Key Free Doom
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Key Free Doom | |
Editore: | Ass. Cult. Lennoxx |
Prima apparizione: | Schegge (Marzo 1998) |
Creatore/i: |
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Genere: |
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Stato attuale: | Chiuso |
Associazione Culturale Lennoxx | |
Si invita a seguire lo schema del Progetto Fumetti |
Key Free Doom è il titolo di un fumetto indipendente pubblicato in Italia dalla casa editrice Lennoxx nel 1998.
Indice |
[modifica] Il nome
Il nome Key Free Doom è un gioco di parole. Key è chiave, Free è libero inteso come libertà e Doom è inteso come destino. Dunque, il significato è inteso come Chiave di un destino libero. Doom significa anche dannazione, da cui l'interpretazione corretta è Chiave per liberarsi dalla dannazione, che è un riferimento alla trama. Il nome è anche riconducibile a Key Freedom, dove Freedom è libertà, quindi Chiave della libertà. Il concetto di libertà è l'elemento principale della storia.
[modifica] La pubblicazione
La serie Key Free Doom è stata pubblicata dal 1998 al 2000, con uscita semestrale generalmente in concomitanza con la rinomata fiera del fumetto Lucca Comics, durante la quale lo Staff degli autori lo presentava al pubblico in anteprima, con disponibilità di autografi e disegni.
In tutto, sono stati pubblicati e distribuiti sul mercato i primi quattro numeri della serie (i numeri 0, 1, 2 e 3) più un albo speciale regalato a tutti i visitatori della fiera. I numeri 4 e 5 rimangono, tutt'oggi, inediti a causa della chiusura della testata e della casa editrice.
Ogni albo è in formato A5 (15 x 21 cm), tranne il numero 3 stampato in un formato leggermende più grande (17 x 24 cm), costituito da 32 pagine in bianco e nero (tranne l'albo speciale di 16 pagine).
Ogni albo è stampato in tipografia e su materiali di prima scelta: carta bianca ad alta grammatura e copertina a colori plastificata. La copertina dell'edizione speciale del numero 3 viene stampata su una carta molto pregiata: carta battuta per acquarello.
Ogni pubblicazione è stata accompagnata da edizioni speciali in variant cover (stesso albo, ma con una copertina diversa) e da una serie di gadget a scopo promozionale (poster, locandine, card, segnalibri, ecc.).
[modifica] Gli autori
La serie Key Free Doom è stata pubblicata dalla casa editrice Associazione Culturale Lennoxx, con sede a Milano, conosciuta, nel periodo dal 1995 al 1999, come una delle case editrici indipendenti più produttive, specializzata in autori emergenti e autori famosi di nicchia.
L'idea e le sceneggiature sono state create da Flavia Santi, autrice di altri fumetti di produzione indipendente (Y Prikon della casa editrice SF per citarne uno), attualmente redattrice del portale italiano Komix e scrittice di alcuni libri di poesia e filosofia.
I disegni sono stati affidati a due disegnatori, allora, emergenti: Luca Fachini (che ha disegnato solo il numero 1) e Steven McCharm (pseudonimo del disegnatore che ha, invece, curato tutti gli altri numeri). Attualmente, entrambi non operano più (almeno direttamente) nel campo del fumetto.
Le copertine del numero 1 e del numero 2 sono state realizzate da Lucio Parrillo, allora illustratore in ascesa nell'industria del fumetto, oggi affermato illustratore in ambito fantasy a livello internazionale. La copertina del numero 3 (e degli inediti 4 e 5) è stata, invece, realizzata da Steven McCharm.
Il numero 0 della serie, che non è un fumetto ma un compendio di informazioni sul fumetto, è stato realizzato con il contributo artistico di vari disegnatori emergenti, i quali, però, non hanno poi partecipato alla realizzazione della serie. Attualmente, nessuno di loro opera nel campo del fumetto.
[modifica] Vicende
Dopo circa 2 anni di intenso lavoro, Flavia Santi realizza l'ambizioso progetto Key Free Doom, una storia a fumetti che riunisce gli elementi a lei più cari: i classici supereroi americani di tradizione Marvel, la letteratura fantasy e la tecnologia fantascientifica. In tutto questo, include anche forti riferimenti poetici e filosofici.
Nel 1997 inizia a proporlo a varie case editrici. Tra queste, l'unica a rispondere concretamente è l'Associazione Culturale Lennoxx, allora produttrice di fumetti di autori sconosciuti ed emergenti. Il progetto viene, quindi, affrontato a livello editoriale ed organizzativo: vengono decise le linee guida, le strategie di pubblicazione e iniziata la ricerca dei disegnatori più adatti.
L'editore decide di realizzare un albo numero 0, l'equivalente americano del Bible, ovvero un compendio di testi e disegni che raccontano, nel dettaglio, la storia e i personaggi. Coglie l'occasione per invitare tutti i disegnatori che hanno dato la propria disponibilità a realizzare i contenuti grafici. Tuttavia, questa scelta editoriale non risulta azzeccata e non sarà molto apprezzata dal pubblico: gran parte dei disegni non piacciono e il prodotto, in sé, è anomalo nel mondo del fumetto italiano di quel periodo. Nell'arco dei 3 anni di esistenza di Key Free Doom, ne veranno vendute circa 200 copie.
