Istituto Italiano per gli Studi Storici
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L'Istituto Italiano per gli Studi Storici fu fondato nel 1946 da Benedetto Croce. Come si legge nello Statuto, nacque col proposito di avviare i giovani «all'approfondimento della storia nei suoi rapporti sostanziali con le scienze filosofiche della logica, dell'etica, del diritto, dell'economia e della politica, dell'arte e della religione, le quali sole definiscono e dimostrano quegli umani ideali e fini e valori, dei quali lo storico è chiamato a intendere e narrare la storia».
L'Istituto Italiano per gli Studi Storici ha sede in Napoli, nel Palazzo Filomarino, a fianco della Fondazione Biblioteca Benedetto Croce. Fu presieduto da Benedetto Croce (1946-1952), Raffaele Mattioli (1952-1973), Maurizio Mattioli (1973-1986), Giovanni Pugliese Carratelli (1986-1990); Giovanni Spadolini (1991-1994); Sergio Siglienti (1994-2002). Attuale Presidente è Natalino Irti. Primo Direttore dell'Istituto fu Federico Chabod (1947-1960), cui è succeduto Giovanni Pugliese Carratelli (1960-1986). Dal 1986 l'Istituto è diretto da Gennaro Sasso.
Del Consiglio Direttivo fecero parte, tra gli altri: Riccardo Bacchelli, Paolo Baffi, Enrico Beneduce, Alessandro Casati, Tammaro De Marinis, Luigi Einaudi, Donato Menichella, Luigi Russo. Attuali membri sono: Natalino Irti (Presidente), Giovanni Pugliese Carratelli (Presidente onorario), Paolo Baratta, Vittorio Conti, Alda Croce, Giulio De Caprariis, Roberto Giordano, Maurizio Mattioli, Federico Pepe. Attuali enti finanziatori sono: Banca d'Italia, Capitalia, S.Paolo IMI-Banco di Napoli, Compagnia S. Paolo, Istituto Banco di Napoli, Mediobanca, Ministero Beni e Attività Culturali, Regione Campania, Ministero dell'Università e della Ricerca Scientifica.
L'Istituto mette a concorso borse di studio per laureati italiani e stranieri; organizza corsi, seminari e conferenze; cura la pubblicazione di sei collane editoriali. Hanno frequentato l'Istituto circa 1.300 borsisti, la maggior parte dei quali studiosi insigni e a loro volta maestri di intere generazioni nelle Università italiane e straniere. La Biblioteca consta di oltre 120.000 volumi e 400 periodici correnti, di argomento storico, filosofico e letterario. Inoltre l'Istituto possiede gli archivi di Carlo Cantoni, Fausto Nicolini e Adolfo Omodeo.