Forze armate italiane
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«La difesa della Patria è sacro dovere del cittadino [...] L'ordinamento delle Forze armate si informa allo spirito democratico della Repubblica»
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(Costituzione della Repubblica italiana, art. 52)
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Il termine Forze armate italiane indica l'insieme composto dall'Esercito Italiano, la Marina Militare, l'Aeronautica Militare e l'Arma dei Carabinieri.
Indice |
[modifica] Esercito Italiano
Per approfondire, vedi la voce Esercito Italiano. |
L'Esercito Italiano conta oggi su un organico di 112.000 unità (di queste 85.000 fanno parte delle forze operative, mentre 27.000 sono assegnate alle unità di sostegno).
Sorto dal nucleo dell'Armata sarda dopo l'Unità d'Italia del 4 maggio 1861, il neocostituito esercito venne impegnato nei primi anni di vita nella lotta al banditismo e al brigantaggio e nella sfortunata Terza guerra d'indipendenza.
[modifica] Marina Militare Italiana
Per approfondire, vedi la voce Marina Militare Italiana. |
[modifica] Aeronautica Militare Italiana
Per approfondire, vedi la voce Aeronautica Militare Italiana. |
[modifica] Arma dei Carabinieri
Per approfondire, vedi la voce Arma dei Carabinieri. |
L'Arma dei Carabinieri ha fatto parte dell'Esercito Italiano fino all'5 ottobre 2000, data di pubblicazione del Decreto Legislativo n. 297 che l'ha elevata al rango di Forza armata.
[modifica] Organigramma
- Stato Maggiore della Difesa (area tecnico operativa)
- Segretariato Generale della Difesa - Direzione Nazionale degli Armamenti (area tecnico amministrativa)
[modifica] Operazioni
Dal secondo dopoguerra le Forze armate italiane sono state impegnati in fari operazioni, prevalentemente sotto l'egida dell'ONU, in teatri caldi, in operazioni di peacekeeping.