Genzano di Roma
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Genzano di Roma | |||
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Stato: | Italia | ||
Regione: | Lazio | ||
Provincia: | Roma | ||
Coordinate: |
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Altitudine: | 435 m s.l.m. | ||
Superficie: | 18 km² | ||
Abitanti: |
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Densità: | 1260 ab./km² | ||
Frazioni: | Landi, Muti | ||
Comuni contigui: | Ariccia, Lanuvio, Nemi, Velletri | ||
CAP: | 00045 | ||
Pref. tel: | 06 | ||
Codice ISTAT: | 058043 | ||
Codice catasto: | D972 | ||
Nome abitanti: | genzanesi | ||
Santo patrono: | San Tommaso da Villanova | ||
Giorno festivo: | 18 settembre | ||
Sito istituzionale |
Genzano di Roma è un comune di 22.685 abitanti della provincia di Roma, nell'area dei Castelli romani, dista dal Capoluogo circa 29 km.
Indice |
[modifica] Storia
L'origine del nome "Genzano" è tuttora fonte di discussione. Per alcuni il poggio su cui sorge sul bordo del lago, proseguimento del "Nemus Aricinum", era dedicato alla dea Cinzia, Cynthia Fanum, il cui culto era unito a quello di Diana nemorense. Per Nicola Ratti, invece, autore della Storia di Genzano con documenti e note (1797), l'etimologia deriverebbe da fundus Gentiani, cioè dal terreno di proprietà della famiglia dei Gentiani. La località, dove già nel XII secolo era stata eretta una torre da parte dei Gandolfi, signori di Castel Gandolfo, nel 1183 venne data in possesso dal Papa Lucio III ai monaci cistercensi dell'Abbazia di Sant’Anastasio alle Acque Salvie in Roma. Nel 1235, i cistercensi vi edificarono un grande Castello fortificato attorno al quale crebbe poi lentamente il paese. Donato nel 1378 dall'Antipapa Clemente VII a Giordano Orsini, quale compenso per i servigi ricevuti, Genzano conobbe in seguito l'alterno dominio dei monaci cistercensi e dei Colonna fino al 1563, anno in cui il castello fu ceduto, per 150.000 scudi, da Marcantonio Colonna a Fabrizio Massimi, e da questi a Giuliano Cesarini, marchese di Civitanova Marche. Nel 1673 Donna Livia, ultima erede dei Cesarini, suora oblata, fuggì dal convento e sposò segretamente Federico II Sforza, dando origine al ramo Sforza Cesarini e prendendo, alla morte del padre, il dominio di Genzano. Donna Livia contribuì in maniera decisiva al piano urbanistico della cittadina, portando a termine nel 1708 la costruzione di Genzano Nuova, impiantata su un sistema di triangolazioni, secondo il piano affidato nel 1643 dal padre Giuliano II all'architetto romano Ludovico Gregorini. Al primitivo nucleo medioevale venne aggiunto, nel XVII secolo, il sistema delle olmate, ossia degli ampi viali alberati che collegano visivamente alcuni edifici eminenti (la Chiesa dei Cappuccini, il Palazzo Sforza Cesarini, il Duomo Vecchio) a due rilievi naturali: Colle Pardo e Monte Due Torri. Tra la prima metà del XVII e l'inizio del XVIII secolo venne innestato un secondo tridente, più interno, costituito dalla via Livia (1680 circa), la strada dove si svolge nella ricorrenza del Corpus Domini la tradizionale Infiorata, dalla via Sforza (1708), e dalla via che conduce al convento dei Cappuccini. Questo particolare impianto urbanistico, estremamente innovativo per l'epoca, caratterizzato da un duplice trivio (tridente olmato e tridente edificato), suscitò l'ammirazione di molti artisti del tempo, tra i quali Carlo Maratta, che qui si stabilì e risiedette per diversi anni. Tra la fine dell'800 e la prima metà del '900, e sino all'avvento del fascismo, Genzano è stata teatro di battaglie sociali, soprattutto di lotte contadine per la distribuzione delle terre. Durante il Ventennio centinaia sono stati i cittadini arrestati e condannati al carcere o al confino. Gravissimi furono inoltre i danni subiti dalla cittadina durante la Seconda guerra mondiale, soprattutto in conseguenza dei bombardamenti aerei nel periodo successivo allo sbarco di Anzio. Tra il 31 gennaio 1944 e 14 aprile 1944 sono stati uccisi 109 cittadini genzanesi; Genzano fu quasi rasa al suolo, avendo avuto più dell'80% delle case distrutte o fortemente danneggiate.
