Fosco Giachetti
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Fosco Giachetti (Sesto Fiorentino (FI), 1900 - Roma, 1974), attore italiano, vincitore 2 volte della Coppa Volpi come attore protagonista per i film Bengasi e Un colpo di pistola.
Dopo l'esperienza nelle filodrammatiche toscane, l'esordio in teatro con Ermete Zacconi ed altre esperienze teatrali di rilievo, si accostò al cinema.
La piena affermazione avvenne nel 1936, per il ruolo da protagonista in Squadrone bianco (1936), diretto da Augusto Genina. La recitazione asciutta e "virile", il volto severo e la voce grave lo fecero diventare un divo del regime fascista, che lo impiegò in soggetti a sfondo bellico come Tredici uomini e un cannone (1936), Sentinelle di bronzo (1937), Carmen tra i rossi (1939), L’assedio dell’Alcazar (1940) e Bengasi (1942).
Di rilievo anche la partecipazione al dittico di Goffredo Alessandrini, Noi vivi e Addio Kira!.
Durante la guerra affrontò ruoli drammatici più sfumati, come in Un colpo di pistola (1942) di Renato Castellani, e in Fari nella nebbia (1942) di Gianni Franciolini, senza ottenere lo stesso successo.
Nel dopoguerra ritornò all'attività teatrale.
Nel 2003 a Sesto Fiorentino è stata aperta una galleria in suo onore, la Galleria Fosco Giachetti.
