Guido Martina
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Guido Martina (Carmagnola, 9 febbraio 1916 – 6 maggio 1991) è stato un autore di fumetti italiano, considerato il più grande sceneggiatore nella storia dei fumetti Disney italiani.
[modifica] Biografia
Guido Martina si laureò in lettere e filosofia e si dedicò per qualche tempo all'insegnamento prima di trasferirsi a Parigi, dove per cinque anni realizzò documentari, sia come sceneggiatore sia come regista. Nel 1938 rientrò in Italia e iniziò a collaborare con Topolino giornale, traducendo le storie disneyane scritte negli Stati Uniti. In seguito curò una rubrica radiofonica e diresse per qualche tempo un giornale umoristico, Fra' Diavolo. Dopo la seconda guerra mondiale riprese i contatti con la Mondadori, dapprima traducendo e poi sceneggiando nuove storie a fumetti, su tutte Topolino e il cobra bianco, disegnata da Angelo Bioletto.
Fu Martina a inaugurare la serie delle grandi parodie disneyane (storie che riscrivono i capolavori della letteratura mondiale facendoli interpretare dai personaggi Disney) con L'inferno di Topolino, disegnata anche questa da Bioletto e pubblicata su Topolino libretto a partire dal numero 7 dell'ottobre 1949 per concludersi sul 12 del marzo 1950: nella storia, in cui le didascalie sono tutte in rima, Martina trasporta Topolino e Pippo in un viaggio nell'Inferno dantesco, incontrando, al posto dei dannati, vari personaggi disneyani, come Paperino, Ezechiele Lupo, Dumbo e molti altri. E fu sempre Martina a riproporre in chiave disneyana oltre trenta classici della letteratura, da Paperino di Bergerac (disegni di Carpi) alla Paperopoli liberata (sempre Carpi), senza dimenticare Buck alias Pluto e il richiamo della foresta (disegni di Scarpa e chine di Del Conte).
Guido Martina fu anche l'inventore di Paperinik. Ne scrisse la prima avventura, disegnata da Giovan Battista Carpi, e definì il taglio noir delle vicende d'esordio. Collaborò per oltre trent'anni con i più grandi disegnatori Disney, da Romano Scarpa a Giorgio Cavazzano, da Luciano Bottaro a Giovan Battista Carpi e Massimo De Vita.
La produzione di Guido Martina spaziò anche al di fuori dell'universo disneyano: nel 1949 Martina diede vita al cowboy leale e coraggioso Pecos Bill, uno dei più popolari eroi del fumetto western italiano, e tre anni dopo al meno fortunato Oklahoma, collaborò con i giornali satirici Bertoldo e Marc'Aurelio e produsse fumetti di taglio storico e alcuni cineromanzi per il Vittorioso (scrisse tra l'altro alcune storie di Cucciolo e di Tiramolla), scrisse sketch radiofonici e compilò enciclopedie per ragazzi.
Scrisse complessivamente oltre mille sceneggiature.
Era il marito di Renata Rizzo, anche lei sceneggiatrice di fumetti.
[modifica] Bibliografia
- E. Balzaretti - G. Milone, Guido Martina - Topolino, Pecos Bill e il professore. Biografia per immagini