Landshut
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Landshut | |
---|---|
Stato: | Germania |
Land: | Baviera |
Distretto: | Bassa Baviera |
Latitudine: | 48° 31' N |
Longitudine: | 12° 09' |
Altitudine: | 385 - 505 m s.l.m. |
Superficie: | 65,7 km² |
Popolazione: - Totale - Densità |
(16.12.2006) 62.015 ab. 918 ab./km² |
Pref. tel: | 0871 |
CAP: | 84001 - 84036 |
Targa: | LA |
Sito istituzionale |
Landshut è una città tedesca situata nel Land della Baviera. La città è il capoluogo del distretto bavarese del Niederbayern (Bassa Baviera) nonché della provincia (Landkreis) omonima. Costruita sulle rive del fiume Isar, un importante affluente del Danubio, è conosciuta anche con il nome di "Dreihelmenstadt" ( La città dei tre elmi), dal simbolo della città che rappresenta appunto tre elmi utilizzati dalla milizia cittadina in epoca medioevale. Landshut, seguita da Passau e da Straubing, è per estenzione e numero di abitanti la più grande città del distretto.
Landshut si trova al centro della regione collinare denominata Niederbayerischen Hügellandes ( colline della Bassa Baviera) e che si colloca tra il corso del fiume Danubio, a nord, e le Alpi bavaresi, a sud. La zona fa parte di quella regione pre-alpina che si estende a nord del grande lago Chiemsee, distante solo poche decine di chilometri, formatasi durante il Cenozoico.
I siti abitativi che formano la cintura periferica e lo stesso centro storico della città sono stati edificati su una pianura di origine alluvionale che si e' andata formando per l´azione del fiume Isar. L'affluente del Danubio divide la pianura di Landshut in tre zone distinte, oggi tutte densamente popolate: la parte a nord, che termina con i rilievi collinari dell' Isar-Donau, la parte a sud, limitata dalle colline dell'Isar-Inn, più elevate dal punto di vista altimetrico, e la parte centrale, con la Muehleninsel ( L'isola dei mulini), l'isola che oggi è parte integrante del tessuto urbano.
La portata del fiume è ancora soggetta a delle variazioni massicce e repentine e per scongiurare il rischio di nuove inondazioni si sono rese necessarie alcune opere di canalizzazione e di contenimento che riguardano soprattutto la zona nord della pianura.
A sud-ovest l´Isar, prima di entrare in città, forma delle ampie zone umide, di fitta vegetazione, protette come aree di alto interesse naturalistico, che sono il rifugio di numerose specie di uccelli acquatici. A nord-est, una volta abbandonata la zona abitata, alcune centrali idroelettriche sfruttano la potenza del fiume che in questa zona da luogo ad alcuni bacini artificiali, utilizzati dalla popolazione per numerose attività di svago.
[modifica] Storia
La fondazione della città risale al 1204, quando il Duca Ludovico I, principe di Baviera, decide di edificare una fortezza (Il castello di Trausnitz) sulla collina che domina un punto strategico per l'attraversamento del fiume Isar. Il nome della città deriva proprio dall´espressione Landeshuata (Hut und Schutz des Landes): posto di guardia posto a protezione del paese.
Dal 1255 la città viene eletta a residenza dei Duchi di Wittelsbach e di fatto diviene capitale del nuovo ducato nel momento in cui la Baviera viene divisa in due: Bassa Baviera ed Alta Baviera, quest'ultima con capitale Monaco.
A partire da questo momento e sino alla fine del XV secolo, Landshut vive un periodo di grande splendore artistico ed economico, denominato periodo dei duchi ricchi, che donerà alla città l'aspetto urbanistico ed architettonico, definito gotico di Landshut, che la caratterizza ancora oggi e che la contraddistingue da altri centri urbani bavaresi egualmente importanti. A Landshut, per tutto il medioevo, si concentrano e lavorano insieme alcuni tra i migliori artigiani tedeschi. In particolare la città diviene famosa per i suoi scalpellini, artigiani esperti nella lavorazione della pietra per la costruzione di chiese.
Simbolo di questo importante momento storico è rappresentato certamente dalla torre campanaria del duomo di San Martino. L'edificio, realizzato a partire dal 1432, è il campanile in mattoni più alto del mondo con i suoi 130,6 m e nella storia della città rappresenta un momento in cui la borghesia urbana, divenuta ricca e potente, arriva a sfidare il potere dinastico dei Wittelsbach, rappresentato invece dalla fortezza collocata sulla collina. L´altezza considerevole raggiunta dalla torre simboleggia proprio questa sfida portata al potere aristocratico.
Il predominio di Landshut su Monaco di Baviera cessa improvvisamente all'inizio del XVI secolo, quando la morte dell'ultimo erede maschio della casata dei duchi di Wittelsbach determina una lotta dinastica interna che si concluderà con la riunificazione del Ducato e il prevalere di Monaco di Baviera nella contesa politica. Ciononostante i Duchi di Baviera dedicheranno a Landshut un interesse particolare. Nel 1537 il Duca Luigi X farà edificare lo splendido palazzo detto Die Residenz lungo l'asse stradale principale che taglia in lungo il centro storico (Die Altstadt) mentre il Duca Guglielmo V trasformerà gli interni della fortezza gotica del Trausnitz in un pregevole complesso rinascimentale.
