dai 300 ai 500 milioni di dollari.
Prodotto Nazionale Lordo: 100$ pro capite (159° posto della classifica mondiale).
Bilancia dei pagamenti: - 157 milioni di $.
Inflazione: 81,9%.
Disoccupazione: n.d.
[modifica] Esportazioni
Arabia Saudita 57%; Emirati Arabi Uniti 15%; Italia 13%; Yemen 9%; Oman 1%; altri 5%.
[modifica] Importazioni
Kenya 23%; Gibuti 17%; Bielorussia 10%; Arabia Saudita 8%; Brasile 7%; altri 35%.
[modifica] Risorse
Produzione di energia elettrica: 70.000 kw.
Pesca: 15.500 tonnellate.
Petrolio: non produttore, raffinazione 10.000 b/g.
Allevamento: pecore 13,5 milioni, capre 12,5 milioni, bovini 5,3 milioni.
Minerali: sale, stagno, zinco, rame, gesso, uranio, manganese, ferro.
[modifica] Ambiente
Solo lo 0,3% del territorio appartiene formalmente ad aree naturali protette, ma non esiste un reale controllo ambientale.
[modifica] Istruzione
Formalmente, la scuola dell'obbligo dura fino a 14 anni. La povertà e l'insicurezza sociale impediscono la messa in atto concreta di questo obbligo, a eccezione di alcune zone urbane. Il tasso di alfabetizzazione si attesta intorno al 24% (si noti che il somalo è lingua scritta solo dal 1972). Dal 1969 esiste una Università nazionale; gli studenti universitari oggi sono meno di 20.000.
[modifica] Sanità
Il sistema sanitario pubblico è completamente distrutto; la maggior parte delle strutture esistenti sono operate da volontari di ONG straniere. Complessivamente, in Somalia c'è un medico ogni 15.000 persone.
[modifica] Geografia
[modifica] Geografia politica
[modifica] Geografia fisica
- Montagne della Somalia
- Shimbiris, 2.416 m s.l.m.
- Surud Ad, 2.408 m s.l.m.
Mari
Isole
- Isole Bagiuni
[modifica] Collegamenti esterni
- Scheda della Somalia dal sito Viaggiare Sicuri - Sito curato dal Ministero degli Esteri e dall'ACI
Stati del mondo | Africa | |
Algeria | Angola | Benin | Botswana | Burkina Faso | Burundi | Camerun | Capo Verde | Repubblica Centrafricana | Ciad | Comore | Repubblica del Congo | Rep. Dem. del Congo | Costa d'Avorio | Egitto | Eritrea | Etiopia | Gabon | Gambia | Ghana | Gibuti | Guinea | Guinea-Bissau | Guinea Equatoriale | Kenya | Lesotho | Liberia | Libia | Madagascar | Malawi | Mali | Marocco | Mauritania | Mauritius | Mozambico | Namibia | Niger | Nigeria | Ruanda | São Tomé e Príncipe | Senegal | Seychelles | Sierra Leone | Somalia | Sudafrica | Sudan | Swaziland | Tanzania | Togo | Tunisia | Uganda | Zambia | Zimbabwe | |
Enclave e possedimenti europei | |
---|---|
Ceuta (Spagna) | Isole sparse | Mayotte | Melilla (Spagna) | Réunion | |
Territori con stato legale indefinito | |
Sahara Occidentale |