Fiumelatte

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Fiumelatte

Il Fiumelatte, immissario del Lago di Como che nasce dentro la Grigna, a 1200 metri di profondità, è il fiume più corto d'Italia: appena 250 metri dalla sorgente alla foce.

[modifica] Descrizione

Con le sue acque brillanti, spumeggianti e candide resta uno dei pochi fiumi puri che restano in Italia. Un'altra particolarità del torrente è la sua regolare intermittenza dal 25 marzo (festa del borgo e Annunciazione) fino al 7 ottobre (Madonna del Rosario e patrona di Varenna) che motivò il soprannome di 'Fiume delle due Madonne'. Queste date sono indicative. Questa intermittenza potrebbe essere lo sfogo di una cavità sotterranea, non ancora raggiunta da nessuno, del Moncodeno (Grignone) che si riempie completamente e tracima.

Fu chiamato già come 'Fiumelaccio' nel Codice Atlantico di Leonardo da Vinci che fu molto incuriosito da questo fenomeno.

È il Fiumelaccio, il quale cade da alto più che braccia 100 dalla vena donde nasce, a piombo sul lago, con inistimabile strepitio e romore.

Altri personaggi che ne descrissero le particolarità furono Plinio il Vecchio e lo Spallanzani.

Dal cimitero di Varenna, sulla sinistra, si trova un'indicazione per la sorgente del Fiumelatte dove si può sbirciare nelle tenebre della caverna.

Fiumelatte è anche un piccolo borgo frazione di Varenna (LC) le cui case sorgono appollaiate ai piedi del monte Fopp, m. 1033, coronato dai ruderi del castello di Vezio.