Gia

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Gia
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Titolo originale:	Gia
Lingua originale:	{{{linguaoriginale}}}
Paese:	Stati Uniti d'America
Anno:	1998
Durata:	126' (versone censurata 120')
Colore:	colore
Audio:	sonoro
Ratio:	{{{ratio}}}
Genere:	biografia, erotico, dramma
Regia:	Michael Cristofer
Soggetto:	Jay McInerney, Michael Cristofer
Sceneggiatura:	Jay McInerney
Produzione:	{{{nomeproduttore}}}
Art director:	{{{nomeartdirector}}}
Animatori:	{{{nomeanimatore}}}
Attori:
Angelina Jolie: Gia Carangi Elizabeth Mitchell: Linda Faye Dunaway: Wilhelmina Cooper Mercedes Ruehl: Kathleen Carangi Kylie Travis: Stephanie
Doppiatori originali:
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Doppiatori italiani:
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Episodi:

Fotografia:
Montaggio:
Effetti speciali:
Musiche:
Scenografia:
Costumi:	{{{nomecostumista}}}
Trucco:	{{{nometruccatore}}}
Sfondi:	{{{nomesfondo}}}
Premi:
8 Golden Globes (ed altre cinque nomination)
Si invita a seguire lo schema del Progetto Film

Gia è un film biografico erotico-drammatico prodotto in America nel 1998 su iniziativa del regista Michael Cristofer e basato sulla vita della modella lesbica Gia Carangi. La pellicola, prodotta per il canale via cavo HBO, vinse otto Golden Globes e lanciò Angelina Jolie come il nuovo sex symbol made in USA.

[modifica] Trama

Attenzione: di seguito viene rivelata, del tutto o in parte, la trama dell'opera.

Giovane ragazza nativa di Philadelphia (con chiare origini italiane), Gia Marie Carangi si trasferisce a New York dove inizia la carriera da modella, impressionando positivamente l'agente Wilhelmina Cooper, che con il suo aiuto la fa diventare una star, grazie anche a numerosi servizi fotografici senza veli.

Richiestissima da tutti i più grandi stilisti del globo, per far fronte agli inumani orari di lavoro Gia inizia a sniffare cocaina, dalla quale trae energia. Una sera in cui si sentiva particolarmente nervosa le viene offerta dell'eroina e da lì inizia la sua tragedia. Invano la dolce amica Linda, con la quale ha una discontinua relazione lesbica, cerca di "ripulirla" portandola in una comunità di recupero a sue spese, perché l'amore che Gia elargisce la droga e maggiore rispetto a quello che prova per lei.

Abbandonata da Linda, poi dalla madre, poi dall'agente ed infine da tutti, Gia viene massacrata di botte da un feroce pusher a cui deve dei soldi. Quando viene soccorsa in ospedale, scopre di avere l'AIDS (durante un periodo di crisi economica la modella si era prostituita, facendo sesso anche con sconosciuti): ormai conscia del proprio destino, prima di morire Gia si riappacifica con la madre e firma una sorta di testamento nel quale esorta le donne dello show-biz a non seguire il suo esempio.