Jimmy Greaves
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James Peter Greaves (East Ham, Londra, 20 febbraio 1940), conosciuto come Jimmy, è stato un giocatore di calcio inglese, il più prolifico attaccante della First Division (allora la massima serie inglese).
Esordì nel Chelsea all'età di 17 anni con un gol, cosa che ripeterà in ogni squadra di cui vestirà la maglia, compresa la Nazionale inglese.
Con la maglia dei blues diventa capocannoniere della First Division nella stagione 1958-1959 con 33 reti e nel 1960-1961 con 41 (record stagionale per il club di Londra), diventano il più giovane giocatore inglese in assoluto ad aver segnato 100 reti in campionato, quota raggiunta poco prima del suo ventunesimo compleanno.
Tuttavia, nonostante le sue reti, il Chelsea resta una squadra di metà classifica e, proprio quando Greaves lo lascerà, sarà retrocesso in Second Division. Nel 1961 infatti si trasferisce in Italia, al Milan. Non gode però dei favori di Nereo Rocco, che non ama il suo temperamento estroverso.
Il suo avvio in maglia rossonera è però travolgente: segna 9 reti in 10 gare disputate ma, alla vigilia della partita con la Juventus, esplode in una sfuriata negli spogliatoi. Messo fuori squadra, viene rispedito in Inghilterra, fra le fila del Tottenham Hotspur che paga per lui 100.000 sterline, la più alta cifra per un giocatore mai pagata fino ad allora da un club inglese.
Con gli Spurs avviene la sua consacrazione a più grande bomber inglese di tutti i tempi, conquistando tre titoli di capocanoniere consecutivi fra il 1963 e il 1965 e poi un altro ancora nel 1969, il suo sesto personale che rappresenta un record assoluto.
Ai Mondiali inglesi del 1966 è la prima scelta fra gli attaccanti inglesi ma alla terza partita, contro la Francia si infortuna e non rientra più in squadra, sebbene rimessosi. Il suo sostituto, Geoff Hurst, segnerà in finale una tripletta fra cui il celebre gol fantasma che regalò la vittoria mondiale all'Inghilterra. La sua avventura con la maglia della nazionale si chiuderà nel 1967, con un bottino di 57 gare e 44 reti, superato poco dopo da Bobby Charlton e in seguito solo da Gary Lineker.
Con gli Spurs ottiene gli unici successi della sua carriera: la FA Cup del 1962 e del 1967 e inoltre la Coppa delle Coppe del 1963, la prima coppa europea di una squadra inglese. Nonostante sia stato il più prolifico cannoniere inglese di tutti i tempi con 357 reti segnate (124 con la maglia del Chelsea, 220 con quella del Tottenham e 13 con quella del West Ham) in 516 partite, non vinse mai un campionato. Solo nella sua brevi parentesi italiana al Milan, che poi vinse lo scudetto del 1961-1962, poté poi vantarsi di essere stato campione nazionale.
Concluse la carriera nel 1972, appena trentaduenne, vestendo la maglia del West Ham United.