Kinmei
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Kinmei (欽明天皇, Kinmei Tennō, 509-571) fu un imperatore del Giappone. Regnò dal 539 fino alla sua morte, nel 571.
Era figlio dell'imperatore Keitai e dell'imperatrice e principessa Tashikara. Sposò la principessa Iwa, figlia dell'imperatore Senka, fratello maggiore di Kinmei: la moglie era quindi anche sua nipote.
Procreò Otomo no Kanemura, Mononobe no Okoshi "O-muraji" (Primo Ministro) e Soga no Iname "O-omi" (ancora Primo Ministro con titolo differente). Otomo no Kanemura non ebbe grande potere e dunque si contesero il dominio sulla corte Mononobe e Soga.
Nel 552 furono introdotti in Giappone della Corea lo statuto e il libro del Buddhismo, causando nuovi motivi di contrasto tra i Soga, che aderirono alla nuova religione, e i Monotobe, che invece si mantennero shintoisti.
L'imperatore Kinmei inviò l'esercito in Corea, per aiutare Baejike a ricuperare la colonia giapponese, ma la spedizione non ebbe esito positivo.
Ebbe 25 figli, di cui quattro furono imperatori: Bidatsu, il figlio primogenito, avuto dalla moglie Iwa, Yomei, Sushun e l'imperatrice Suiko.
Predecessore: Senka |
Imperatori del Giappone 539-571 |
Successore: Bidatsu |