Nel 1998, Luca Fachini termina il numero 1. Disegnato in uno stile che vagamente ricorda quello bonelliano in un tentativo di imitare quello americano, l'albo non ha il successo sperato. La storia suscita molto interesse e il pubblico sembra apprezzarla. Tuttavia, i disegni appaiono poco competitivi e, nonostante la coscienza di un prodotto realizzato da un disegnatore non professionista ed emergente, l'aspetto grafico assume un ruolo più significativo, che ne influenzerà il successo e le vendite.
Verso la fine del 1998, esce il numero 2, disegnato da Steven McCharm. Lo stile è profondamente diverso, con un taglio americano alla Image più evidente, con chiari riferimenti stilistici ad autori come Jim Lee e Scott Campbell. Tuttavia, sia per i precendenti insuccessi, sia per il pubblico ormai poco fiducioso ed interessato, sia per il prodotto ancora non competitivo, anche questo albo non dà soddisfazioni rilevanti, nonostante la vendita di circa 500 copie (il doppio del numero precedente).
Nel 1999, durante la stesura del terzo numero, Flavia Santi decide di abbandonare il progetto. L'editore si vede, perciò, costretto a chiedere a Steven McCharm di continuarlo occupandosi anche della sceneggiatura. Nonostante forti dubbi (anche dal punto di vista morale), McCharm prende in mano la sceneggiatura e la modifica dandogli un taglio più moderno, cercando, tuttavia, di mantenere inalterati i profili psicologici e filosofici che caratterizzano la storia. Inoltre, sulla base delle critiche sollevate dai lettori dei precedenti numeri, coglie l'occasione di riparare le lacune e le incongruenze che, alcuni, avevano notato nella storia.
Nell'estate del 1999, esce il numero 3. Nel tentativo di rimarcare un profondo cambiamento, l'albo viene stampato in un formato più grande e vistoso e la copertina viene realizzata e colorata in digitale da Steven McCharm. La qualità generale è nettamente superiore, supportata dalle passate esperienze. Tuttavia, il prodotto continua a non essere concorrenziale e il pubblico appare non più interessato ai fumetti indipendeti (più propenso verso i Manga).
Nel 2000, l'editore decide di abbandonare le pubblicazioni di disegnatori emergenti e chiude la testata. I numeri 4 e 5, quasi completi, non verranno mai pubblicati. Poco dopo, l'editore chiude l'Associazione Culturale Lennoxx a favore di un'altra casa editrice con un'altra politica editoriale.
[modifica] La Trama
Il testo che segue è la trama completa della storia fino al numero 5 (inedito). Si tratta della storia "definitiva", in alcune parti diversa o del tutto modificata rispetto a quella realizzata da Flavia Santi nel 1995. Il motivo di questi cambiamenti, in alcuni casi radicali, fu dovuto alla necessità di correggere delle imperfezioni e delle lacune che si erano presentate durante la realizzazione del fumetto. Infatti, nonostante l'ottimo lavoro della sceneggiatrice, il progetto era così vasto che alcuni elementi importanti erano andati persi o avevano perso rilevanza nella miriade di informazioni e di dettagli tecnici. Questo significa anche che sono riportati contenuti inediti o diversi rispetto alla documentazione dell'albo numero 0. La versione originale, così come fu presentata la prima volta all'editore, è consultabile nel sito italiano Komix dove l'autrice l'ha integrata in parte.
[modifica] Antefatti
Keywoon è un piccolo pianeta, una briciola all'apparenza insignificante nella vastità dell'oscuro Universo. Nelle sue profondità, pulsa l'energia Woon, un plasma vitale che cela misteriosi poteri. Grazie alla sua influenza, il pianeta è protetto dal sole Henn, vicinissimo e mortale, non fosse per questa naturale protezione.
La civiltà wooniana ha una costituizione monarchica, dominata da tre vasti imperi: Syfan Thir, Dether e Halcedonia. Tecnologicamente evoluti e con profonde differenze culturali e religiose, i tre regni sono, da sempre, in lotta per i Diaspri Nyxir. Ciascuno di loro ne possiede, infatti, uno: singolarmente, il Diaspro è una fonte immane di energia e di grandi poteri. Riuniti insieme, i tre Diaspri diventano la più imponente arma da guerra dell'intero Universo che, in mano ad un solo individuo, gli conferirebbe poteri illimitati e il dominio assoluto. Per questo motivo, la malvagia dittatrice di Halcedonia e il bellico re di Dether stipulano allenaze e attuano tradimenti per impossessarsi delle pietre magiche, mentre Syfan Thir, regnato da un re buono e pacifico, si limita a difendersi e a mantenere uno stabile equilibrio.
Un giorno, il Nume Tutelare di Syfan Thir, il saggio Omhan, fa una scoperta terrificante, destinata a sconvolgere l'esistenza dei wooniani. L'energia Woon si sta spegnendo: presto, il sole Henn inizierà ad incenerire il pianeta, conducendolo, poi, ad un'esplosione. Diffusa la notizia, le ostilità cessano e ogni regno smuove i propri scienziati alla ricerca di una soluzione.
