John Douglas Cockcroft
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
John Douglas Cockcroft (27 maggio 1897 - 18 settembre 1967) è il fisico inglese che, con l'irlandese Ernest Walton, ottenne nel 1932 la disintegrazione nucleare mediante protoni che, accelerati artificialmente, colpivano nuclei di litio e boro.
Fu il primo esempio della trasmutazione degli elementi sognata dagli alchimisti e della tecnica prevista dai fisici, tecnica che ha portato alla costruzione delle armi atomiche e delle centrali nucleari.
Quello storico esperimento valse a Cockcroft il Premio Nobel per la fisica del 1951, che egli divise con Walton.
Cockroft si laureò nel 1922 all'Università di Cambridge dove entrò nel famoso Laboratorio Cavendish, fra il gruppo dei migliori ricercatori diretti dal grande Ernest Rutherford. Qui, prima di sperimentare la disintegrazione atomica, si dedicò a vari lavori fra i quali la produzione di basse temperature e di campi magnetici intensi, in collaborazione con Piotr Kapitza, uno dei maggiori fisici sovietici.
Sempre a Cambridge, fu professore di filosofia naturale dal 1939 al 1946
Durante la seconda guerra mondiale ebbe una parte di primo piano nello sviluppo del radar e nella organizzazione della difesa aerea.
Nel 1944 si trasferì in Canada, a Montreal, dove assunse la direzione delle ricerche nel campo dell'energia atomica.
Nel 1946 fu chiamato a dirigere il Centro atomico inglese di Harwell.
Dal 1959 fino alla morte fu direttore del Churchill College, istituto per il progresso della scienza e della tecnologia.
Nel 1961 ricevette il premio Atomi per la pace.
