Guano Apes
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Guano Apes | ||
Nazionalità | Germania | |
Genere | Post Grunge Nu metal Alternative metal |
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Periodo attività | 1993 - 2004 | |
Album pubblicati | 5 | |
Studio | 3 | |
Live | 1 | |
Raccolte | 1 | |
Sito ufficiale | guanoapes.org | |
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I Guano Apes sono stati uno dei più importanti gruppi nu metal europei.
Indice |
[modifica] Storia del gruppo
[modifica] Gli inizi
La prima formazione sorge nel 1993 a Gottinga, in Germania. È costituita da Henning Rümenapp alla chitarra, Stefan Ude al basso e Dennis Poschwatta alla batteria.
Manca ancora un/una frontman che possa dare al gruppo reali possibilità di svilupparsi. Dopo qualche prova insoddisfacente, il trio incontra ad una festa universitaria Sandra Nasic, che diventerà la voce.
[modifica] Primi successi
Nel 1996 si mettono in evidenza vincendo il festival Local Heroes, organizzato dall'emittente televisiva VIVA e ottenendo così la possibilità di incidere il loro primo disco. Esce così nel 1997 Proud Like A God, che conquista diversi dischi d'oro e di platino e frutta alla band riconoscimenti come il Comet Award e due Echo all'MTV Europe Music Award.
Nel 2000 tornano a farsi sentire con il singolo Big in Japan, cover di un brano degli Alphaville, che è il preludio al nuovo album Don't Give Me Names, prodotto dall'italiano Fabio Trentini. Il secondo lavoro non fa altro che dare conferma delle capacità della band e aprire le porte degli Stati Uniti.
I due anni seguenti vengono trascorsi tra esibizioni live e collaborazioni interessanti. Quella con l'attore tedesco Michael Mittermeier per la canzone Kumba Yo! coinvolge l'intera band, quella con gli Apocalyptica, per il loro singolo Path Vol.2, impegna solo Sandra.
Alla fine del 2002 esce finalmente il singolo You Can't Stop Me, anticipazione del terzo album, Walkin On A Thin Line. Poco dopo l'uscita dell'album, la band parte per un tour europeo che li terrà occupati quasi un anno, ma che porterà, allo scadere di dieci anni di carriera, alla pubblicazione di Live!, il loro primo album live, disponibile anche nella versione a tiratura limitata, con un DVD di 80 minuti del concerto di Colonia, e, poco dopo,anche di Planet Of The Apes, una raccolta dei loro brani migliori,edita in tre diverse versioni. Si sciolgono ufficialmente il 30 novembre 2004 a causa di divergenze di progetti musicali. Il batterista Dennis fonda un'altra band: i Tamoto, con cui ha realizzato l'album "Clemenza".
[modifica] Dopo lo scioglimento
Sandra prende una strada solista, sperimentando nuove possibilità più elettroniche. Infatti realizza con T. Raumschmiere un brano dalle forti atmosfere techno, "A very loud Lullaby".
[modifica] Formazione
- Sandra Nasić - voce
- Henning Rümenapp - chitarra
- Stefan Ude - basso
- Dennis Poschwatta - batteria
[modifica] Discografia
[modifica] Studio
- Proud Like a God (1997)
- Don't Give Me Names (2000)
- Walking On A Thin Line (2003)
[modifica] Live
- Live! (2004)
[modifica] Raccolte
- Planet Of The Apes (2004)
[modifica] Singoli
- Open Your Eyes (1997)
- Lords Of The Boards (1997), solo per promozione radio
- Rain (1998), solo per promozione radio
- Open Your Eyes - Remixe (1998)
- Rain Special Popup Cover Edition (1998)
- Rain (1998)
- Lords Of The Boards (1998)
- Don't You Turn Your Back On Me (1999)
- Big In Japan (2000)
- No Speech (2000), solo per promozione radio
- No Speech (2000)
- Living In A Lie (2000)
- Dödel Up (2001)
- You Can't Stop Me (2003)
- Pretty In Scarlet (2003)
- Quietly (2003)
- Break The Line (2004)
[modifica] Collegamenti esterni
- (DE, EN)Sito ufficiale
- (EN) Sito della casa discografica
- (EN) Sito ufficiale di Fabio Trentini, produttore dei Guano Apes
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