La prima proposta viene fatta dai rivoluzionari Dether: riunire i tre Diaspri ed utilizzare il loro potere per tentare di ristabilire l'energia del pianeta. Purtroppo, Halcedonia si ribella, poiché la regina preferisce l'estinzione dei wooniani piuttosto che vedere i tre Diaspri in mano ad uno dei re avversari.
Intanto, Ohman, scienziato e grande astronomo, scruta le profondità dell'Universo in cerca di un pianeta abitabile. Questo lo porterà, suo malgrado, ad un'altra nefasta scoperta: la vita su Keywoon si è plasmata ed evoluta sotto i misteriosi influssi dell'energia Woon. Senza questa energia, del tutto assente negli altri pianeti dell'Universo, qualunque creatura wooniana muore all'istante.
Sopraffatto dallo sconforto, Ohman sfrutta un particolare potere del Diaspro posseduto da Syfan Thir per osservare il futuro. Quindi, nel silenzio del suo laboratorio, osserva con orrore l'esplosione di Keywoon e la scomparsa della sua civiltà. Tuttavia, il destino lo condurrà verso una nuova, inaspettata scoperta: l'energia Woon liberata dall'esplosione, trasformerà Keywoon in un arido satellite (la Luna) e spegnerà Henn, tramutandolo in un pianeta che ospiterà la vita (la Terra). Omhan continua le sue ricerche sul futuro, individua un'epoca ideale della civiltà terrestre (il 1960) e conduce lì i suoi primi esperimenti.
Certo di aver salvato la civiltà wooniana, Omhan subirà una grossa delusione. L'energia Woon sulla Terra è solo un residuo dell'esplosione di Keywoon e, quindi, appena sufficiente a permettere ad un wooniano di viverci per circa 72 ore (prima di una morte inevitabile). Omnah non si arrende e continua le sue ricerche visitando la Terra per il periodo che gli è concesso (dopo, deve trascorrere almeno 72 ore su Keywoon per ristabilirsi).
Durante gli anni, Omhan riesce a crearsi delle amicizie sulla Terra. In particolare, nella Nigeria, dove concentra le sue ricerche poiché l'Africa, essendo un territorio che nella storia dell'umanità ha subito poche modifiche territoriali, è il luogo dove l'energia Woon si è conservata meglio.
Proprio in Nigeria, Omhan conosce la donna che rappresenterà il più grande amore della sua vita, Viass Mèrcelle, un'archeologa. Conscio dell'impossibilità di poter condurre la sua esistenza con lei, Omahn le rivela il suo segreto, sebbene timoroso di perderela; ma l'amore è più forte di qualsiasi incomprensione. Dal loro amore, nasce Mik-El, un bambino mulatto all'apparenza come tanti. Per Omahn un evento eccezionale, poiché convinto che l'unione genetica tra wooniani e terrestri non poteva essere possibile. Non solo; crescendo, Mik-El manifesta delle straordinare capacità psico-fisiche. Solo allora, Omhan capisce di trovarsi innanzi ad un miracolo della creazione: il figlio possiede, infatti, un DNA speciale. Per metà wooniano, egli possiede grandi poteri, per metà terrestre, la facoltà di vivere sia sulla Terra che su Keywoon.
Tornato sul suo pianeta, Omahn riferisce delle sue sensazionali scoperte e propone un progetto, allo scopo di preservare, per quanto possibile, l'esistenza genetica e culturale dei wooniani. I re dei tre imperi si riuniscono per la prima volta e sanciscono una particolare alleanza, siglando il Patto di Leviant. Secondo quanto stabilito, ogni impero potrà procreare sulla Terra fino ad avere sette discendenti, che saranno chiamati Hosmy. Poiché la scoperta è di proprietà syfana, viene stabilito anche che sarà affidato ad un syfano il controllo del passaggio dimensionale che conduce alla Terra e i vari spostamenti (Mik-El sarà uno di questi).
Questo però, nonostante la garanzia della continuazione della specie, spingerà i tre imperi ad una guerra spietata fatta non di armi, bensì di congiure, tradimenti e trame diaboliche.
[modifica] Key Free Doom n.1 - Schegge
Mik-El vive sulla Terra da 34 anni. Abita in un cottage tranquillo e silenzioso (e protetto da sofisticatissimi sistemi di sicurezza di tecnologia wooniana). Mentre osserva il paesaggio dalla finestra, la sua mente torna al passato, 6 anni prima...
È un giorno di festa, la principessa Mysoka di Syfan Thir (una wooniana di sangue puro) fa visita al suo popolo. All'improvviso, un killer dello spietato Esercito del Ragno di Dether la copisce con un virus-laser. Mik-El, in quel momento in perlustrazione, riesce a catturarlo e lo affida ai soldati syfani. Mysoka viene portata d'urgenza da Omahn, il quale le diagnostica una forma virale mortale. Per salvarla, Omahn decide di sperimentare l'Appyre, un sofisticato dispositivo che permette di inglobare l'anima di un essere vivente. Le sue intenzioni sono molto semplici: trasferire lo spirito di Mysoka nell'Appyre e, quindi, in un cyborg e congelare il suo corpo in attesa di trovare una cura. L'esperimento riesce: Mysoka è viva e risiede in un corpo dalle fattezze di donna composto da migliaia di schegge di una superlega, che lei può comandare a volere. Tuttavia, le conseguenze psicologiche sono rilevanti e la principessa si chiude in sé stessa, diventando schiva.
Nel frattempo, Aynex (una Hosmy come Mik-El), principessa e guerriera spietata di Halcedonia, sotto la perfida guida della madre, attacca l'impero di Dether, sfruttando i poteri speciali che le derivano da essere di sangue misto. Il suo attacco ha successo e riesce ad impossessarsi del loro Diaspro. Adesso, manca solo il terzo, quello di Syfan Thir, per ottenere il potere assoluto.
Eludendo ogni sorveglianza e sistema di sicurezza, Aynex riesce ad intrufolarsi nel laboratorio di Omahn, convinta di trovare lì l'ultimo Diaspro. Non lo trova. In compenso, trova la capsula di ibernazione dove è conservato il corpo mortale di Mysoka; con l'aiuto dei suoi seguaci, lo trafuga.
Informati dell'accaduto, Mik-El, Mysoka e il suo esercito attaccano Halcedonia. Aynex li affronta sfruttando il potere congiunto dei due Diaspri e riesce, così, a sbaragliarli. Quando sembra che Mik-El e Mysoka stiano per essere sconfitti, Omahn giunge in loro soccorso con un battaglione. Nella lotta, Aynex uccide Omahn. Mik-El, colto da una ferocia omicida, si scaglia contro Aynex: i tre Diaspri, adesso riuniti, emanano un enorme potere, che spalanca un portale dimensionale proprio sulla Terra. Nella colluttazione, interviene anche Mysoka, che spinge Aynex e Mik-El dentro il portale.
Piombati sulla Terra, Aynex tenta di impugnare i tre Diaspri, ma uno è già tornato nelle mani di Mik-El. Stavolta, anche Mysoka attacca e, per la prima volta, mostra il potere del suo esoscheletro. Un potere vastissimo, vasto quanto la rabbia e la tristezza che pervadono lo spirito della principessa, un potere che Aynex non può offrontare da sola. Quindi, fugge.
Ripresosi, Mik-El decide di tornare su Keywoon, ma qualcosa non va. Il suo Diaspro (e anche quelli di Aynex) inspiegabilmente non è più in grado di aprire un varco per Keywoon. Dunque, tutti gli Hosmy sono bloccati sulla Terra e non potranno più far ritorno su Keywoon. L'unica speranza è riunire nuovamente i tre Diaspri.
Il sogno di Mik-El svanisce negli ultimi ricordi e, colto dalla malinconia e dalla rabbia, si siede. Aprendo un cassetto, tira fuori una fotografia che ritrae un gruppo di ragazzi: la squadra dei Key Free Doom.
[modifica] Key Free Doom n.2 - Primo Volo
Durante i 6 anni di permanenza sulla Terra, Mik-El e Aynex si sono affrontati in numerose e lunghe battaglie per la conquista dei Diaspri. Per assumere maggior potere, Aynex ha convinto due Hosmy ad allearsi con lei: Hula e Crujo, entrambi di origine halcedone.
Non volendo mettere in pericolo la vita di altri Hosmy, Mik-El ha, invece, deciso di arruolare dei giovani umani e dotarli di poteri wooniani attraverso l'energia del suo Diaspro. Con i guerrieri così creati, chiamati Kumy, forma i Key Free Doom, una squadra di combattenti contro Aynex e i suoi piani di conquista. I Kumy sono come gli Hosmy, ma non avendo sangue misto, i loro poteri sono limitati nel tempo e nell'utilizzo; l'oltrepassare questi limiti conduce un Kumy alla morte. La squadra è costituita da: Herkiss, una ragazzina estroversa con il potere di controllare le molecole d'acqua, Kess, una donna forte e valorosa con il potere di modificare il suo corpo in pietra e cristalli, Eklipse, un tipo introverso ma generoso, dotato di una notevole agilità e con una mano di cristallo wooniano con enormi poteri.
Di tutta risposta, sebbene ostile nei confronti della razza umana, anche Aynex decide di creare un Kumy dalla forza straordinaria e con grandi poteri: Kiger, un uomo dal corpo massiccio capace di trasformarsi in mastodontiche creature mostruose. Con lui, Aynex forma la Task Force.
Un giorno, Mik-El viene a sapere di un fatto molto singolare: per un inspiegabile e misterioso motivo, Aynex ha perso uno dei suoi Diaspri, il quale è finito nelle mani della CIA e di un gruppo di scienziati che intendono carpirne i segreti. Mik-El è colto da mille dubbi, ma alla fine decide di tenarne il recupero; ormai, i suoi Kumy si sono allenati a dovere e sono pronti per affrontare la loro prima missione.
Attraverso un particolare jet di fattura wooniana, i Key Free Doom raggiungono facilmente New York (senza essere intercettati) e con estrema facilità riescono ad atterrare sul tetto del Centro Scientifico della CIA. In un attimo riescono ad entrare, ad eludere i sistemi di sicurezza e a trovare il laboratorio dove il Diaspro è custodito. Gli unici ostacoli che trovano sono alcuni scienziati, dei soldati e un agente di nome Brihe che, quanto pare, è colui che ha sottratto il Diaspro ad Aynex.
Dopo varie peripezie, i Key Free Doom recuperano il Diaspro e tornano al loro jet. Mik-El continua ad avere forti dubbi sull'esito della missione, svoltasi in maniera troppo semplice, e, difatti, sul tetto del palazzo trova la Task Force ad attenderlo.