[modifica] Successione dei Cesarini nel feudo di Genzano
- Marchese Giuliano Cesarini (1491-1565)
- Gio: Giorgio Cesarini (Figlio di Giuliano e Giulia Colonna)
- Giuliano II Cesarini (1585-1656) (Figlio di Gio: Giorgio e Clelia Farnese)
- Gio: Giorgio II Cesarini (Figlio di Giuliano II e Livia Orsini)
- Giuliano III Cesarini (Figlio di Gio: Giorgio II)
- Filippo Cesarini (Fratello di Giuliano III)
- Donna Livia Cesarini (Figlia di Giuliano e Margherita Savelli; sposa Federico II Sforza) (1646-1712)
- Duca Gaetano Sforza Cesarini (Figlio dl Livia e Federico il Sforza) (1674-1727)
- Giuseppe Sforza Cesarini (Figlio di Gaetano) (1705-1744); Fondatore del "Teatro Argentina" di Roma
- Filippo II Sforza Cesarini (Figlio di Gaetano II) (1727-1764)
- Gaetano II Sforza Cesarini (Fratello di Filippo) (1728-1776)
- Francesco Sforza Cesarini (Figlio di Gaetano) (1773-1816)
- Salvatore Sforza Cesarini (Figlio di Francesco - morto nel 1832)
- Lorenzo Filippo Mantovani - Fratello uterino dl Salvatore Sforza Cesarini; diventa Lorenzo Sforza Cesarini, Senatore del Regno d'Italia (1807-1866)
- Francesco II Sforza Cesarini (Figlio di Lorenzo - morto nel 1899), Senatore del Regno d'Italia - Primo Sindaco di Genzano dell'Italia Unita
- Lorenzo II Sforza Cesarini (Figlio di Francesco - Nato nel 1868)
[modifica] Elenco dei sindaci di Genzano a partire dall'anno 1900
- Alessandro Mazzoni - Sindaco dal 1900 al 1912
- Luigi Napoleoni - Sindaco f.f. dal 1912 al 1913
- Romolo Barbaliscla - Sindaco f.f. dal 1913 al 1914
- Tommaso Frasconi - Sindaco dal 1914 al 1917
- Commissari Prefettizi dal 30-3-1917 all'ottobre 1920
- Tommaso Frasconi - Sindaco dal 1920 al 1921
- Commissario Prefettizio dal 25-6-1921 al 23-12-1923
- Gaetano Ducci - Sindaco dal 1924 al 1927; Podestà dal 1927 al 1928
- Giacinto Fornaca - Commissario Prefettizio nel 1928
- Lorenzo Bocale - Commissario Prefettizio nel 1929
- Giacinto Fornaca - Podestà dal 1929 al 1932
- Luigi Giannini - Commissario Prefettizio nel 1932
- Edmondo Petrucci - Commissario Prefettizio dal 1932 al 1933
- Emidio Baldazzi - Podestà dal 1933 al 1935
- Gaetano Ennio Barillà - Commissario Prefettizio dal 1935 al 1936
- Giovanni Armenise - Podestà dal 1936 al 1942
- Gaetano Ducci - Podestà dal 1942 al 1944
- Mario Colacchi - Sindaco dal 1944 al 1948
- Umberto Baldazzi - Sindaco dal 1948 al 1951
- Ercole De Santis - Sindaco dal 1951 al 1969
- Gino Cesaroni - Sindaco dal 1969 al 1997
- Maurizio Spinetti - Sindaco f.f. nel 1997
- Giancarlo Pesoli - Sindaco dal 1997 al 2006
- Enzo Ercolani - Sindaco in carica dal 2006
[modifica] Bibliografia
- Nicola Ratti, Storia di Genzano, con note e documenti, Nella Stamperia Salomoni, Roma, 1797.
- Carlo Feliciani, Genzano e l'Infiorata, Edizioni Edi-Graf, Roma, 1994
[modifica] Cultura
[modifica] Tradizioni e scambi culturali
- 18 settembre: festa del patrono San Tommaso da Villanova
- Infiorata. In occasione della festa del Corpus Domini (18-19 giugno 2006) viene prepararata, nella notte precedente, la tradizionale infiorata: un grande tappeto composto con fiori che si svolge per le vie cittadine.
«Spallamento». Quando la festa volge al termine, la Banda Musicale cittadina entra all'interno dell'Infiorata e come consuetudine vuole, alle ore 19:00 in punto, ricevuto il via dal Sindaco, passa a ritmo di marcia sui quadri dell'Infiorata. Dopo qualche istante, con una corsa sfrenata, un allegro gruppo di bambini dìsfano i quadri infiorati.
La manifestazione è stata replicata, con grande successo, dalla città di Kobe (Giappone). In seguito al terribile terremoto Hanshin-awaji che colpì la città il 17 gennaio 1995 causando la morte di 6.400 persone, si pensò di dar vita a manifestazioni che potessero abbellire la città dopo la riedificazione. Una di queste fu appunto l'infiorata che si svolge ogni anno in primavera in vari punti della città. Nel 2004, all'infiorata di Genzano, hanno partecipato le autorità di Kobe, recando in dono un tipico contenitore tradizionale di sake.
[modifica] Città gemellate
[modifica] Amministrazione
- Sindaco: Enzo Ercolani, dal 05/2006.
- Comune: Centralino 06 93.71.11
- Classificazione climatica: zona D, 1982 GR/G
[modifica] Curiosità
Per anni è vissuto a Genzano il noto scrittore tedesco Michael Ende, famoso in tutto il mondo, autore di Momo e de La storia infinita. Inoltre ha vissuto a Genzano, nelle località di campagna, la nota attrice de "La dolce Vita" [2] di Fellini, Anita Ekberg.[3]
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti