Angelo Bioletto
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Angelo Bioletto (Torino, 1906-1987) inizia la sua carriera di disegnatore e illustratore come vignettista umoristico per La Stampa negli anni Trenta. Nel 1938 disegna le figure del concorso Perugina, ispirato al programma radiofonico di Nizza e Morbelli I 4 Moschettieri e nel 1939 illustra il Don Chisciotte a fumetti per L'Audace di Mondadori. Tra il 1948 e il 1950 disegna tre storie per la Disney Italia su sceneggiatura di Guido Martina: Topolino e il cobra bianco, Topolino e i grilli atomici e soprattutto L'Inferno di Topolino (1949), pubblicata in sei episodi nei numeri da 7 a 12 di Topolino libretto. Successivamente si disinteressa dei fumetti (affermando di non piacersi come autore disneiano), e torna ad occuparsi a tempo pieno di illustrazione, pittura, scultura, arti grafiche e figurative.