Lo scontro ha inizio. I Kumi si lanciano ingenuamente contro i loro nemici che, sfruttando le differenze di esperienza, li sbaragliano facilmente. Mik-El cerca di difendere i suoi compagni e di attaccare contemporaneamente Aynex, ma fallisce nell'intento. Nella colluttazione, Aynex ritorna in possesso del suo Diaspro.
I Key Free Doom sono in difficoltà: i Kumy sono feriti, Mik-El non riesce a contrastare i poteri di Aynex. Ma, anche stavolta, il destino è della loro parte: Mysoka li ha raggiunti e ha indossato la sua speciale tuta da battaglia (resistente alle lame del suo esoscheletro).
Nel frattempo, al cottage di Mik-El giugne Tamy Thermi, una biologa sua amica, dall'aspetto non molto affascinante ma con un animo colmo di bontà. Mik-El l'ha invitata per parlarle di un progetto molto particolare, ma trovandosi in missione, Tamy si accomoda in attesa del suo arrivo. Osservando il parco che circonda la villa, Tamy nota dei fiori a lei sconosciuti (la cui origine è, infatti, wooniana). Quindi, s'incammina nel giardino ad ammirare la vegetazione aliena e, d'un tratto, scorge una bambina. Una bambina molto speciale, che a suo comando riesce a controllare gli insetti che le danzano attorno.
[modifica] Key Free Doom n.3 - L'Urlo della Cicala
Mysoka si lancia all'attacco: schegge taglienti si staccano dal suo corpo e formano due enormi falchi dalle ali taglienti e mortali. La Task Force tenta di difendersi, ma il potere di Mysoka è incontrastabile. Nello scontro, Aynex perde il Diaspro, il quale cade a terra e si scheggia. Solo allora, Aynex si rende conto che quel Diaspro è un'imitazione creata con il potere del Diaspro vero. In quel momento, i Key Free Doom ne approfittano per fuggire.
Aynex è sconvolta. Non solo non riesce a capacitarsi di come sia stato possibile che qualcuno sia riuscito ad intrufolarsi nella sua base e a rubarle uno dei suoi Diaspri, adesso deve pure capire che cosa sta succedendo. Insieme a Kyger, entra nel Centro Ricerche della CIA e fa una strana scoperta: tutti gli agenti e gli scienziati erano stati addormentati con un soportifero iniettato nei condizionatori d'aria. Per questo motivo, i Key Free Doom erano riusciti facilmente nella missione e avevano trovato pochi ostacoli.
All'improvviso, l'agente Brihe esce allo scoperto e spara. Aynex e Kiger si riparano e si preparano all'attacco. Aynex sta per affrontarlo, quando le parole di Brihe le congelano il sangue: lui conosce tutto di lei, dei wooniani e dei Diaspri. È stato lui a rubarle un Diaspro e a pianificare lo scontro con i Key Free Doom. Il suo piano era, semplicemente, far scontrare i Key Free Doom e la Task Force, poi eliminare il vincitore.
Ma non è tutto, Brihe rivela la sua vera identità. Non è umano... e nemmeno un uomo. È una guerriera con il potere di mutare l'aspetto: Anubi, che non è una Hosmy e nemmeno una Kumy, ma una guerriera Xedha.
Nel frattempo, al cottage di Mik-El, Tamy conosce la bambina, che rivela di chiamarsi Persefone e di essere un'orfana, cresciuta e allevata da Mik-El. Mentre parlano, un essere compare dalla vegetazione: una sorta di liquido nero animato che afferra Tamy. Persefone riesce, invece, a fuggire. L'essere si trasforma in un guerriero. Sta per uccidere Tamy, quando rimane affascinato dai suoi occhi. Quindi, decide di rapirla. Il suo intendo era quello di rapire la piccola Persefone.
Quando Mik-El giugne al cottage, riceve la terribile notizia.
Intanto, in una misteriosa isola nell'Oceano Pacifico, Tamy è tenuta prigioniera in un laboratorio. Il guerriero che l'ha rapita è un Hosmy di Dether di nome Yrone, affiancato da un oscuro individuo che si fa chiamare Exodus. Yrone possiede una macchina di origine wooniana al cui interno pulsa energia woon che, anni prima, aveva prelevato da Keywoon. Attraverso questa speciale macchina è in grado di conferire poteri speciali agli umani, in modo analogo ai Diaspri, ma i guerrieri che crea, chiamati Xedha, hanno poteri diversi dai Kumy e, in particolare, possono essere solo donne. Yrone vuole utilizzare Tamy per completare il Trio delle Sorelle della Dannazione, al momento costituito da Kali e da Anubi. Non solo, stavolta, oltre all'energia woon, vuole utilizzare anche il potere del Diaspro rubato ad Aynex, per sperimentare una nuova generazione di guerriere Xedha.
[modifica] Key Free Doom n.4 - La Lancia e il Vento
Yrone ha trasformato Tamy in una guerriera Xedha attraverso l'uso congiunto dell'energia woon e del Diaspro. Il risultato è sorprendente: la nuova guerriera ha una bellezza senza eguali e un potere vastissimo che le permette di controllare le piante. Il suo nuovo nome è Kebel (nome della dea detheriana della Natura).