Tra il 1630 e il 1634 la Baviera è sconvolta da quella che viene definita la fase svedese della guerra dei Trent'anni. Landshut viene ripetutamente attaccata dalle truppe di Gustavo II e sia nel 1632 che nel 1634 subisce degli incendi gravi che distruggono numerosi ed importanti edifici.
Nel 1809, in seguito al trattato di pace tra Austria e Francia che fa seguito alla battaglia di Wagram, Landshut, come tutta la Baviera, diviene dominio napoleonico ma in seguito alla creazione del Regno di Baviera la città diventa, nel 1839, capitale del distretto della Bassa Baviera e sede del governo. Ruolo che conserva tuttora.
Tra il 1800 e il 1826 Landshut è sede universitaria. Vi viene trasferita infatti, per ordine dei Duchi, la prestigiosa università di Ingolstadt, sorta nel 1472. La stessa università che oggi ha sede a Monaco, capitale dello stato bavarese.
Durante la seconda guerra mondiale la città viene colpita marginalmente dai bombardamenti alleati sulla Baviera e viene occupata dalle truppe americane il 1 maggio del 1945.
La Landshut moderna è una città relativamente fiorente, particolarmente attiva nei settori del commercio e servizi, che devono il loro sviluppo soprattutto alla posizione geografica, particolarmente felice specie se riferita alla rete autostradale e ferroviaria. Landshut infatti è ben collegata alla capitale bavarese che dista solo poche decine di chilometri e all'aereoporto intercontinentale di Monaco, distante solo pochi minuti di automobile. Il pendolarismo lavorativo o studentesco è diffuso, ciononostante Landshut è caratterizzata da uno dei tassi di disoccupazione piú bassi tra le città bavaresi e la sua relativa vicinanza alla frontiera orientale favorisce un flusso costante di manodopera straniera, grazie soprattutto alla presenza di grandi insediamenti industriali tra i quali quello della BMW, che a Landshut possiede uno dei suoi più importanti centri di produzione, e di alcune aziende multinazionali di elettronica e semiconduttori.
Dal punto di vista politico e amministrativo Landshut, che mantiene una importante tradizione agricola profondamente radicata nel territorio, si è sempre allineata con quelle che sono state le tendenze politiche centrali del land bavarese. La CSU è stato partito di maggioranza relativa nel consiglio comunale dal primo dopoguerra sino al 2004, quando un candidato indipendente ha sostituito l'anziano sindaco CSU Josef Deimer, che con i suoi 35 anni di ininterrotta amministrazione, è ricordato come il sindaco più longevo della intera repubblica federale tedesca.
| |
[modifica] Arte
Il centro storico della città, di concezione tardo-gotica, è organizzato su una griglia regolare nella quale due assi viari principali longitudinali, ampi e luminosi, denominati Altstadt e Neustadt, orientati in direzione nord-sud e pressochè parallelli al fiume Isar, sono raccordati da una fitta serie di strade minori, strette e poco illuminate, denominate Gasse.
Sulla Altstadt, che rappresenta da sempre il cuore pulsante della città, si aprono gli edifici principali e i monumenti più significativi. La strada, oggi quasi interamente pedonalizzata, con il suo susseguirsi di edifici dalle facciate rastremate (Giebelhaeusern), dipinte in tonalità pastello, spesso dotate di ampi portici e risalenti per lo più al XV secolo e XVI secolo, è considerata una delle più belle strade tedesche.
Le sue estremità sono chiuse da due edifici religiosi importanti: il duomo di San Martino (Martinskirche) con la sua imponente torre campanaria, a sud, e la chiesa di Santo Spirito (Heiliggeistkirche) a nord. Entrambe le chiese sono in mattone rosso e rappresentano i massimi esempi di quel particolare stile architettonico, detto appunto gotico di Landshut, al quale si ispirano la maggior parte degli edifici religiosi della regione. Il duomo fu eretto in tre fase distinte tra il 1392 e il 1500 e, con la sua pianta a 3 navate, è considerata l´opera principale dell´architetto Hans von Burghausen, il massimo esponento del tardo-gotico tedesco, il cui monumento funerario è visibile nella navata destra della chiesa. Nella stessa navata e' presente una pregevole Madonna lignea di Hans Leinberger, lo scultore vissuto alla fine del XV secolo al quale si devono alcune tra le opere più importanti che decorano ancora molte chiese bavaresi.
La chiesa di Santo Spirito invece, costruita tra il 1407 e il 1461, fu edificata sul sito occupato da una precedente chiesa romanica. Opera iniziata da Hans von Burghausen fu completata, dopo la sua morte, dal suo discepolo Hans Stethaimer. Nella chiesa, originariamente utilizzata anche come ospedale, vi si svolgono oltre i normali servizi religiosi anche delle mostre periodiche di arte sacra.
