Justine ovvero le disavventure della virtù
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Justine ovvero le disavventure della virtù | |
Romina Power in Justine and Juliette |
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Titolo originale: | Justine and Juliette |
Paese: | Gran Bretagna, Germania, Italia |
Anno: | 1968 |
Durata: | 120' |
Colore: | colore |
Audio: | sonoro |
Ratio: | 1.66:1 |
Genere: | dramma, film in costume, erotico |
Regia: | Jesús Franco |
Soggetto: | Justine del Marchese de Sade |
Sceneggiatura: | Harry Alan Towers |
Produzione: | Towers of London, Corona Filmproduktion, Aica Cinematografica |
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Fotografia: | Manuel Merino |
Montaggio: | Nicholas Wentworth |
Musiche: | Bruno Nicolai |
Scenografia: | Santiago Ontañón |
Si invita a seguire lo schema del Progetto Film |
Justine and Juliet è un film del 1968 diretto da Jesús Franco, distribuito in Italia con il titolo Justine ovvero le disavventure della virtù.
La sceneggiatura, firmata dal produttore Harry Alan Towers, fu tratta da Justine del Marchese de Sade.
[modifica] Trama
Nella Francia del XVIII secolo, Justine e Juliette, due giovani sorelle rimaste improvvisamente orfane, sono costrette ad abbandonare il collegio e a procurarsi da vivere.
Scelgono vie opposte. La bionda e viziosa Juliette va a lavorare nel bordello di Madame de Buisson, a Parigi e di lì fa fortuna passando di delitto in delitto, uccidendo senza esitare chiunque si ponga sulla sua strada, fino a diventare la mantenuta di un Conte.
La mora e virtuosa Justine si stabilisce dapprima a casa di Monsieur de Harpin, lavorando come sguattera, ma per aver rifiutato le avances di Monsieur Desroches viene accusata ingiustamente di furto, mandata in prigione e condannata a morte. Evasa al seguito della più celebre delinquente di Francia, Madame Dubois, deve difendersi dalla foia degli accoliti dell'assassina. Durante la fuga ha la fortuna di imbattersi nel romantico pittore Raymond, che la ospita nella sua casa. Ricercata dalle guardie, deve però abbandonare il nido d'amore e nascondersi nel palazzo del marchese de Bressac, lavorando come cameriera personale della marchesa. Ma il marchese, divenuto omosessuale, assassina la moglie e si libera della sua cameriera, in quanto pericolosa testimone, non prima di averle impresso sul petto la lettera "M", quale marchio d'infamia. A Justine non resta che cercare ricovero in un convento, dove è accolta molto calorosamente da fratello Antonello e dagli altri confratelli, che però si rivelano un manipolo di sadici e iniziano a torturarla insieme alle altre graziose ospiti. Fuggita anche dal convento, Justine è intercettata da Madame Dubois, che la fa esibire nuda su un carro teatrale. Ma alla vista del marchio, il pubblico la addita come assassina e Justine è sul punto di essere arrestata, non fosse che per il tempestivo intervento della sorella Juliette che ottiene dal suo potente amante di farla liberare.
Così Justine e Juliette si riuniscono, e grazie alle scelleratezze della sorella Justine può coronare il suo sogno d'amore e abbandonare la scena mano nella mano con Raymond.
[modifica] Distribuzione
È distribuito in Italia dalla C.I.D.I.F.
[modifica] Edizioni in DVD
Ancora inedito in Italia, il film è uscito su DVD negli Stati Uniti (Blue Underground), in Gran Bretagna (Anchor Bay), Germania, Giappone, Francia e Spagna (Manga Films).
Nell'edizione americana, ristampata in Spagna e Gran Bretagna, il film appare rimasterizzato dal negativo originale e presentato per la prima volta in versione integrale. La medesima edizione include come extra una lunga intervista al regista e al produttore.