Nel frattempo, Mik-El e Mysoka conducono le ricerche nel luogo dove Tamy è stata rapita. In quel momento, giunge al cottage un ragazzo che sostiene di conoscere molto bene Mik-El e che può essergli di aiuto. Egli è un Hosmy di Dether di nome Hashik.
Hashik racconta a Mik-El di Yrone: egli è figlio di uno scienziato di Keywoon che, molti anni prima, stava studiando un metodo per utilizzare l'energia woon per creare artificialmente i Diaspri. Yrone ha utilizzato la sua macchina per creare, invece, una nuova razza di guerrieri Kumi chiamati Xedha. A differenza dei Kumi, i guerrieri Xedha possono utilizzare i loro poteri senza limiti, ma possono essere solo donne.
Hashik è un vero agente della CIA e sta effettuando delle ricerche su Yrone. Ha scoperto, infatti, che, dopo lo scontro tra Mik-El e Aynex che ha costretto tutti gli Hosmy a rimanere sulla Terra, Yrone ha deciso di impossessarsi dei tre Diaspri, di creare un esercito di guerriere Xedha e di conquistare Keywoon. Inoltre, sembra che Yrone abbia trovato il metodo per impedire la distruzione del pianeta Keywoon.
Intanto, nel Centro Ricerche della CIA, Kiger e Aynex si scontrano con Anubi. La guerriera Xedha è molto forte e solo Kiger, sfruttando al massimo i suoi poteri, riesce a contrastarla. Alla fine, mentre tutti gli agenti della CIA si stanno risvegliando, Anubi decide di fuggire.
[modifica] Key Free Doom n.5 - Soffio Vitale
Quando Anubi torna alla base sull'isola Fenice, incontra Kebel. La nuova guerriera ha conquistato il cuore di Yrone e lei questo proprio non lo sopporta. Adesso che il trio delle Sorelle della Dannazione è completo, Yrone pianifica un attacco al cottage di Mik-El.
Mentre Mik-El, Hashik e i Key Free Doom discutono su come procedere, dei giganteschi rampicanti irrompono nella sala sfondando una parete. Herkiss e Kess vengono avvolte dai tentacoli vegetali, Mik-El e Hashik intervengono per liberarle. Nello stesso momento, Eklipse afferra Persefone e la conduce fuori dalla stanza.
Mik-El cerca di liberare i compagni e, finalmente, si trova faccia a faccia con la bellissima e mortale Kebel. Mik-El non può sapere che lei è, in realtà, la sua cara amica Tamy. Nel frattempo, Eklipse e Persefone vengono raggiunti da Kali. Eklipse indossa la sua divisa da combattimento e attacca la guerriera Xedha.
Nel laboratorio del cottage, Anubi affronta delle guardie per trovare il Diaspro di Mik-El. La pietra è custodita in una teca protetta da energia woon. Mentre tenta di impossessarsere, viene aggredita da Hashik il quale ha indossato la sua divisa e sfrutta il suo particolare potere di generare micidiali catene di energia.
Intanto, Mik-El ha indossato la sua armatura e attacca Kebel. Al suo fianco, Mysoka lo protegge utilizzando le sue schegge taglienti per recidere tutti i rampicanti. Alla fine Kebel viene colpita da Mik-El, ma non mortalmente.
D'un tratto, Kebel e Anubi ricevono un messaggio telepatico di Kalì: mentre combatteva contro Eklipse è intervenuto Yrone che lo ha sconfitto e ha, così, rapito Persefone. L'ordine è di ritirarsi.
Nell'isola Fenice, Yrone decide di punire con la morte Anubi per non essere riuscita a prelevare il Diaspro. Kalì riesce a convincerlo a concederle un'opportunità di riscattarsi. Quindi, Yrone ordina ad Anubi di andare da Aynex e lasciarle un messaggio: Persofone, la figlia che Aynex credeva morta in un incidente insieme al marito, è viva. Aynex dovrà presentarsi nell'Isola di Pasqua con il suo Diaspro.
[modifica] La storia "che non c'è"
La saga di Key Free Doom sarebbe dovuta continuare per altri 6 numeri per concludere la prima serie. Il testo seguente è una sintesi della storia di base che si sarebbe usata per sviluppare i restanti albi. Questa parte di storia è stata creata da Steven McCharm dopo l'abbandono di Flavia Santi, quindi non è l'opera originale da lei creata.
Aynex e la sua Task Force giungono sull'Isola di Pasqua per affrontare Yrone. Aynex ha saputo da Anubi che sua figlia è ancora viva. Lei, ovviamente, non ci crede ed ha perciò preparato un piano d'attacco per sconfiggere Yrone. Giunta sull'isola, Aynex ha una brutta sorpresa: Yrone ha trasformato Persefone in una potentissima guerriera Xedha. Persefone è una Hosmy e l'energia della macchina di Yrone le ha conferito poteri inimmaginabili: non solo può comandare gli insetti come è nella sua natura di Hosmy, ma può creare anche enormi insetti mostruosi fatti di energia woon.
Nello scontro, Aynex viene sconfitta e perde il suo Diaspro, che finisce nelle mani di Yrone. Durante la lotta, Kiger ha fatto ricorso ai suoi poteri oltre i limiti consentiti ad un Kumi e cade in coma. Viene abbandonato sull'isola.