Lungo il percorso della Altstadt si collocano invece due degli edifici civili più importanti di Landshut: il municipio (Rathaus) e la cosidetta Residenz. Il municipio, costruito in fasi diverse tra il 1380 e il 1503, ospita ancora oggi gli uffici del sindaco, è rappresentato da un pregievole edificio a tre corpi, di struttura gotica, raccordati tra loro sul lato principale da una pregievole facciata neo-gotica risalente al 1861, decorata con balconate di foggia rinascimentale. All´interno del municipio, nella sala dei ricevimenti completamente rinnovata in stilo neo-gotico alla fine del XIX secolo, troviamo alle pareti i dipinti di quello che sicuramente è stato l´evento mondano più importante della città: il matrimonio principesco di Landshut (Landshuter Fürstenhochzeit), ovvero lo sposalizio con il quale il figlio del Duca di Baviera si unì alla figlia del re di Polonia, nel 1475. L´evento viene riportato in alcuni annali come una delle feste più suntuose mai celebrate in epoca mediovale. Per rievocare l´evento, ha luogo ogni 4 anni a Landshut una grande kermesse della durata di circa 4 settimane, denominata Landshuter Hochzeit ( Il matrimonio di Landshut), durante la quale, nella città completamente addobbata a festa, si svolgono feste, celebrazioni, sfilate in rigorosissima ambientazione medioevale.
La Stadtresidenz, collocata sul lato opposto della strada rispetto al municipio, costituiva la residenza urbana dei Duchi di Baviera. Edificata tra il 1536 e il 1543, è considerata la prima opera in stile rinascimentale italiano realizzata in Germania. In realtà l'edificio si compone di due elementi completamente distinti dal punto di vista architettonico e all'elemento prettamente rinascimentale, la Italienischer Bau, che occupa i lati nord, ovest e sud dell'edificio si contrappone la Deutsche Bau, la costruzione tipicamente tedesca che occupa invece il lato est posto sulla Altstadt. La facciata neo-classica è della fine del 700. Oggi la Residenz è utilizzata come museo e come sede di mostre temporanee.
La Neustadt( città nuova), che a dispetto del nome era già terminata all'inizio del XIV secolo, è la seconda grande arteria che, all'interno del centro storico, corre parallelamente alla Altstadt. Originariamente utilizzata come luogo di mercato, si è andata via via arrichendo di edifici con facciate in stile barocco bavarese. Anche essa e' chiusa a sud da un edificio religioso, la chiesa di Sant'Ignazio di imponente struttura barocca, costruita nel 1648.
Tra i monumenti religiosi di rilievo sono da segnalare ancora: la chiesa del Sacro Sangue di Gesù (Heiliges Blut), della metà del XV secolo, in stile gotico di Landshut, con le sue originali torri campanarie laterali a cuspide; la chiesa di San Jodok, la parrocchia piú antica di Landshut, distrutta da un incendio nel 1403, riedificata da prima in stile tardo-gotico e rinnovata poi verso la metà del XIX secolo, con la trasformazione totale in stile neo-gotico dei suoi interni; la chiesa dei Domenicani con i suoi stucchi interni dell' inizio del 700 in stile Rococò.
Città e distretti rurali della Baviera | ||
---|---|---|
Città indipendenti: Amberg | Ansbach | Aschaffenburg | Augusta | Bamberga | Bayreuth | Coburg | Erlangen | Fürth | Hof | Ingolstadt | Kaufbeuren | Kempten | Landshut | Monaco di Baviera | Memmingen | Norimberga | Passavia | Ratisbona | Rosenheim | Schwabach | Schweinfurt | Straubing | Weiden in der Oberpfalz | Würzburg | |
||
Distretti rurali: Aichach-Friedberg | Altötting | Amberg-Sulzbach | Ansbach | Aschaffenburg | Augusta | Bad Kissingen | Bad Tölz-Wolfratshausen | Bamberg | Bayreuth | Berchtesgadener Land | Cham | Coburg | Dachau | Deggendorf | Dillingen an der Donau | Dingolfing-Landau | Donau-Ries | Ebersberg | Eichstätt | Erding | Erlangen-Höchstadt | Forchheim | Freising | Freyung-Grafenau | Fürstenfeldbruck | Fürth | Garmisch-Partenkirchen | Günzburg | Haßberge | Hof | Kelheim | Kitzingen | Kronach | Kulmbach | Landsberg am Lech | Landshut | Lichtenfels | Lindau (Bodensee)| | Main-Spessart | Miesbach | Miltenberg | Mühldorf am Inn | Monaco di Baviera | Neuburg-Schrobenhausen | Neumarkt in der Oberpfalz | Neustadt an der Aisch-Bad Windsheim | Neustadt an der Waldnaab | Neu-Ulm | Nürnberger Land | Oberallgäu | Ostallgäu | Passau | Pfaffenhofen an der Ilm | Regen | Regensburg | Rhön-Grabfeld | Rosenheim | Roth | Rottal-Inn | Schwandorf | Schweinfurt | Starnberg | Straubing-Bogen | Tirschenreuth | Traunstein | Unterallgäu | Weilheim-Schongau | Weißenburg-Gunzenhausen | Wunsiedel im Fichtelgebirge | Würzburg |