Nel frattempo, Mik-El ha intercettato gli spostamenti di Aynex e giunge all'Isola di Pasqua con i Key Free Doom quando ormai tutto è finito. Trova Kiger moribondo e decide di portarlo al cottage per tentare di salvarlo. Kiger viene miracolosamente salvato. Herkiss, affascinata da lui, riesce a conquistare le sue simpatie. Alla fine, Kiger si rende conto di assersi erroneamente fidato di Aynex, quindi decide di allearsi con i Key Free Doom, cambiando il nome in Xiger. Purtroppo, il coma ha in parte indebolito il suo potere: da adesso, infatti, potrà trasformare in un'arma mostruosa solo il braccio destro (e non tutto il corpo).
Saputo del destino di Persefone, Mik-El si fa condurre da Xiger alla base segreta di Aynex. Dopo un primo scontro, Mik-El riesce a parlare con Aynex e a svelarle che Persefone è davvero sua figlia.
Dieci anni prima: Mik-El è il guardiano del passaggio dimensionale tra Keywoon e la Terra. Un giorno, si accorge che un gruppo di killer alcedoni è entrato furtivamente nella Terra. Decide di seguirli in silenzio, per scoprire le loro intenzioni. I killer tendono un agguato ad una macchina di passaggio: la fanno saltare in aria. Mik-El non riesce a fermarli. Tra le lamiere infuocate dell'auto, trova il cadavere di un uomo e un fagotto dove una neonata è ancora viva e piange. Mik-El la porta al cottage. Una volta curata, Mik-El si rende conto che la piccola è una Homsy e che ha un tatuaggio a forma di lama d'oro sul polso, simbolo della Dea Shya ed emblema della dinastia delle regine di Halcedonia. Allora, capisce che la bambina dev'essere la figlia di Aynex. Decide, perciò, di tenerla con sé.
Aynex è sconvolta. Era convinta di aver perso il marito e la figlia in un incidente d'auto. Se quello che Mik-El andava dicendo era il vero, allora i killer dovevano per forza esser stati ingaggiati da sua madre (la regina di Halcedonia odia tutti gli umani, sebbene abbia avuto un marito umano).
Aynex decide di interrompere le ostilità e offre a Mik-El il suo appoggio per attaccare Yrone. Con loro, si aggiunge Hashik con due guerrieri Hosmy (il sifano Hoyan e l'alcedone Zukiro) con i quali ha formato un team speciale della CIA chiamato La Squadra Ombra. Hashik ha finalmente individuato la base operativa di Yrone, che si trova sull'isola Fenice.
Giunti sull'isola, dovranno affrontare mille trappole. Non sapendo dove si trova l'ingresso alla base di Yrone, si dividono in tre gruppi: Aynex, Mik-El e Xiger, i giovani Key Free Doom con la Task Force e la Squadra Ombra. Yrone si accorge della loro presenza ed elabora la strategia per fermarli. La Squadra Ombra si troverà ad affrontare Kalì e Anubi. I Key Free Doom e la Task Force saranno, invece, assaliti da un gruppo di ninja cyborg. Aynex, Mik-El e Xiger si troveranno a fronteggiare Kebel, Persefone e il diabolico Exodus.
Exodus rivela di essere il detheriano Zojess. La maschera che indossa è per nascondere una terribile cicatrice. Il suo corpo è un mix di carne e componenti meccanici di tecnologia Dether. Appena incontra Mik-El, gli rivela l'identità di Kebel. Lo scontro ha inizio. Xiger affronta Exodus: dopo una dura battaglia, Xiger riuscirà a sconfiggerlo infilzandolo con il braccio tramutato in chela. Mik-El affronta Kebel, cercando di non ucciderla. Kebel è sotto l'influsso di Yrone, quindi non riconosce l'amico e tanto meno si rende conto di essere Tamy. Stessa situazione per Aynex, che affronta Persefone, trasformata da bambina di 10 anni dolce ed innocente, in una guerriera adolescente assetata di sangue (la trasformazione ha, infatti, modificato il suo metabolismo facendola crescere di 6 anni). Alla fine, Mik-El utilizza il suo Diaspro e riesce a liberare dal maleficio sia Kebel, sia Persefone.
Sconfitti tutti i nemici e riuniti, finalmente viene trovato il passaggio per la base di Yrone. Mik-El decide che solo lui e Aynex affronteranno Yrone, mentre la Squadra Ombra si occuperà dei Key Free Doom e della Task Force che, nella loro battaglia, sono rimasti feriti e senza poteri. Mentre i due si avviano, Kebel e Persefone discutono in parte dell'accaduto e decidono, senza farsi vedere, di entrare nella base. Intanto, giunge sull'isola anche Mysoka, rimasta in un primo momento a difesa del cottage.
Nella base segreta, Mik-El e Aynex incontrano Yrone che, utilizzando il Diaspro e la sua macchina, ha potenziato il suo potere di tramutarsi in ombra; dunque, il suo corpo è ora invulnerabile a qualsiasi attacco. Lo scontro è terrificante, Yrone riesce a sopraffare Mik-El e Aynex con estrema facilità. L'arrivo di Mysoka sarà cruciale in quanto le sue schegge, oltre ad essere taglienti ed indistruttibili, emanano un'energia woon che può ferire Yrone. Nel frattempo, Kebel ricorda dove Yrone custodisce i due Diaspri e, con Persegone, riesce a recuperarli dopo aver affrontato Anubi, che si era salvata dallo scontro con la Squadra Ombra.
Kebel e Persefone raggiungo Mik-El portandogli i Diaspri. Mentre Kebel ne consegna uno a Mik-El, Persefone consegna l'altro alla madre, pregandola di farne buon uso. Adesso che i tre Diaspri sono vicini, emanano un intenso bagliore, prova che stanno reagendo. Mik-El chiede ad Aynex di consegnarle il Diaspro in modo da usare il loro potere per fermare Yrone, ma lei si rifiuta, insinuando che una volta avuti tutti e tre i Diaspri, anche lui sarà soggiocato dal desiderio di potere. Mik-El ritiene che siano solo sciocchezze e la convince a farsi consegnare il Diaspro. Con i tre uniti, Mik-El controlla un enorme potere che annienta Yrone.
Aynex aveva ragione. Dopo aver sconfitto Yrone, Mik-El si rende conto dell'enorme potere che stringe tra le mani. Decide di usarlo per dominare la Terra, in modo da imporre all'umanità un unico giusto volere. Kebel tenta di fermarlo e quasi ne rimane uccisa. Solo allora, Mik-El capisce che il suo animo sta passando al Male.
Ripresosi, Mik-El utilizza i tre Diaspri per riaprire il passaggio dimensionale tra Keywoon e la Terra, mantenendolo aperto sull'isola Fenice. La Squadra Ombra assume l'impegno di controllare il passaggio.
Aynex chiede a Persefone di seguirla, ma la giovane guerriera rifiuta poiché il proposito della madre è la conquista della Terra e di Keywoon. Quindi rimane con i Key Free Doom. Aynex e la Task Force se ne vanno (con un Diaspro). Aynex promette a Mik-El che riuscirà ad avere i tre Diaspri e a dominare nell'Universo.
Kebel chiede a Mik-El di farla tornare Tamy. Usando il Diaspro, Mik-El riesce a renderla una Kumy. Dunque, il suo aspetto è tornato quello di prima, ma in ogni momento potrà far ricorso al suo potere e trasformarsi nella bellissima e mortale Kebel. Inoltre, Mik-El rivela a Tamy il motivo del suo invito: Mik-El ha scoperto che una pianta ibrido di una specie terrestre ed una wooniana genera delle spore contenenti un'alta concentrazione di energia woon. Utilizzando queste spore, potrebbe essere possibile creare una sostanza che permetta ad un wooniano di vivere sulla Terra. Quindi, voleva chiedere a Tamy di occuparsi delle ricerche.
Dunque lo scontro con Yrone si è concluso, il passaggio dimensionale per Keywoon è di nuovo aperto e i tre Diaspri nuovamente separati (uno ai Key Free Doom, uno alla Task Force e uno in custodia alla Squadra Ombra).
[modifica] Key Free Doom - Albo Speciale
Questo è uno one shot di 16 pagine che è stato stampato in 5000 copie e distribuito in omaggio all'ingresso della Lucca Comic del 1999. L'albo contiene una storia inedita che racconta l'origine dell'amicizia tra Tamy e Mik-El.
Al Centro Ricerche Biotecnologiche di Los Angeles, lavorano la dottoressa Tamy Thermi, una rinomata biologa, e la dottoressa Lory Denner, esperta di biologia molecolare. Quello che Tamy ignora è che Lory in realtà è una Hosmy di nome Mwenn. Mwenn sta studiando, in segreto e con l'aiuto di Tamy, il DNA wooniano, in cerca di un metodo per permettere ad un abitante di Keywoon di vivere sulla Terra. All'improvviso, il laboratorio viene attaccato da Aynex e da Kiger, che sanno delle ricerche e vogliono rubarle. Nello scontro, Mwenn viene uccisa da Aynex. Tamy, svenuta dopo esser stata assalita da Kiger trasformato in una spaventosa creatura, si riprende e scopre che Mwenn è una guerriera. Poco dopo, giunge Mik-El, che svela ogni cosa a Tamy. Per fortuna, Aynex si è impadronita di un CD falso. Mik-El propone a Tamy di collaborare con lui nella battaglia contro Aynex.
[modifica] Elenco della I Serie
Quello che segue è l'elenco degli 11 volumi che avrebbero dovuto completare la prima serie di Key Free Doom. I titoli di ciascun episodio hanno la particolarità di riferirsi ad un concetto filosofico o figurativo della storia.
- n.1 - Schegge - Pubblicato (1998)
- n.2 - Primo Volo - Pubblicato (1999)
- n.3 - L'Urlo della Cicala - Pubblicato (1999)
- n.4 - La Lancia e il Vento - Inedito (2000)
- n.5 - Soffio Vitale - Inedito (2000)
- n.6 - La Sfinge nel Cuore - Non realizzato
- n.7 - Anime Disperse - Non realizzato
- n.8 - Sorgente nel Deserto - Non realizzato
- n.9 - La Vedova Bianca - Non realizzato
- n.10 - Carillon - Non realizzato
- n.11 - La Gemma Incrinata - Non realizzato
[modifica] Collegamenti esterni
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